Lottini, Giovanni Angelo; Gryglewicz, Tomasz [Compiler]
Scelta D'alcuni Miracoli e Grazie della Santissima Nunziata Di Firenze
— Firenze, 1619 [Cicognara, 2003-4; 2060]
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- Einband
- Spiegel
- Kupfertitel
- Serenissima Madama
- 1-9 Proemio
- 11-16 Cap. I.: Nel Muro, dove Bartolomeo dipinse la Nunziata nel MCCLII. Il Santo Volto da mano divina fu effigiato
- 16-18 Cap. II.: Ruberto ritenuto nelle mani de’ Turchi, per miracoloso aiuto della Nunziata ne scampa
- 21-25 Cap. III.: Una Gentildonna, volendo suo Marito per sospetto di rotta fede che ella morisse, si raccomanda alla NVNZIATA, & il Bambino da lei partorito nero divien bianco
- 26-27 Cap. IIII.: Un Cerusico, sovvenuto dalla Madre di Dio, non muore per molte ferite: ma tosto ne guarisce
- 29-31 Cap. V.: Ad Antonio tagliata la Testa, miracolosamente si riunisce al busto
- 31-33 Cap. VI.: Colto in iscambio, e dato alla forca Michele; per miracolo s’ha indizio di sua innocenzia; e ne và libero
- 35-37 Cap. VII.: Pietro in atto per esser decollato, per miracolo apparse nel carnefice, scampa da Morte
- 37-39 Cap.VIII.: Niccodemo, debilitate di tutte le membra, e tuttavia avanzandosi in lui il male, dalla Nunziata vien liberato
- 41-44 Cap. IX.: Un Cavalier di Malta, dato da gli Infedeli a divorar’ alle fiamme, voltosi à pregar la Nunziata non vien punto da quelle offeso
- 44-45 Cap. X.: Pascqua, senza colpa posto al tormento, per Miracolo della Nunziata non sente duolo essendo martoriato
- 47-48 Cap. XI.: Giovanni Fieschi risana d’una mortalissima stoccata per favore concessogli da Maria Vergine
- 48-49 Cap. XII.: Il Principe di Baviera inferma di non conosciuto male, ricorre alla Nunziata, e prestamente ritorna franco
- 51-52 Cap. XIII.: Risana il Signor Ercole da Este di mortalissimo colpo ricevuto in una coscia, essendo ricorso alla Nunziata
- 52-53 Cap. XIIII.: Isabella Duchessa di Mantova vien mirabilmente d’una infermità incurabile per mezzo della Nunziata a guarire
- 55-57 Cap. XV.: Una Regina di Cipri, per grazia ottenuta dalla Nunziata si riduce a castissima vita
- 57-58 Cap. XVI.: Fatto Voto da una nobile Donna, vien libera da stranissima infermità, e sana ritorna subitamente
- 61-63 Cap. XVII.: Ad Innocenzio VIII. Il quale si sentiva venir verso il fine, vien per aiuto di Maria tolto’l pericolo del morire
- 63-65 Cap. XVIII.: Pietro Medici, votato alla Nunziata da’ suoi Genitori, guarisce d’infermità portata fin dalle fasce
- 67-68 Cap. XIX.: Cade Bartolomeo Maniscalco da altezza di braccia LX. Sostenuto da Maria in niente vien della persona offeso
- 69 Cap. XX.: Tagliate le carni in XXII. luoghi della persona a Gabriello, e giudicata sua vita al fine; da Maria gli si concede il mantenerla
- 71-75 Cap. XXI.: Un Servitore carcerato per furto appostogli, vien visibilmente da Maria Vergine liberato
- 75-76 Cap. XXII.: A Cicognino, da una freccia passata l’una, e l’altra coscia, per lo divino aiuto della B. Vergine ne guarisce
- 79-80 Cap. XXIII.: Donna languente, senza rimedio essendo’l suo male, raccomandassi alla Nunziata, & è fatta sana
- 80-82 Cap. XXIIII.: Un Sacerdote non ricevendo rimedio dalle medicine al suo male, ricorre alla Nunziata e riceuelo
- 85-86 Cap. XXV.: Antonio Zingano, stato ventiquattro hore morto; miracolosamente vien ritornato in vita
- 87-89 Cap. XXVI.: Astorre di Faenza carcerato, e temendo non il conducesse a morte una grauissima ferita; fa Voto alla Nunziata, e ne impetra grazia
- 91-94 Cap. XXVII.: Libero Niccolo, dal ferro, nel quale tenne oppressa la vita in poter de’ Turchi; passa par lo paese loro, senza che alcun ne faccia motto
- 95-96 Cap. XXVIII.: Lacerate in più parti del corpo le membra ad Antonio, riceve beneficio dalla Nunziata di non perire
- 99-100 Cap. XXIX.: A Bartolomeo, tagliata con ferite mortali in trenta luoghi sua persona , si da miracolosamente grazia di risanare
- 100-101 Cap. XXX.: Vangelista, ferito di molti colpi di spada; confidando in Maria, ottien grazia di non perire
- 103-104 Cap. XXXI.: Al Signor Pietro Soderini, di grandissimo difetto della persona impedito; mirabilmente si dona di guarirne
- 104-106 Cap. XXXII.: Iacopo, incappato negli aguati de’ Nemici; ricorso alla Nunziata, non gli fa lieti sua morte, e riceue scampo alla sua vita
- 109-111 Cap. XXXIII.: Al Signor Pietro dal Monte, infranto l’occhio da una palla d’Archibugio; per miracolo si fa curabile la piaga, che incurabile era
- 112-113 Cap. XXXIIII.: Aperta la testa a Giovanetto con ferite mortali, e carcerato, senza medicarsi; da Maria gli si porge scampo dall’ uno, e dall’ altro male
- 115-116 Cap. XXXV.: Oppresso Spadino da un Orso, nel raccomandar si alla Nunziata vien mansueta la fiera; & egli se ne libera
- 117-118 Cap. XXXVI.: Girolamo nella Impresa d’Algieri per tempestosa fortuna di Mare, non avendo scampo: l’ottiene dalla Nunziata per miracoloso dono
- 121-122 Cap. XXXVII.: Accursio fanciulletto cade circa trenta braccia da alto, vien raccomandato alla Nunziata, e non riceve pur minimo danno
- 122-123 Cap. XXXVIII.: Lionardo percosso mortalmente da suoi Nimici; invocando la Nunziata ottiene di scampar da Morte
- 125-126 Cap. XXXIX.: Rocco ferito con cinquanta colpi di spade, per aiuto di Maria Vergine risana da quelli miracolosamente
- 127-128 Cap. XL.: Un Religioso dell’ Ordine de’ Serui nel cadere da gran d’altezza; volge la mente alla Nunziata, e riceve grazia di non perire
- 131-132 Cap. XLI.: Rimasto Domenico di Giusto Fornaio sotto la rovina della sua casa, invocando la Nunziala non viene in parte alcuna infranto
- 133-134 Cap. XLII.: Antonio, ferito dalle frecce de’ Turchi, e venuto nelle forze loro, dopo tre di aiutato da Maria, ne gli succede la liberazione
- 137-138 Cap. XLIII.: A Margherita Gentildonna Bolognese lungo tempo cieca, vien per miracolo della Nunziata reso il vedere
- 138-139 Cap. XLIIII.: Giovanni da Biselli, tenuto sotto dall’ Acqua non sapendo notare, visibilmente viene aiutata dalla Nunziata in quel pericolo, e ne scampa
- 141-142 Cap. XLV.: Giovanni stato un tempo con gli occhi privi di lume, votatosi alla Nunziata ne racquista il vedere
- 142-143 Cap. XLVI.: Un Principe, che ad alcuni intensi suoi dolori mai rimedio trovato non aveva; col racco mendarsi alla Nunziata da quegli si libera
- 145-147 Cap. XXXXVII.: Antonia, storpiata delle membra, ricorsa alla Nunziata, nella santa Cappella risana in uno instante
- 147-149 Cap. XLVIII.: Raccomandatosi alla Nunziata Francesco Beci nel gran pericolo del cavarglisi la Pietra, ottien grazia di sanita
- 151-153 Cap. XLIX.: Lionardo nella Cappella della Nunziata dove andò per voto a raccomandarsi, guarisce subitamente dello Storpiato
- 153-155 Cap. L.: Suora Antonina cadendo nel pozzo invoca la Nunziata, e non percuote, e non affoga; ne alcuna offesa è, che la danneggi
- 157-158 Cap. LI.: Mariotto di Martino del Piglia da Cortona posto al martoro per falsa Accusa, si vota alla Nunziata, e non sente offendersi
- 158-160 Cap. LII.: Caterina, tra le rovine fatte da una Saetta, due volte in poco spazio d’hora pericolando, per l’aiuto della Nunziata non resta offesa
- 163-164 Cap. LIII.: Domenico non acuendo ottenuto dalla Nunziata di guarire d’una infermità, e di quella morto; vien poi ritornato in vita miracolosamente
- 164-167 Cap. LIIII.: Miracoloso scampo da pericoloso Naufragio e d’ Incendio, per aiuto di Maria, conseguisse Pompilio Beneventano
- 169-170 Cap. LV.: Maddalena cade dal tetto nella strada; invoca Maria Vergine, e solo della bocca vien un poco offesa
- 170-173 Cap. LVI.: Fulvio, nel di stesso che gli si pone il capresto alla gola, voltosi alla Nunziata scampa dalla Forca, e dalla Galera
- 175-177 Cap. LVII.: Bernardo stando impiccato per più spazio che d’una notte, da Maria Vergine vien conservato vita
- 177-179 Cap. LVIII.: Percosso Matteo in due luoghi della persona da una Saetta, guarisce miracolosamente di quel velenoso incendio
- 181-183 Cap. LIX.: Un Capitano infrantogli il viso da una palla di Moschetta, fuor d’ogni opinione, miracolosamente ne risana
- 183-185 Cap. LX.: Uno si fugge nella Cappella dalle Nunziata essendogli dietro’ l Nimico, da cui più colpi di spada menatogli, non vien offeso ne pur tocco
- 187-189 Cap. LXI.: Mariotto esposto alle fiamme, esse schifandolo miracolosamente si abbassano, & egli intento alla Nunziata col pensiero, non è di nulla offeso
- 190-194 Cap. LXII.: Silvia Pulzella, mentre furtivamente tolta altri la conduce, per successi miracolosi vien ricondotta alla Madre
- 197-199 Cap. LXIII.: Sino, con voce comune dannato a morte supplica Maria, e subito, quasi fenza intervallo, gli si dona dalla stessa voce la vita
- 199-200 Cap. LXIIII.: Clemenza, ferita due volte dal figliastro datasi in protezione a Maria non perisce, e presto risana
- 203-204 Cap. LXV.: Marco Combini ferito, e lasciato per morto, ricorre alla Santissima Nunziata, ed è conservato vivo
- 204-207 Cap. LXVI.: Una Gentildonna, scannata col pugnale, scampa da morte per essersi raccomandata a Maria Vergine
- 209-211 Cap. LXVII.: Dovendosi tagliar il collo a Francesco, è miracolosamente impedito il taglio della Mannaia
- 211-212 Cap. LXVIII.: Francesco nel cader da una finestra invoca la Nunziata, e miracolosamente rimessovi dentro, scampa’ l pericolo
- 215-216 Cap. LXIX.: Gherardo figliuolo di Giovanni d’ Austria, percosso con una Scure di tal colpo, che viver non poteva; per divin favore la vita non perde
- 217-218 Cap. LXX.: Giovanni, pericolando d’affogare in un fiume, si raccomanda alla Nunziata, e prevale a quel pericolo
- 221-223 Cap. LXXXI.: A Bastiano, oltre alle ferite mortali, essendo ambe le luci de gli occhi tratte fuori; per miracoloso dono è concesso il guarirne, e l’ racquistar lume
- 223-226 Cap. LXXII.: Un fanciullo dalla nascita perduto delle gambe; nell’età di cinque anni raccomandato dalla Madre alla Nunziata vien libera
- 229-230 Cap. LXXIII.: Martino giunto all’ estremo per molte ferite, miracolosamente si mantien vivo, e risana
- 230-232 Cap. LXXIIII.: Donato in un solo rivolgimento di sua divozione alla Nunziata ottien liberarsi dal male dell’Hernia
- 235-237 Cap. LXXV.: Bernardino con molte ferite lasciato per morto, in una sola notte riducesi a sanità, impetratane la grazia
- 237-240 Cap. LXXVI.: Rappresentandosi la Immagine della Nunziata stessa al Signor Iacopo; nel punto ch’ei gode di quella vista, la infermità gli si lieua daddosso
- 243-244 Cap. LXXVII.: Donna oppressa, e lungo tempo del diabolico potere predominata, col raccomandarsi alla Nunziata prestamente ne vien libera
- 245-246 Cap. LXXVIII.: Un Garzoncello posto dalla bocca d’un Bue a mortalissimo danno, ricorda la Nunziata, e di niente vien offeso
- 249-251 Cap. LXXIX.: Quattro Donne, travagliate da spiriti d’inferna dannazione, nella Cappella della Nunziala vengon liberate
- 251-254 Cap. LXXX.: Antonio da Modena, pesto da’ Cavalli, e rotto mortalmente, non perde la vita, ma (così Maria concodente) risana
- Tavola de’ capitoli
- Tavola d’alcune cose notabili in quest’ opera
- Errori da emendare
- Spiegel
- Einband
- Maßstab/Farbkeil
S trnarhno con m.oltcjcritù lanciato per
morto, in una fola notte riduce)i a fanittL?^
i mpetra ta ne lago azoti
A iftontus .em
rt
li
VMS itili.