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https://doi.org/10.11588/diglit.3669#0120
RAGIONA MENTO ìt
leggi romane che peraltro in Grecia ebbero o • ■
veva essere accessibile e praticabile: onde ,H ■ ^ } C'°"
«d in altri autori che ff„tó„ signiheo „ 1 ™° ÌU Festo
d' territorio, ora strada traversa Si "* ° COnfine
Fenice % Menecle, Gallatene ed ah„ ci^T, ÌD° E"0lloro
onde rammentarsi che Mercurio era il Tv DemPstero »,
ghi praticabili, non men0 che ^ J^**** * W
questa rag.one credo io pure con Elianti ^ Per
ergessero i suoi simulacri avanti le porte din '" **"* ' si
esse porte egualmente che le str„,l Case; '«entre
™ incito ed esito ai viandan {T^ ' PUMicIle (1»>
questi pilastri dovendo, per auT i u*10 soPra™messo a
-Pel * Mercurio, diede il „1 '" ^ ^ "«* *-~
J» da Pietra di memoria ur^Tr0™*"* ' Cai'gia"
Mercurio derivato da » ? Erma' che <%™fica
« per alcuno dei *""" S"° D°me m «««• idioma. E
'*»*. oltre U capo°P Mr:iom°tÌVÌ,SÌ *>~ P«™ «*
"•"«e od eroe che mi ™ v ' ^UeI1° ancOTa d'un altro
Prendeva il nome clai due °^f * Parte- » monumento
«mto con Ercole, dicevasi Ermt ack f " MW?ttrio- era
"-tene da Mercurio e Mi„erva t/ m°nUmen'o; così Er-
Amore, Ermanubi da MercuX ed C? n* Mwcu™ ed
cano esempi anche in meda cl ^nub,, d, che „on man.
doppiarla testa del nume fu quandoV f**™ di rad-
mostra di se dalle due opposte par ^ d°Vea *»
« Erevan capo due st,ade o d^e'uT* ^ """f* do"
TC Uaa P'az^a avea comu-
• V,d. Easin., Anl;q Ro]mn
,b- ™, cap. a, p. 640] ^ ye|v -i ftnl.p. ad Rosi». Ami,. Ron
"'"'", tiye LìmìUbus. b- "• caP- *>■, P- .99.
2 *»»i°p., lib. ,s, p. 2„. 4 V«. Hii,„, ]jb. „.
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leggi romane che peraltro in Grecia ebbero o • ■
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onde rammentarsi che Mercurio era il Tv DemPstero »,
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