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Inghirami, Francesco
Pitture di vasi etruschi: per servire di studio alla mitologia ed alla storia degli antichi popoli (Band 1) — Florenz, 1852

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https://doi.org/10.11588/diglit.859#0017
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III I \ 1M FITTILI

Minerva precede Ercole noi di lui viaggio all' Olimpo, come (niella che lo
istruì nelle imprese, guidandolo in questa guisa alla gloria. Ella non ha clic
I asta e lo scudo, come dea della guerra (I), in ogni restante è la dea della
Sapiente . e come tale ileo guidar Ercole al premio d' onore (2). Queir egida
che alla dea suol coprire in altro di lei protomi 1' usbergo, qui lo si vedo im-
bracciata in liuisa di scudo, e corno tale si trova usata l'egida pure da Giove,
elicila ciò trae nome d'Egioco (3). Era quest'arme la pelle della capro Iroaltea,
per le ragioni da non adibirsi, poiché troppo estenderebbero questo ragiona-
mento, avendone io trattato altrove (4). Qui ho da notare col Millin, che nn
tempi i più antichi facevasi uso delle pelli d' animali poste sul braccio sinistro, in
di clipei, o piuttosto d' oggetti di difesa, ila cui emanò I idea dell' egi-
i). La testa che vi si vedo nel mezzo è la Medusa, che alcuni antichi
vollero ohe \i fosse a significare la virtù del di lei orrido aspetto di conver-
tire in pietra chi la vedeva, come una manifesta allusione dello stupori che
inolile li sapienza nel volgo ignorante (6). Omero più semplice ne' suoi con-
cetti diceo ilio Minerva poso intorno asili omeri l'egida di Giove ricca di fioc-
chi, qui espressi dai serpi, ma orribile, a cui d'intorno faceva corona il ter-
rore, ivi essendo la tosta gorgone»dell'orribil mostro, cruda e formidabile 7

Elenio ha soltanto la clava, a differenza di altre pitture di vasi . ove gli
furono ingombrate lo mani con quel micidiale arnese e coli arco (8;, mentre
ambedue queste armi esigono d'essere usato colle duo mani; ma in altre mio
carte mostrai che l'arco in mano d'Alcide ora un simbolo, piuttosto che una
arme [9), tantoché noi buoni tempi dell'arte, ne'quali par che tosse dipintoli
vaso in esiline, sfuggivasi degli artisti di miglior critica l'apposizione sragionata
d simboli negli oggetti del cullo. Il manto noli,ilo sul braccio lasciando moli

I I | Mollimi, eie . sei II. p, :i71
(21 hi. mi. v, p. 1(11.

Ili Visconti, Osserv. sopra un antico cammeo rappres. Giove Egio
i ì| Miiiiiiin etruschi, ser. in, p. 166.
io Millin. Peintures de Vases antique?, Toni n. p. 90.
1 , M,mi,ni. Capella, lib. vi, p. 217

l'I II.......I lliail . I v. r 711

(8) Mollimi etr. »er. \. t.i* XVI
fi») hi. wr, v, p. 181.
 
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