I FUNERALI J3I ARCHEMORO
i5g
Altri col ferro, clic rovente fassi,
Chi con le cuoia , chi con vacche intere,
Per adornarne poi le laute mense.
A questo Euneo appartenevasi l'argenteo cratere, che
donato da lui a Patroclo, fu messo da Achille premio al
vincitore della corsa istituita ad onor dell'estinto amico. Così
Omero *):
Ily\kiibn? 5' aXkot nósi <Tuxv*n<Tog asùXx,
Apyvptov xpYirnpx <ri<rvyy.ivov • ig §' apac (tecrpa
X.<xvfìacrev awrap xaXk'.i ivikoc vracrav sor' aiav
zioue , il leggitore vedrà che delle sente non voglio trasandate , che
tre cose volute esprimere dal Cesarotti gli stessi errori del Cesarotti passarono
non sia nessuna in Omero. Per al pre- nella traduzione del Monti :
In questo favellar l'astro s'estinse
Del giorno, e 1' opra degli Achei fu piena.
Della sera allestite indi le mense
Per le tende , cibar le opime carni
Di scannati giovenchi, e ristorarsi
Del vino che recato avean di Lcnno
Molti navigli; e li spediva Euneo
D'Issipile figliuolo e di Giasone.
Mille sestieri in amichevol dono
Euneo ne manda ad amendue gli Atridi,
Compra il resto l'armata, altri con bronzo
Altri con lame di lucente ferro;
Qual con pelli bovine, e qual col corpo
Del bue medesmo , e di robusto schiavo.
vinti,
i) Wad. XXIII, vers. 740.
i5g
Altri col ferro, clic rovente fassi,
Chi con le cuoia , chi con vacche intere,
Per adornarne poi le laute mense.
A questo Euneo appartenevasi l'argenteo cratere, che
donato da lui a Patroclo, fu messo da Achille premio al
vincitore della corsa istituita ad onor dell'estinto amico. Così
Omero *):
Ily\kiibn? 5' aXkot nósi <Tuxv*n<Tog asùXx,
Apyvptov xpYirnpx <ri<rvyy.ivov • ig §' apac (tecrpa
X.<xvfìacrev awrap xaXk'.i ivikoc vracrav sor' aiav
zioue , il leggitore vedrà che delle sente non voglio trasandate , che
tre cose volute esprimere dal Cesarotti gli stessi errori del Cesarotti passarono
non sia nessuna in Omero. Per al pre- nella traduzione del Monti :
In questo favellar l'astro s'estinse
Del giorno, e 1' opra degli Achei fu piena.
Della sera allestite indi le mense
Per le tende , cibar le opime carni
Di scannati giovenchi, e ristorarsi
Del vino che recato avean di Lcnno
Molti navigli; e li spediva Euneo
D'Issipile figliuolo e di Giasone.
Mille sestieri in amichevol dono
Euneo ne manda ad amendue gli Atridi,
Compra il resto l'armata, altri con bronzo
Altri con lame di lucente ferro;
Qual con pelli bovine, e qual col corpo
Del bue medesmo , e di robusto schiavo.
vinti,
i) Wad. XXIII, vers. 740.