Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia (4,1.1852)

36 QUARANTA

)) Parto la terra generò Giapeto,
» Ceo crudele e Tifeo , e i congiurati
)) Etnei fratelli a rovesciar 1' Olimpo.
» Tre volte a Pelio sovrapposer 1' Ossa ,
» E sopra questi P arboroso Olimpo ;
» E tre volte col fulmine gli sperse
» Giove, scrollando i cumulati monti.
» Il settimo appo il dieci è dì felice
» A por le vigne, ad aggiogare i buoi,
» E unir le tele a' licci; il nono giorno
» È alle fughe propizio, ai furti avverso.
Adunque in questo quadro veggiamo bene adoperata
l'allegoria, cioè quella lingua che, al pari di tutte le al-
tre , non può nelle arti trasmettere perfettamente il pen-
siero , quando la proprietà e costruzione de' termini non
sieno ben meditate, e chiaramente esposte. La pittura
che abbiamo discorsa c' insegna le dipendenze che aveva
l'Agricoltura dalla Luna: e però non era di quegli esercizi
frivoli da solleticare l'occhio soltanto -, bensì muta poesia,
che dilettosamente insinuava negli animi uno de'più utili
veri.