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Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 4,1.1852

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Avellino, Francesco Maria: Il mito di Talo: memoria; letta alla Reale Accademia Ercolanese nell'anno 1837
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https://doi.org/10.11588/diglit.14101#0054
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42 AVELLINO

uccidendo nel modo già detto quelli che negavansi a se-
guirlo i). Lo scoliaste di Platone attribuisce a Simonide
non solo la narrazione che Vulcano avesse formato Talo
di bronzo, ma di più che lo avesse formato animato, e
ciò in grazia di Minosse, perchè potesse farne un custode
di Creta, soggiugnendo ch'egli uccideva bruciandoli coloro
che si approssimavano, e derivando la denominazione di
riso sardonico dal movimento delle labbra , che in essi
cagionava l'ardor della fiamma 2).

Ciascun vede che questi scrittori in alcune circostanze
son poco tra loro di accordo , e precisamente in quella
delle relazioni di Talo colla Sardegna e cogli abitatori di
questa ; che affermata da' lessicografi e da' paremiografi ,
non è poi per nulla ricordata negli scolii platonici. Sembra
anzi che 1' etimologia di sardonius rìsus traendosi da

1) Zenobio cent. V n. 85 p. i55
tomol ào\corp.paroem. graec. de'sig.
Leutsch e Schneidewin : SifMtw&gg M
tymfi ròv TstXw irpo t-fiS tts Kpvmv à$i-
|ews o'xij<roi( t'Jjv £apSw xocì ffoXXous twv
Iv ravry §<a(p3-£<pa<, ovs riXtvrù/vras tf£-
c"/iptvai, xal Ix tovtou ó Xaphóvios yi\ws.
È pur riferito nella stessa pag. 801 de'
poetae lyrici graeci. Vedi Hcj'n. ad
Apollod. 1. c.

2) Ad polii, lib. I p. 3go tom. V
edit. Tauchn. $iyw$iifi Vt òm> Ta'Xw
rov ^aXxov, ov "H?a;ros ?8«tf*»o^yMtf«
Kivuti , (PvXaxa r?js vr,<Sov vorr,<faoQcii ,
M^VXQV ovra, tovs vsXafyvTxs <frtifi xft-
ruxtx'iovrct àvaips/v • o3év &ir$ rov fftax-

p'imi hi rm (fXóya rov Xctpìxvióv <fa<ft
y'ikwra. 'O.ao/ws xai EojojeXìjs
Iv AcciSscXw. Nello slesso scoliaste è così
spiegata la voce aalptiv, donde egli
deriva la sua etimologia : aalpw $£
to §/tXx£iv tÒ 5"ófA« v.oìi xjz'ivuv. Dalla
letterale espressione di questo scoliaste
par che risulti che Talo incendiava gli
stranieri con fuoco da lui acceso, ciò che
ben dice il cav. Welcker una falsifica-
zione del mito ( c. p. 74 ). Ma forse
lo scoliaste credette sufficiente il chia-
mar Talo di bronzo, perchè s'intendesse
eh' egli incendiava gli ospiti, che si av-
vicinavano, col calore prodotto dal suo
previo riscaldamento.
 
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