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m tavole dieci disteso, e in esso v'è l'iscrizione Andreas
Biancho me fecit anno Jìf CCCCXX.Ki l. Vincenzo
Formaleoni ne fece una lunga illustrazione, dietro la qua-
le infiniti sono gli scrittori, che hanno parlato di tale
carta, ed è notissima in tutta Y Europa.
Non tanto conosciuta , ma non meno degna di esser-
lo , e meritevole di una erudita illustrazione è 1' altra ,
che si vede nella biblioteca di Parma.
L'Autore di questa non è più un Veneziano, come
quelli di tant' altre or mentovate, ma un Genovese , come
il Visconti, a cui dobbiamo quella del i5i8. di Vienna.
Dice cosi 1' iscrizione.......òedraziits civis Janue
compostiti liane........ . anno domini mìllexio
CCCCXXXn. de........lulij. Di queste due
mappe dovremo poi tenere più lungo ragionamento.
Dopo di queste tre tavole del secolo XV. dobbiamo
contare la nostra di Bartolomeo Pareto parimente ge-
novese del 1455. Presbyter Bartolomeus de Pareto civis
Janue Acolitus sanctissimi Domini nostri Pape composuit
hanc cartoni MCCCCLV. I Janua.
Sicché scorrendo le librerie , e consultando gli scritti
d' autori diversi, dove si fa menzione di qualche carta
geografica, appena ne troviamo cinque del secolo XIV. ,
due delle quali sono d' un medesimo autore ; e tre della
prima metà del XV. anteriori alla nostra del 1455. Non
voglio non pertanto affermare , che non ve ne sieno dell'
altre , quantunque a noi sconosciute ; quella di Francesco
Pizigano del i38o. non era mentovata da alcuno, e chi
conosceva la nostra del Pareto ? Vi esisteranno dunque
m tavole dieci disteso, e in esso v'è l'iscrizione Andreas
Biancho me fecit anno Jìf CCCCXX.Ki l. Vincenzo
Formaleoni ne fece una lunga illustrazione, dietro la qua-
le infiniti sono gli scrittori, che hanno parlato di tale
carta, ed è notissima in tutta Y Europa.
Non tanto conosciuta , ma non meno degna di esser-
lo , e meritevole di una erudita illustrazione è 1' altra ,
che si vede nella biblioteca di Parma.
L'Autore di questa non è più un Veneziano, come
quelli di tant' altre or mentovate, ma un Genovese , come
il Visconti, a cui dobbiamo quella del i5i8. di Vienna.
Dice cosi 1' iscrizione.......òedraziits civis Janue
compostiti liane........ . anno domini mìllexio
CCCCXXXn. de........lulij. Di queste due
mappe dovremo poi tenere più lungo ragionamento.
Dopo di queste tre tavole del secolo XV. dobbiamo
contare la nostra di Bartolomeo Pareto parimente ge-
novese del 1455. Presbyter Bartolomeus de Pareto civis
Janue Acolitus sanctissimi Domini nostri Pape composuit
hanc cartoni MCCCCLV. I Janua.
Sicché scorrendo le librerie , e consultando gli scritti
d' autori diversi, dove si fa menzione di qualche carta
geografica, appena ne troviamo cinque del secolo XIV. ,
due delle quali sono d' un medesimo autore ; e tre della
prima metà del XV. anteriori alla nostra del 1455. Non
voglio non pertanto affermare , che non ve ne sieno dell'
altre , quantunque a noi sconosciute ; quella di Francesco
Pizigano del i38o. non era mentovata da alcuno, e chi
conosceva la nostra del Pareto ? Vi esisteranno dunque