Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia (7.1851)

DI UN* OSCA ISCRIZIONE. 5l

PAIIANA, MED1KEIS, PEREK, ed altre; aver-
vene anche delle oscurissime, tanto per il loro significato,
quanto perchè, quasi tutte separate da un punto, fan du-
bitare, se colle antecedenti abbiansi a connettere, o con
quelle che loro conseguitano. E poiché promisi di parlarne
ampiamente nella prossima sessione ; ad attenere la data
parola dico, che nelP angolo superiore dell' epigrafe, là
■ appunto dove comincia a destra di chi legge andando a
sinistra, dopo breve lacuna le lettere, che nel primo verso
chiaramente si veggono, sono: un'asta verticale, indi un
punto, ed appresso a questo *I!TTVI* S1VTTI1S, che
parmi corrispondere al latino SITTIUS ; dopo il quale
una W\ ed anche un punto. Vien poi una H con un altro
punto, che precede *IITHVn> e finalmente breve cancella-
tura in cui compariscono due aste verticali. E poiché
nelle iscrizioni osche i nomi son precedati dal prenome , e
seguiti dal nome del padre; però il prenome di *|ITTVI*,
SITTIUS, doveva stare nella prima lettera della pietra.
E questa lettera, a cagione della linea verticale, che per
ingiuria del tempo sola vi resta, non potè essere che fl,
o n. E nel vero per dirla I bisognerebbe , che il primo
verso non fosse stato simmetrico agli altri, il che non è
da supporre: e per crederla W\, o H, converrebbe ve-
dere al basso della prima verticale un poco della linea, che
la univa colla seconda. Quindi trovandosi nella prima sigla
il prenome di SITTIUS, la VV\ che gli conseguita conterrà
l'iniziale del suo patronimico; ma né questo, né il connato pre-
nome si potranno mai determinar con certezza. Nel *IITTVI*
poi sembrami vedere quel SITTIUS, conosciuto per altre