DIPINTO DI DI lì CE 5
da rappresentar quella porta , come appunto faceasi nella
più antica architettura, alquanto ristretta e contratta nella
sommità sua r).
i) Ci sembra cosa importante il pa- la fig. 6 della citata tav. Vii di Hirt,
ragonar questa porta, come vedesi espres- Importantissima è poi l'osservazione falla
sa nel nostro dipinto, con alcune delle in queste primitive costruzioni , e di cui
più vetuste analoghe costruzioni della può anche nel nostro dipinto verificarsi
Grecia, e sorprendente se ne ravviserà l'esattezza, cioè che per supplirsi alla
la somiglianza. Prendasi per esempio ad mancanza dell' arco , ignoto anche in
osservare nella tav. VII dell' atlante Egitto e presso gli altri popoli orientali,
della storia delP architettura del sig. i sassi laterali della porta situavansi in
Hirt la fig. 4 e la 7 esprimenti le mura linea non perpendicolare, ma obliqua,
di Micene intorno alla porta de' leoni di modo che 1' apertura nella superior
ed il tesoro detto di Atreo, che è pure parte restringevasi; ed in questa superior
in Micene, e vi si vedrà come le immense parte collocavasi poi, appunto come lo
pietre ( d^a^iotiut X<'9oi Xenoph. Hellen. ha espresso il nostro pompejano pittore,
lib. 11 cap. 4 n. 27 ) di forma rettangola- un grosso architrave di que'massi im-
re , ma con lati or più or meno irrego- mensi di pietra, de'quali alcuno ghigne
larmente tagliali, e di ineguale grosscz- ad aver fino a 27 piedi di lunghezza ,
za, trovatisi collocate in serie ordinale sedici di larghezza, e 4 di spessezza. Vedi
orizzontalmente appunto nel modo che la citata pag. 196 e seg. del I voi. del-
vedesi nel nostro dipinto. Pausania, come 1'Hirt, e le fig. 4, 7, 8, e io della
ha notato lo stesso Hirt (toni. I p. 196, già detta sua tav. VII, come pure la
e vedi pure il Mùller Handb. § 46), nota 2 del citato § 46 del Mùller,*il
parlando delle mura di Tirili le, diceche quale bene avverte che questo superiore
Ira'grossi sassi di essi, de'quali nessuno restringimento delle aperture trovasi non
potea esser mosso nè pure da un pajo di solo nelle mura di Micene , di Larissa,
muli , ne erano inseriti altri piccoli e di Tirinte, ma anche-in quelle delle
(Xi9i'«), che riempiendo le cavità lasciale antiche città d'Italia. Vedi p. e. la porta
da'grandi davano al muro la sua appo- di Signia nella tav. 3 del I voi. dell'
via. Nel nostro dipinto per altro i sassi ali. dell'islil. areheoh, quella di Àlatrio
più piccoli sono messi in serie cogli altri, nelle reclierches sur les monum. Cfcldp.
u quindi non somigliano per tal lato alla del sig. Petit-Radel n. 48, ed anche le
costruzione di Tirinlc, che ancor oggi fabbriche di Cefalù in Sicilia illustrale
l'a fede della esattezza di Pausaniaj vedi dal doti. Xott ed espresse nelle tav. 28 e 29
da rappresentar quella porta , come appunto faceasi nella
più antica architettura, alquanto ristretta e contratta nella
sommità sua r).
i) Ci sembra cosa importante il pa- la fig. 6 della citata tav. Vii di Hirt,
ragonar questa porta, come vedesi espres- Importantissima è poi l'osservazione falla
sa nel nostro dipinto, con alcune delle in queste primitive costruzioni , e di cui
più vetuste analoghe costruzioni della può anche nel nostro dipinto verificarsi
Grecia, e sorprendente se ne ravviserà l'esattezza, cioè che per supplirsi alla
la somiglianza. Prendasi per esempio ad mancanza dell' arco , ignoto anche in
osservare nella tav. VII dell' atlante Egitto e presso gli altri popoli orientali,
della storia delP architettura del sig. i sassi laterali della porta situavansi in
Hirt la fig. 4 e la 7 esprimenti le mura linea non perpendicolare, ma obliqua,
di Micene intorno alla porta de' leoni di modo che 1' apertura nella superior
ed il tesoro detto di Atreo, che è pure parte restringevasi; ed in questa superior
in Micene, e vi si vedrà come le immense parte collocavasi poi, appunto come lo
pietre ( d^a^iotiut X<'9oi Xenoph. Hellen. ha espresso il nostro pompejano pittore,
lib. 11 cap. 4 n. 27 ) di forma rettangola- un grosso architrave di que'massi im-
re , ma con lati or più or meno irrego- mensi di pietra, de'quali alcuno ghigne
larmente tagliali, e di ineguale grosscz- ad aver fino a 27 piedi di lunghezza ,
za, trovatisi collocate in serie ordinale sedici di larghezza, e 4 di spessezza. Vedi
orizzontalmente appunto nel modo che la citata pag. 196 e seg. del I voi. del-
vedesi nel nostro dipinto. Pausania, come 1'Hirt, e le fig. 4, 7, 8, e io della
ha notato lo stesso Hirt (toni. I p. 196, già detta sua tav. VII, come pure la
e vedi pure il Mùller Handb. § 46), nota 2 del citato § 46 del Mùller,*il
parlando delle mura di Tirili le, diceche quale bene avverte che questo superiore
Ira'grossi sassi di essi, de'quali nessuno restringimento delle aperture trovasi non
potea esser mosso nè pure da un pajo di solo nelle mura di Micene , di Larissa,
muli , ne erano inseriti altri piccoli e di Tirinte, ma anche-in quelle delle
(Xi9i'«), che riempiendo le cavità lasciale antiche città d'Italia. Vedi p. e. la porta
da'grandi davano al muro la sua appo- di Signia nella tav. 3 del I voi. dell'
via. Nel nostro dipinto per altro i sassi ali. dell'islil. areheoh, quella di Àlatrio
più piccoli sono messi in serie cogli altri, nelle reclierches sur les monum. Cfcldp.
u quindi non somigliano per tal lato alla del sig. Petit-Radel n. 48, ed anche le
costruzione di Tirinlc, che ancor oggi fabbriche di Cefalù in Sicilia illustrale
l'a fede della esattezza di Pausaniaj vedi dal doti. Xott ed espresse nelle tav. 28 e 29