ISTRUMBNTI DI FERRO 167
quasi circolare sottile, alquanto rosa dalla ruggine. Esso ve-
desi rappresentato in prospettiva nella fig. X ed in profilo
nella fig. XI, e sembra che somiglia quelli di cui si servivano
Albucasi e Piaze, come ce lo ha lasciato scritto Tommaso Fie-
no : siliqua (cauteria) figuravi roiae habent. Albucasis lib.
le. 44 ad gibbi incrementum avertendum gibbum totani
circulari cauterio coniprehendit. Idem jjro ischiade lib. I
c. 42 ferro multas rotas infra se habente dicit antiquos ar-
ticuluni ussisse, ita ut articulus crustis circularibuspluri-
bus cingeretur; et Razes quoque lib. q c. ^19 rei med. ferro
figuram roiae habente articulum circumdat 1). Di questi
strumenti per applicare il fuoco attuale trovansi due altri
di bronzo i quali avendo la doppiezza di due linee, presen-
tano ciascuno una superficie rettangolare cui è annesso un
segmento di cerchio più esteso di quello dello strumento di
ferro, nel lato opposto a quello da cui parte il manico. Uno
di questi strumenti offresi in prospetto nella fig. XII mentre
la XIII lo fa vedere in profilo.
Di qualche altro strumento chirurgico dirò in altro mio
lavoro riguardante gli oggetti farmaceutici i quali conser-
vaosi nel Pi. Museo Borbonico.
1) Tliomae Fieni De cauleriis lib. Ili pag. i55 a t." Lovanii lòj'i.
quasi circolare sottile, alquanto rosa dalla ruggine. Esso ve-
desi rappresentato in prospettiva nella fig. X ed in profilo
nella fig. XI, e sembra che somiglia quelli di cui si servivano
Albucasi e Piaze, come ce lo ha lasciato scritto Tommaso Fie-
no : siliqua (cauteria) figuravi roiae habent. Albucasis lib.
le. 44 ad gibbi incrementum avertendum gibbum totani
circulari cauterio coniprehendit. Idem jjro ischiade lib. I
c. 42 ferro multas rotas infra se habente dicit antiquos ar-
ticuluni ussisse, ita ut articulus crustis circularibuspluri-
bus cingeretur; et Razes quoque lib. q c. ^19 rei med. ferro
figuram roiae habente articulum circumdat 1). Di questi
strumenti per applicare il fuoco attuale trovansi due altri
di bronzo i quali avendo la doppiezza di due linee, presen-
tano ciascuno una superficie rettangolare cui è annesso un
segmento di cerchio più esteso di quello dello strumento di
ferro, nel lato opposto a quello da cui parte il manico. Uno
di questi strumenti offresi in prospetto nella fig. XII mentre
la XIII lo fa vedere in profilo.
Di qualche altro strumento chirurgico dirò in altro mio
lavoro riguardante gli oggetti farmaceutici i quali conser-
vaosi nel Pi. Museo Borbonico.
1) Tliomae Fieni De cauleriis lib. Ili pag. i55 a t." Lovanii lòj'i.