FORCIPE E CANNELLI CHIRURGICI ÌOD
seguito da Paolo Egineta, da Albucasi, da Fabrizio d'Ac-
quapendente, e da Ambrogio Pareo. Dopo la metà del se-
colo XVII il Petit chiarissimo Cerusico francese avendo ri-
tenuto il tubolino di Celso, pensò di mettervi dentro un
punteruolo di acciajo lungo circa pollici 2 \ esattamente
rotondo con un manico in figura di pera alla estremità an-
teriore , e terminante nella posteriore in punta prismatica
triangolare. Da'tre angoli taglienti i francesi hanno pigliato
il nome di troiquarts detto anche dagli italiani trocarre,
o trequarti, in latino dicesi acus triquetra. Con questo
strumento il taglio delle pareti addominali, e la introdu-
zione del cannello si fanno simultaneamente, mentre Cor-
nelio Celso faceva precedere quello a questa. Io non istarò
a ridire ragioni, che fecero abbandonare il metodo di Celso,
per non esponili al rimprovero Oraziano sed mine non
erat hislocus. Per la qual cosa passo all' interpetrazione
di un altro strumento molto simile a questo di cui ho
detto, e che pur trovasi nella collezione Ercolanese e
Pompeiana.
Quest'altro strumento rappresentato dalla fig.a IV.* fat-
to pure di bronzo consiste parimente in un cannello. Nel-
i' estremo A termina in forma di cono smussato con un
orifizio nel punto R del diametro di una linea , e con
un altro più ampio e di ellittica forma come 1' occhietto
di un catetere , ad un lato nel punto S poco discosto dal
primo. L'altro estremo del cannello finisce in maniera alata,
vale a dire con una lamina circolare del diametro di linee 11,
giusta si vede in EF e della doppiezza di linee 4 come
si osserva in CD. Dal bel mezzo della faccia anteriore di
seguito da Paolo Egineta, da Albucasi, da Fabrizio d'Ac-
quapendente, e da Ambrogio Pareo. Dopo la metà del se-
colo XVII il Petit chiarissimo Cerusico francese avendo ri-
tenuto il tubolino di Celso, pensò di mettervi dentro un
punteruolo di acciajo lungo circa pollici 2 \ esattamente
rotondo con un manico in figura di pera alla estremità an-
teriore , e terminante nella posteriore in punta prismatica
triangolare. Da'tre angoli taglienti i francesi hanno pigliato
il nome di troiquarts detto anche dagli italiani trocarre,
o trequarti, in latino dicesi acus triquetra. Con questo
strumento il taglio delle pareti addominali, e la introdu-
zione del cannello si fanno simultaneamente, mentre Cor-
nelio Celso faceva precedere quello a questa. Io non istarò
a ridire ragioni, che fecero abbandonare il metodo di Celso,
per non esponili al rimprovero Oraziano sed mine non
erat hislocus. Per la qual cosa passo all' interpetrazione
di un altro strumento molto simile a questo di cui ho
detto, e che pur trovasi nella collezione Ercolanese e
Pompeiana.
Quest'altro strumento rappresentato dalla fig.a IV.* fat-
to pure di bronzo consiste parimente in un cannello. Nel-
i' estremo A termina in forma di cono smussato con un
orifizio nel punto R del diametro di una linea , e con
un altro più ampio e di ellittica forma come 1' occhietto
di un catetere , ad un lato nel punto S poco discosto dal
primo. L'altro estremo del cannello finisce in maniera alata,
vale a dire con una lamina circolare del diametro di linee 11,
giusta si vede in EF e della doppiezza di linee 4 come
si osserva in CD. Dal bel mezzo della faccia anteriore di