48 AVELLINO
naturale che gli scrittori delle Argonautiche l'adottassero
a preferenza , anche per legare col ritorno de' loro eroi
al loro" passaggio per Creta un episodio che avesse del
maraviglioso. Questo episodio appunto forma 1' argomento
di non pochi versi del IV libro di Apollonio rodio , ne'
quali si va narrando come all' appressarsi de' reduci Ar-
gonauti da Carpato a Creta, Talo , cui il poeta dà 1' epi-
teto di xaX^5/o?, da un alpestre rupe scagliando sassi vietò
loro di legar le funi a terra nel porto Ditteo Secondo
il poeta era Talo rirnaso dell' età di bronzo degli nomini,
insieme co' semidei, e Giove lo avea dato ad Europa per
custode dell'isola, che egli co'suoi piedi di bronzo tre volte
percorrea 2). Era tutto il suo corpo di bronzo ed impene-
trabile : ma sotto al tendine del calcagno avea una vena
sanguigna coverta da sottil membrana , ed era questa la
parte letale del suo corpo 3). Mentre già gli Argonauti erano
in atto di allontanarsi, Medea salita sul tavolato della nave
1) Apollonio lib. IV v. i63S e srgg.
Toù; %l Tak-jos ^séXzsios ànrh ^ijìapzV CxoTs'Xo/o
P'-/iyvyfX£vos vr'rpus tf'Y' ?C^0V' r"'iia\j.tar àvx^s.i
Aiy.ra'iriv opf/,ojo xarip^&ntvovs tir' ìuyr\v.
2) Ibid. v. 1641 e segg.
Tov fj.lv yjjChv.ii'ts ij.tkir,ytviwv xtà-pwfttiv
fTCys Xocròv sovra fxsr' àvbpdnv r^idsoicriv
E'ypwWTi Kpow%jS viiiov ffopsv iij.iJ.ivai oJpov
Tpls Tfip) ^aX/.s/o/S Kpr'rKiv rrocr' hvivovra.
3) lbid. v. 1645 e segg.
'AXX' t'to; rò jj.lv à'XXo %iij.as y.a) yv'a rtruy.ro
~K0.Xy.ius ^S' «^i{irós • urtai II 0/ t&ki rlvovros
%vpiy\\ a'y.orói<fa'u xarec crQvpóv 1 avràp ó rr,v yi
hiirrhs vij,ìiv tlwris "xt lupara, xoù Bavdroio.
naturale che gli scrittori delle Argonautiche l'adottassero
a preferenza , anche per legare col ritorno de' loro eroi
al loro" passaggio per Creta un episodio che avesse del
maraviglioso. Questo episodio appunto forma 1' argomento
di non pochi versi del IV libro di Apollonio rodio , ne'
quali si va narrando come all' appressarsi de' reduci Ar-
gonauti da Carpato a Creta, Talo , cui il poeta dà 1' epi-
teto di xaX^5/o?, da un alpestre rupe scagliando sassi vietò
loro di legar le funi a terra nel porto Ditteo Secondo
il poeta era Talo rirnaso dell' età di bronzo degli nomini,
insieme co' semidei, e Giove lo avea dato ad Europa per
custode dell'isola, che egli co'suoi piedi di bronzo tre volte
percorrea 2). Era tutto il suo corpo di bronzo ed impene-
trabile : ma sotto al tendine del calcagno avea una vena
sanguigna coverta da sottil membrana , ed era questa la
parte letale del suo corpo 3). Mentre già gli Argonauti erano
in atto di allontanarsi, Medea salita sul tavolato della nave
1) Apollonio lib. IV v. i63S e srgg.
Toù; %l Tak-jos ^séXzsios ànrh ^ijìapzV CxoTs'Xo/o
P'-/iyvyfX£vos vr'rpus tf'Y' ?C^0V' r"'iia\j.tar àvx^s.i
Aiy.ra'iriv opf/,ojo xarip^&ntvovs tir' ìuyr\v.
2) Ibid. v. 1641 e segg.
Tov fj.lv yjjChv.ii'ts ij.tkir,ytviwv xtà-pwfttiv
fTCys Xocròv sovra fxsr' àvbpdnv r^idsoicriv
E'ypwWTi Kpow%jS viiiov ffopsv iij.iJ.ivai oJpov
Tpls Tfip) ^aX/.s/o/S Kpr'rKiv rrocr' hvivovra.
3) lbid. v. 1645 e segg.
'AXX' t'to; rò jj.lv à'XXo %iij.as y.a) yv'a rtruy.ro
~K0.Xy.ius ^S' «^i{irós • urtai II 0/ t&ki rlvovros
%vpiy\\ a'y.orói<fa'u xarec crQvpóv 1 avràp ó rr,v yi
hiirrhs vij,ìiv tlwris "xt lupara, xoù Bavdroio.