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https://doi.org/10.11588/diglit.26516#0252
CMirdcolìy e
gna, che drettisi insieme alquanti de’ più ardi ti » Si
ailalitolo ; in molte parti con ferite lacerato, quali
a morte il condudero : e morto da gli indizi; [li-
mandolo ,* per compimento di Toddisfar alla cru-
deltàcon lo (cherno, fu vilmente gettato da loro
in vn fosToOra esTendo egli all’diremo, riuoca-
tosi in lui lo sinarrito spirito, credendo ad altra vi-
ta douer paUare inbreue d'hora, .riuollè Fanimo
al Creator dittino, & insieme alia Vergine, che
partorillo ,col poco nato rimatogli profferendo
Q Nunziata Sàntifsima io mi ti raccomando . Co-
minciaua già a lalir la notte, quando così da Tua
bocca, prosfei itoli, gli Tembraua, da piaceuolilsi-
ma non veduta.mano venirgli tocca quando vna ,
e quando, altradi Tue profonde ferite, e così toc-
che ridrignerlefi, e Tanarsi.. Ma venuto il giorno»
quali da graue Tonno si risuegliade, dirizzatoli iti
piedi,e fuor della folla.vscito, nè dolori, sen tendo,
ne tagli per la vita Tcorgendosi, ma esier come p ri-
ma,della perTona? atante ; auuiiàtosi del gran Mi-
racolo ; fiupì, si confuse, e lènza alcun motto fare»
o dell’armi lue,od1 alcuncognolcente cercare;
inuiatosi alla volta di Fiorenza , con.quel poco di
danaio,quale allora addollo trouaualncongli dei-
si arnesi, frappati dalle nimiche lpade,giunle nel-
la Citta ; e fattoli guidar nel Tempio, doue coti
molto cócoiTo la diuina. lembianza.di Maria ado
rasi ; tutto IacrimoTo, polle le ginocchia in terra*
baciaua il pauimento abbracciaua le colonne del-
Ik&craCappeliajinuocauaT Tanto nome3& a chiù*
gna, che drettisi insieme alquanti de’ più ardi ti » Si
ailalitolo ; in molte parti con ferite lacerato, quali
a morte il condudero : e morto da gli indizi; [li-
mandolo ,* per compimento di Toddisfar alla cru-
deltàcon lo (cherno, fu vilmente gettato da loro
in vn fosToOra esTendo egli all’diremo, riuoca-
tosi in lui lo sinarrito spirito, credendo ad altra vi-
ta douer paUare inbreue d'hora, .riuollè Fanimo
al Creator dittino, & insieme alia Vergine, che
partorillo ,col poco nato rimatogli profferendo
Q Nunziata Sàntifsima io mi ti raccomando . Co-
minciaua già a lalir la notte, quando così da Tua
bocca, prosfei itoli, gli Tembraua, da piaceuolilsi-
ma non veduta.mano venirgli tocca quando vna ,
e quando, altradi Tue profonde ferite, e così toc-
che ridrignerlefi, e Tanarsi.. Ma venuto il giorno»
quali da graue Tonno si risuegliade, dirizzatoli iti
piedi,e fuor della folla.vscito, nè dolori, sen tendo,
ne tagli per la vita Tcorgendosi, ma esier come p ri-
ma,della perTona? atante ; auuiiàtosi del gran Mi-
racolo ; fiupì, si confuse, e lènza alcun motto fare»
o dell’armi lue,od1 alcuncognolcente cercare;
inuiatosi alla volta di Fiorenza , con.quel poco di
danaio,quale allora addollo trouaualncongli dei-
si arnesi, frappati dalle nimiche lpade,giunle nel-
la Citta ; e fattoli guidar nel Tempio, doue coti
molto cócoiTo la diuina. lembianza.di Maria ado
rasi ; tutto IacrimoTo, polle le ginocchia in terra*
baciaua il pauimento abbracciaua le colonne del-
Ik&craCappeliajinuocauaT Tanto nome3& a chiù*