Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia (7.1851)

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quella appunto la porta di Stabia; Questo scavo ci può
somministrare i più certi argomenti per determinare molti
particolari della postura di questa antica città, poiché
stabilisce il pendio col quale scendeva alle sponde del ma-
re , e potrà dilatandosi chiarire un dubbio che finora ha
tenuto sospeso il giudizio di tutti gli antiquarii, se cioè
Pompei fosse cinta di mura da quel Iato che vicinava col
mare. Ho potuto anche, mediante questo scavo, calcolare
che il livello della strada che passa sotto questa porta,
è sottoposto a quello della via che entra nella porta di
Ercolano ( uno dei punti più culminanti di questa città )
di oltre i 55 palmi. Ho pure potuto stabilire un paragone
fra questa porta che óra si scava, e le altre due che già
si sono intieramente scoperte, paragone che mi ha dato
questo risuliamento. La porta di Ercolano é larga pal-
mi 16 e quella di Nola palmi 12 e questa di Stabia
palmi 14 e cioè più stretta di un palmo e ^ di quella
di Ercolano, e più larga di palmi 2 e §a di quella di No-
la. Quanto alle altezze ; quella di Ercolano non avendo
traccia della imposta dell' arco che la copriva non può
stabilir paragone : quella di Nola essendo poi alta pal-
mi |§ je Ijj e questa di Stabia palmi 20 e ^, si trova di
circa un palmo più alta di quella di Nola: insomma
questa porta che si dissotterra sebbene di uu poco più
stretta ci quella di Ercolano, trovasi più larga e più alta
di quella di Nola , paragone che la qualifica come una
delle porte principali di questa antica città. Ho chiaramente
potuto vedere come i muri , che cingono la città verso que-
sta porta di Stabia , siano doppii, uno esterno verso il