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delle navali a segno, che da niuno quasi degf Imperadon
dieronsi al popolo giuochi Anfiteatrali senza di quelle, co-
me può rilevarsi dagli Scrittori della Storia Augusta. Mi'
lita per le ime e per le altre la stessa ragione, e la dif-
ficoltà è una sola per tutte , quella cioè di riempiere d'ac-
qua 1? Anfiteatro, e fissarvela. Ma mancherebbe l'ora pri-
ma dì finire ; e nostra intenzione fu sol di rispondere alla
Memoria dell'Archeologo Romano, e assodar con migliore
interpetrazione de'Classici l'uso delle Naumachie nell'An-
fiteatro.
Terminiamo con un paradosso. Quando anche fosse
vero il sistema di Lorenzo Re, l'Anfiteatro Campano
meriterebbe d'esserne una eccezione. La struttura solidis-
sima delle sue sostruzioni, nulla avendo a sostenere, do-
manda una ragion sufficiente ; e V ampio acquidotto in
parte marmoreo, rinvenuto in grembo del sotterraneo s
che si distende sotto l'ingresso laterale all'oriente, pro-
mette, allorché sarà sgomberato interamente, belle prove
di fatto; acquidotto, di cui noi, vedendone la necessità ,
avevamo son già due anni predetta 1' esistenza, e indi-
catone finanche il sito ( Qap. Vetere pag. 2jg. ). Ma sarà
tutto inutile, se non si arrestano efficacemente le mani
rapaci , che ne vanno disperdendo le prove con gli og-
getti che involano, come pur troppo ogni giorno doloro-
samente avviene (2),
(2) Allorché si lesse da noi la presente Memoria , non era a nostra notizia
quanto aveva scritto e risposto il Sig. Carlo Fea al Sig. Lorenzo Re , e ad altri.
Quella fu occasione all' Accademia di risvegliarne la ricordanza, a noi di prò»
curarne la lettura : curiosità , che la nota gentilezza dell' eruditissimo nostro
delle navali a segno, che da niuno quasi degf Imperadon
dieronsi al popolo giuochi Anfiteatrali senza di quelle, co-
me può rilevarsi dagli Scrittori della Storia Augusta. Mi'
lita per le ime e per le altre la stessa ragione, e la dif-
ficoltà è una sola per tutte , quella cioè di riempiere d'ac-
qua 1? Anfiteatro, e fissarvela. Ma mancherebbe l'ora pri-
ma dì finire ; e nostra intenzione fu sol di rispondere alla
Memoria dell'Archeologo Romano, e assodar con migliore
interpetrazione de'Classici l'uso delle Naumachie nell'An-
fiteatro.
Terminiamo con un paradosso. Quando anche fosse
vero il sistema di Lorenzo Re, l'Anfiteatro Campano
meriterebbe d'esserne una eccezione. La struttura solidis-
sima delle sue sostruzioni, nulla avendo a sostenere, do-
manda una ragion sufficiente ; e V ampio acquidotto in
parte marmoreo, rinvenuto in grembo del sotterraneo s
che si distende sotto l'ingresso laterale all'oriente, pro-
mette, allorché sarà sgomberato interamente, belle prove
di fatto; acquidotto, di cui noi, vedendone la necessità ,
avevamo son già due anni predetta 1' esistenza, e indi-
catone finanche il sito ( Qap. Vetere pag. 2jg. ). Ma sarà
tutto inutile, se non si arrestano efficacemente le mani
rapaci , che ne vanno disperdendo le prove con gli og-
getti che involano, come pur troppo ogni giorno doloro-
samente avviene (2),
(2) Allorché si lesse da noi la presente Memoria , non era a nostra notizia
quanto aveva scritto e risposto il Sig. Carlo Fea al Sig. Lorenzo Re , e ad altri.
Quella fu occasione all' Accademia di risvegliarne la ricordanza, a noi di prò»
curarne la lettura : curiosità , che la nota gentilezza dell' eruditissimo nostro