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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 7.1851

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Avellino, Francesco Maria: Osservazioni sopra un novello dipinto pompejano del supplizio di Dirce: lette all'Accademia il dì 25 febbrajo 1845
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https://doi.org/10.11588/diglit.10822#0019

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DIPINTO DI DI lì CE 5

da rappresentar quella porta , come appunto faceasi nella
più antica architettura, alquanto ristretta e contratta nella
sommità sua r).

i) Ci sembra cosa importante il pa- la fig. 6 della citata tav. Vii di Hirt,

ragonar questa porta, come vedesi espres- Importantissima è poi l'osservazione falla

sa nel nostro dipinto, con alcune delle in queste primitive costruzioni , e di cui

più vetuste analoghe costruzioni della può anche nel nostro dipinto verificarsi

Grecia, e sorprendente se ne ravviserà l'esattezza, cioè che per supplirsi alla

la somiglianza. Prendasi per esempio ad mancanza dell' arco , ignoto anche in

osservare nella tav. VII dell' atlante Egitto e presso gli altri popoli orientali,

della storia delP architettura del sig. i sassi laterali della porta situavansi in

Hirt la fig. 4 e la 7 esprimenti le mura linea non perpendicolare, ma obliqua,

di Micene intorno alla porta de' leoni di modo che 1' apertura nella superior

ed il tesoro detto di Atreo, che è pure parte restringevasi; ed in questa superior

in Micene, e vi si vedrà come le immense parte collocavasi poi, appunto come lo

pietre ( d^a^iotiut X<'9oi Xenoph. Hellen. ha espresso il nostro pompejano pittore,

lib. 11 cap. 4 n. 27 ) di forma rettangola- un grosso architrave di que'massi im-

re , ma con lati or più or meno irrego- mensi di pietra, de'quali alcuno ghigne

larmente tagliali, e di ineguale grosscz- ad aver fino a 27 piedi di lunghezza ,

za, trovatisi collocate in serie ordinale sedici di larghezza, e 4 di spessezza. Vedi

orizzontalmente appunto nel modo che la citata pag. 196 e seg. del I voi. del-

vedesi nel nostro dipinto. Pausania, come 1'Hirt, e le fig. 4, 7, 8, e io della

ha notato lo stesso Hirt (toni. I p. 196, già detta sua tav. VII, come pure la

e vedi pure il Mùller Handb. § 46), nota 2 del citato § 46 del Mùller,*il

parlando delle mura di Tirili le, diceche quale bene avverte che questo superiore

Ira'grossi sassi di essi, de'quali nessuno restringimento delle aperture trovasi non

potea esser mosso nè pure da un pajo di solo nelle mura di Micene , di Larissa,

muli , ne erano inseriti altri piccoli e di Tirinte, ma anche-in quelle delle

(Xi9i'«), che riempiendo le cavità lasciale antiche città d'Italia. Vedi p. e. la porta

da'grandi davano al muro la sua appo- di Signia nella tav. 3 del I voi. dell'

via. Nel nostro dipinto per altro i sassi ali. dell'islil. areheoh, quella di Àlatrio

più piccoli sono messi in serie cogli altri, nelle reclierches sur les monum. Cfcldp.

u quindi non somigliano per tal lato alla del sig. Petit-Radel n. 48, ed anche le

costruzione di Tirinlc, che ancor oggi fabbriche di Cefalù in Sicilia illustrale

l'a fede della esattezza di Pausaniaj vedi dal doti. Xott ed espresse nelle tav. 28 e 29
 
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