Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia (4,1.1852)

SU DI UN LUOGO OSCURO DI CICERONE. iìb'J

costui donata ad Augusto , divenne una proprietà dei Prin-
cipi Romani. Ma il Seianum, il reale Seianum si offriva al-
l' aspetto di Marco Mario propriamente a lato allo Stabia-
num , eppure da niuno finora era stato avvertito. Sotto il
monte di Vico Equense vi è anche oggi un borgo o casale
di 1200 anime chiamato nettamente Seiano, come può leg-
gersi nel Dizionario Geografico del Regno del Giustiniani,
e se mal non mi appongo di questo parlava Cicerone al suo
amico, allorché non sol dicevagli Stabianuni Ubi perforasti,
ma eziandio patefecisii Seianum, sia che intendesse delle
due maestose montagne di Castellammare e di Vico, che
fan di loro bella mostra nella penisola Sorrentina , o sia
di ville situate a piè di quelle due elevazioni , la veduta
delle quali a prima giunta offrirsi poteva all' occhio di
Marco Mario da una finestra nella sua Pompeiana villa.
Sottometto, o chiari Colleghi, questa mia opinione al vo-
stro erudito giudizio , che solo potrà confermarla se trove-
rete che abbia un qualche fondamento.

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roi. ir.

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