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https://doi.org/10.11588/diglit.26516#0221
dtlLx Santifs. Mungala. 20/
rato parte per sua manose parte per mano del Tuo
seruitore , per goderli poi la moglie di quello ve-
ciso, appellata Caterina, seco menandola via, co-
me fece ; la Vedoua dolentilsima, oltr’a modo ne
rimale turbata. Mentre dunque tiepido ancora
giaceua il cadauero invna camera, circa all’vn
hora della notte si pose il fellone figlialtro ad el-
seguir il detestabile eccedo: e chiamata a le la ma-
trigna, co’i dire,vdite Signora madre,la prese per
mano ) tanto a gli ingegni vmani apparecchiata è
la limulazione ) Se in altra camera, lei di nulla so-
spettante guidata segul appresso, voi auete da sa-
pere,che voglio ammazzami: per ciò lenza indu-
gio , chieder potete de’ voliti salli milericordia al
Signore. Rimale non pure smarrita,ma quali sen-
z’anima,a quelle parole la donna:ma nondimeno
nei subitano sgomento cercando di ciò la cagio-
ne,altro non ebbe in rispoda, le non che,ella non
ricercale quello . Ora , dopo alcune altre breui
parole vedendoli rinchiusa , e che daddouero si
faceua, non auendo ella voce nel petto da grida-
re per aiuto a gli huomini s’inginocchiò a chie-
derlo co’ sospiri a Dio dauanti ad vn CrociliiTo,&
vna dipinta Nunziata, che vi era : quando assai ita
dal figliallro> e dal seruidore, in quel che si volge,
chiedendo per amor di Crillo la vita, lente gittar-
leli al collo vna beccha di taffettà, di quelle, che
vsansi ad armacollo, e per modo llringerlesi la
gola, che schizzando sensibilmente gli occhi della
fronte ; ella ne cadde in terra 3 creduta morta da
lui,
rato parte per sua manose parte per mano del Tuo
seruitore , per goderli poi la moglie di quello ve-
ciso, appellata Caterina, seco menandola via, co-
me fece ; la Vedoua dolentilsima, oltr’a modo ne
rimale turbata. Mentre dunque tiepido ancora
giaceua il cadauero invna camera, circa all’vn
hora della notte si pose il fellone figlialtro ad el-
seguir il detestabile eccedo: e chiamata a le la ma-
trigna, co’i dire,vdite Signora madre,la prese per
mano ) tanto a gli ingegni vmani apparecchiata è
la limulazione ) Se in altra camera, lei di nulla so-
spettante guidata segul appresso, voi auete da sa-
pere,che voglio ammazzami: per ciò lenza indu-
gio , chieder potete de’ voliti salli milericordia al
Signore. Rimale non pure smarrita,ma quali sen-
z’anima,a quelle parole la donna:ma nondimeno
nei subitano sgomento cercando di ciò la cagio-
ne,altro non ebbe in rispoda, le non che,ella non
ricercale quello . Ora , dopo alcune altre breui
parole vedendoli rinchiusa , e che daddouero si
faceua, non auendo ella voce nel petto da grida-
re per aiuto a gli huomini s’inginocchiò a chie-
derlo co’ sospiri a Dio dauanti ad vn CrociliiTo,&
vna dipinta Nunziata, che vi era : quando assai ita
dal figliallro> e dal seruidore, in quel che si volge,
chiedendo per amor di Crillo la vita, lente gittar-
leli al collo vna beccha di taffettà, di quelle, che
vsansi ad armacollo, e per modo llringerlesi la
gola, che schizzando sensibilmente gli occhi della
fronte ; ella ne cadde in terra 3 creduta morta da
lui,