DOI issue:
Nr. 2
DOI article:Tietze-Conrat, Erica: Unbekannte Werke von G.R. Donner
DOI Page / Citation link:https://doi.org/10.11588/diglit.47867#0300
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E. Tietze-Conrat Unbekannte Werke von G. R. Donner
210
Harrachs hatte Donner, wie gesagt, die großen
Aufträge zu verdanken, die er für sie in Linz,
Aschach, Salzburg und wieder in Linz ausführen
konnte; und jedesmal war es der Architekt Hilde-
brand gewesen, der ihn zu den Bauten, die er
im Dienste dieser Familie ausführte, als Bildhauer
sola la capella, ehe vierte nella cuccina, e questa nella
nuova fabrica, questo dissegno li gustö tanto, ehe il giorno
seguente dovetti subito cominciar la fabrica, ove adesso vi
tengo 40 muratori, e devo presto fornirla, et anco devo in
cittä farvi verso la sala terrena un gabinetto, e altra stanza
di ritiro, et adesso S. Eccza il sig Maresciallo di Campo
vorebbe via la Stalla, chi fa brutta figura, ma essendo la
zugezogen hatte. Ich habe in dem Privat-
archiv der Grafen Harrach in Wien eine
Reihe Briefe gefunden, die sich auf den Bau
der Januariuskapelle beziehen und auch hier
wieder Hildebrand als ihren Architekten
sicherstellen. Der erste dieser Briefe ist aus
dem Jahre 1734 und bringt die Entstehungs-
geschichte der Kapelle und des Ausbaues
des Harrachschen Sommerpalais auf der
Landstraße.
Ill.mo et ecc.ms Sigr Sigr Pron Collm°.
Per l’imminente giorno di San Friderico nome
e Prottetore dell’ Eccza Sua lo prego instantemente
ad implorarle dall’ Altissimo incessanti felicitä, cohne
d’ogni desiderato bene, pari al suo gran merito, et a
me l’honore della continuatione dell’ alto suo Patroc-
cinio non solo in quest anno, ma per una longa Serie
d’altri, accompagnati da una buona e perfetta salute.
Fui come gia motivai all Eccza Sa all arivo di
S. ecc.za il sig. Padre ad humilmente inchinarmele, e
doppo havermi accolto benignamente secondo il suo
Stile mi disse, ehe volendo fabricar una semplice
stalla al giardino poterro questo da un capo maestro
farla eseguire, e non haver bisogno d’Ingeniere, ne
Architetto, io non dissi altro, et essendosi questa
fabricata per 30 e piu cavalli, con rimesse di carozze
e fatto una gran spesa, riuscito poi, ehe da tutti
viene biasmata, e doppo esser stato piu volte per
riverirlo, non ho mai havuto la fortuna di poterli
parlare, solo pochi giorni sono mi fece entrar, con
dirmi, perche tanto tempo non mi habi lasciato ve-
dere, li risposi, ehe il diffetto non fusse il mio, ma
ehe non habbi potuto alcune volte haver udienza,
domandö ai Camerieri mä si scusorno, ma per finirla mi
fece veder una quantitä di dissegni fatti fare in Napoli
e qui in Vienna per l’aggiunta, ehe vole hora far al
Palazzo del Giardino, e visto, et osservato il tutto, mi
ordino, ch’ancor io li faccessiil mio, mentre l’altri poco
valevan, et in 3 giorni hebbi la fortuna di farli veder quel,
ehe dessiderava con belissime commoditä, e tutto in buona
Semetria, ansi ehe anche il Giovine Sig. conte, e contessa
potranno anche loggiarvi, tuttti li appartamenti separati,
senza ehe uno dia incomodo all’ (altro), essendovi anche
una bella Galleria per li quadri da Napoli portati et una
bella et spatiosa capella in publico, e privato, potendosi
in tutto il Palazzo ä coperto, tanto sopra, come sotto andar
in ogni luogo, e tutto questo senza muover niente il vecchio,
Jahrbuch der k. k. Zentral-Kommission III 2, 1905
Fig. 76 Hl. Antonius vom Altar der Schloßkapelle
in Aschach
spesa molto grande fatta 6 la causa, ehe vi resterä, ma con
poco gusto, ä me dispiace non poco, ehe non si sii fidato
della mia poco abilitä, e so di certo, ehe haverebbe di gusto
riccevuto quest’ opra, ehe adesso al incontro li causerä dis-
gusto, et havendo da principio l’Ecc.za Vostra honoratomi
di rimetermi in Sua gratia, ehe senza diffetto alcuno ne ero
privo, ne sento perciö non poco ramarico, ma senza rime-
dio, mi e parso beno farne consapevole l’eccza Vostra sup-
plicandola humilmnte non ne far alcuna mentione mentre
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E. Tietze-Conrat Unbekannte Werke von G. R. Donner
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Harrachs hatte Donner, wie gesagt, die großen
Aufträge zu verdanken, die er für sie in Linz,
Aschach, Salzburg und wieder in Linz ausführen
konnte; und jedesmal war es der Architekt Hilde-
brand gewesen, der ihn zu den Bauten, die er
im Dienste dieser Familie ausführte, als Bildhauer
sola la capella, ehe vierte nella cuccina, e questa nella
nuova fabrica, questo dissegno li gustö tanto, ehe il giorno
seguente dovetti subito cominciar la fabrica, ove adesso vi
tengo 40 muratori, e devo presto fornirla, et anco devo in
cittä farvi verso la sala terrena un gabinetto, e altra stanza
di ritiro, et adesso S. Eccza il sig Maresciallo di Campo
vorebbe via la Stalla, chi fa brutta figura, ma essendo la
zugezogen hatte. Ich habe in dem Privat-
archiv der Grafen Harrach in Wien eine
Reihe Briefe gefunden, die sich auf den Bau
der Januariuskapelle beziehen und auch hier
wieder Hildebrand als ihren Architekten
sicherstellen. Der erste dieser Briefe ist aus
dem Jahre 1734 und bringt die Entstehungs-
geschichte der Kapelle und des Ausbaues
des Harrachschen Sommerpalais auf der
Landstraße.
Ill.mo et ecc.ms Sigr Sigr Pron Collm°.
Per l’imminente giorno di San Friderico nome
e Prottetore dell’ Eccza Sua lo prego instantemente
ad implorarle dall’ Altissimo incessanti felicitä, cohne
d’ogni desiderato bene, pari al suo gran merito, et a
me l’honore della continuatione dell’ alto suo Patroc-
cinio non solo in quest anno, ma per una longa Serie
d’altri, accompagnati da una buona e perfetta salute.
Fui come gia motivai all Eccza Sa all arivo di
S. ecc.za il sig. Padre ad humilmente inchinarmele, e
doppo havermi accolto benignamente secondo il suo
Stile mi disse, ehe volendo fabricar una semplice
stalla al giardino poterro questo da un capo maestro
farla eseguire, e non haver bisogno d’Ingeniere, ne
Architetto, io non dissi altro, et essendosi questa
fabricata per 30 e piu cavalli, con rimesse di carozze
e fatto una gran spesa, riuscito poi, ehe da tutti
viene biasmata, e doppo esser stato piu volte per
riverirlo, non ho mai havuto la fortuna di poterli
parlare, solo pochi giorni sono mi fece entrar, con
dirmi, perche tanto tempo non mi habi lasciato ve-
dere, li risposi, ehe il diffetto non fusse il mio, ma
ehe non habbi potuto alcune volte haver udienza,
domandö ai Camerieri mä si scusorno, ma per finirla mi
fece veder una quantitä di dissegni fatti fare in Napoli
e qui in Vienna per l’aggiunta, ehe vole hora far al
Palazzo del Giardino, e visto, et osservato il tutto, mi
ordino, ch’ancor io li faccessiil mio, mentre l’altri poco
valevan, et in 3 giorni hebbi la fortuna di farli veder quel,
ehe dessiderava con belissime commoditä, e tutto in buona
Semetria, ansi ehe anche il Giovine Sig. conte, e contessa
potranno anche loggiarvi, tuttti li appartamenti separati,
senza ehe uno dia incomodo all’ (altro), essendovi anche
una bella Galleria per li quadri da Napoli portati et una
bella et spatiosa capella in publico, e privato, potendosi
in tutto il Palazzo ä coperto, tanto sopra, come sotto andar
in ogni luogo, e tutto questo senza muover niente il vecchio,
Jahrbuch der k. k. Zentral-Kommission III 2, 1905
Fig. 76 Hl. Antonius vom Altar der Schloßkapelle
in Aschach
spesa molto grande fatta 6 la causa, ehe vi resterä, ma con
poco gusto, ä me dispiace non poco, ehe non si sii fidato
della mia poco abilitä, e so di certo, ehe haverebbe di gusto
riccevuto quest’ opra, ehe adesso al incontro li causerä dis-
gusto, et havendo da principio l’Ecc.za Vostra honoratomi
di rimetermi in Sua gratia, ehe senza diffetto alcuno ne ero
privo, ne sento perciö non poco ramarico, ma senza rime-
dio, mi e parso beno farne consapevole l’eccza Vostra sup-
plicandola humilmnte non ne far alcuna mentione mentre
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