DEGLI SPECILLI 121
mini seguenti. . . .Aafiovrtg ovv vrpog i\kix,ia» y,y.i yivog àpiio%ovrx
Ka'àzrnpa} ivoòioureoiiiv xvrov.....Sumentes autem juxta ae-
latem et genus fistul^m accommodalam, ipsam intromit-
tamus i). Ma riè 1' uno nè 1' altro scrittore parlaronci della
doppia curvatura. Cornelio Celso soltanto ci ha lasciato
scritto : Incurvas pero esse eas paululum, secl magis virìles
oportet 2). Sembra che l'eruditissimo scrittore medico del
Lazio avesse voluto dire di una sola e non di una doppia
curvatura, tanto più che nulla ci ha espresso dello scopo
a cui questa forma singolare di catetere poteva essere de-
stinata. La figura de' cateteri ( eccettuatone quello di cui
ci ha lasciato scritto Galeno ) presso tutti gli autori dopo
di Celso vedesi sempre ad una sola curvatura. Così erano
le cose quando prima della metà del passato secolo Y ope-
roso e diligentissimo Cerusico Giovanni Luigi Petit osser-
vando che il catetere ad una curvatura sola, posto a per-
manenza neh' uretra , eccitava infiammazione e cancrena
nella parte membranosa dell' uretra medesima , credè di
inventare il catetere a doppia curvatura presso a poco
simile alla lettera S. Pare che il Petit senza attingere
dagli scavi di Ercolano la nozione del catetere a doppia
curvatura poteva ottenerla dalle opere di Galeno : e pare
altresì che non conoscesse il catetere disotterrato in Erco-
lano , dappoiché il Bayardi in Napoli facea noto al pub-
blico il Catalogo degli antichi monumenti di Ercolano
nell'anno ìj54; e Giovanni Luigi Petit, che avealo in-
ventato , nella sua età di 77 anni se ne moriva su le sponde
1) Pauli Aeginetae Lib. VI. Cap. 5o.
2) Coni. Celsi Lib. VII. Cap. 26.
l6
mini seguenti. . . .Aafiovrtg ovv vrpog i\kix,ia» y,y.i yivog àpiio%ovrx
Ka'àzrnpa} ivoòioureoiiiv xvrov.....Sumentes autem juxta ae-
latem et genus fistul^m accommodalam, ipsam intromit-
tamus i). Ma riè 1' uno nè 1' altro scrittore parlaronci della
doppia curvatura. Cornelio Celso soltanto ci ha lasciato
scritto : Incurvas pero esse eas paululum, secl magis virìles
oportet 2). Sembra che l'eruditissimo scrittore medico del
Lazio avesse voluto dire di una sola e non di una doppia
curvatura, tanto più che nulla ci ha espresso dello scopo
a cui questa forma singolare di catetere poteva essere de-
stinata. La figura de' cateteri ( eccettuatone quello di cui
ci ha lasciato scritto Galeno ) presso tutti gli autori dopo
di Celso vedesi sempre ad una sola curvatura. Così erano
le cose quando prima della metà del passato secolo Y ope-
roso e diligentissimo Cerusico Giovanni Luigi Petit osser-
vando che il catetere ad una curvatura sola, posto a per-
manenza neh' uretra , eccitava infiammazione e cancrena
nella parte membranosa dell' uretra medesima , credè di
inventare il catetere a doppia curvatura presso a poco
simile alla lettera S. Pare che il Petit senza attingere
dagli scavi di Ercolano la nozione del catetere a doppia
curvatura poteva ottenerla dalle opere di Galeno : e pare
altresì che non conoscesse il catetere disotterrato in Erco-
lano , dappoiché il Bayardi in Napoli facea noto al pub-
blico il Catalogo degli antichi monumenti di Ercolano
nell'anno ìj54; e Giovanni Luigi Petit, che avealo in-
ventato , nella sua età di 77 anni se ne moriva su le sponde
1) Pauli Aeginetae Lib. VI. Cap. 5o.
2) Coni. Celsi Lib. VII. Cap. 26.
l6