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2 AVELLINO
vengono carichi di secoli, e pur freschi per novità, e spesso
anche per buona conservazione, ora a riempir lagune nello
studio dell' archeologia , ora a sciogliere enigmi , ed ora in
vece a promuoverne novelli, di cui più mature investiga-
zioni , ed il tempo che tutto matura, daranno un dì la
soluzione. E qual onta non sarebbe per noi, onorati colle-
ghi , il non far qui per sì pregevoli monumenti, e di sì
facile acquisto, ciò che altrove si fa per altri, che sovente
sono di pregio minore, e di tanto malagevole ricerca? Dico
studiarli, illustrarli, pubblicarli, e ciò fare con celerità ,
perchè la scienza non abbia lungamente a restarne ancor
priva ; e farlo degnamente, senza le basse restrizioni di chi
si avvisa potersi o doversi limitare la diligenza ed il saper
degl' illustratori alle corte vedute degl' ignoranti, i quali ,
per consolarsi della inutilità loro , poiché non manca la
materia al lavoro , vorrebbero pure veder questo a quella
mancare.
Or a dare una novella pruova di ciò che diciamo ,
negli scorsi mesi è comparso in Pompei un dipinto, del
quale intendo brevemente ragionarvi -, poiché arricchendo
V antichità figurata di una variante pregevole rappresenta-
zione di un mito per altro non nuovo, meritar parmi che
se ne istituisca co' già conosciuti il confronto. È in que-
sto effigiato il celebrato supplizio di Dirce, quello stesso che,
come ognun sa, è l'argomento del meraviglioso gruppo di
marmo del nostro real museo borbonico ; tra' monumenti
del quale inoltre trovasi lo stesso soggetto ripetuto anche in
un frammento di cammeo, ed in altri di antico avorio. Inoltre
due dipinti dello stesso argomento sono tra quei che venner
2 AVELLINO
vengono carichi di secoli, e pur freschi per novità, e spesso
anche per buona conservazione, ora a riempir lagune nello
studio dell' archeologia , ora a sciogliere enigmi , ed ora in
vece a promuoverne novelli, di cui più mature investiga-
zioni , ed il tempo che tutto matura, daranno un dì la
soluzione. E qual onta non sarebbe per noi, onorati colle-
ghi , il non far qui per sì pregevoli monumenti, e di sì
facile acquisto, ciò che altrove si fa per altri, che sovente
sono di pregio minore, e di tanto malagevole ricerca? Dico
studiarli, illustrarli, pubblicarli, e ciò fare con celerità ,
perchè la scienza non abbia lungamente a restarne ancor
priva ; e farlo degnamente, senza le basse restrizioni di chi
si avvisa potersi o doversi limitare la diligenza ed il saper
degl' illustratori alle corte vedute degl' ignoranti, i quali ,
per consolarsi della inutilità loro , poiché non manca la
materia al lavoro , vorrebbero pure veder questo a quella
mancare.
Or a dare una novella pruova di ciò che diciamo ,
negli scorsi mesi è comparso in Pompei un dipinto, del
quale intendo brevemente ragionarvi -, poiché arricchendo
V antichità figurata di una variante pregevole rappresenta-
zione di un mito per altro non nuovo, meritar parmi che
se ne istituisca co' già conosciuti il confronto. È in que-
sto effigiato il celebrato supplizio di Dirce, quello stesso che,
come ognun sa, è l'argomento del meraviglioso gruppo di
marmo del nostro real museo borbonico ; tra' monumenti
del quale inoltre trovasi lo stesso soggetto ripetuto anche in
un frammento di cammeo, ed in altri di antico avorio. Inoltre
due dipinti dello stesso argomento sono tra quei che venner