t
260 ILLUSTR. DI UN VASO RUVESE.
Da una delle due facce vedesi nella parte superiore
il giro tortuoso di una montagna, che in origine esser dovea
segnata di bianco , come rilevasi dalla varietà del nero
sul nero.
Al di sopra di questa montagna scorgesi nel mezzo
una tenia sospesa con le due estremità simmetricamente
pendenti. A sinistra vedesi un Satiro , ehe apparisce dal
busto in su ; egli solleva la destra , e colla sinistra distesa
cerca di afferrar per la mano una figura muliebre; la quale
è veduta pure a metà, essendo la sua persona interrotta
dalle sinuosità della montagna. Questa figura è vestita di
tunica senza maniche, e tien colla destra il tirso, volgen-
dosi alla sinistra verso il Satiro. Stilla testa del Satiro leg-
gesi TTPBA, su quella della donna 0AAEA (sic) 1). Nell'or-
dine inferiore ed innanzi alla montagna vedesi nel mezzo
sedente a destra sulla clamide adorna di neri puntini, un
un esatto disegno eseguito sotto la nostra cintura : la figura del Satiretto sedente
sorveglianza dal diligentissimo sig. An- è alquanto restaurata nella parte supe-
drea Russo. Nel disegno abbiamo rile- riore, e forse ritoccata sulle tracce del-
nuto le figure , come appariscono ora 1' originale. Neil' altra faccia la parte
sul vaso ; ancorché non pochi siano i superiore di Ulisse, meno il pileo , è
restauri, e le parti ritoccate da mano di restauro; per modo che nulla può
moderna. Ciò abbiam fatto , perchè riu- asserirsi di certo sull'imberbe aspetto
sciva assai malagevole limitare con cer- dell' eroe : la testa di Elena è pur re-
iczza le parti restaurate. Saremo però smurala in parte. Degli altri restauri di
contenti d'indicare in questa nota i minor conto ci asteniamo di favellare,
principali restauri d' ambe le facce , 1) Si noti la mancanza dell' I in
affinchè non si tragga da essi argomento questa parola : molti simili esempli ab-
ad arcbeologiche erronee induzioni. Nel- biamo citati tratti principalmente da'va-
ia faccia, ov'ò la conlesa di Marsia si, nella nostra memoria sul vaso del
con Apollo , la Musa Calliope è re- comm. Campana, rappresentante Erco-
slamata nella testa e nel petto sino alla le presso la famìglia di Eurito.
260 ILLUSTR. DI UN VASO RUVESE.
Da una delle due facce vedesi nella parte superiore
il giro tortuoso di una montagna, che in origine esser dovea
segnata di bianco , come rilevasi dalla varietà del nero
sul nero.
Al di sopra di questa montagna scorgesi nel mezzo
una tenia sospesa con le due estremità simmetricamente
pendenti. A sinistra vedesi un Satiro , ehe apparisce dal
busto in su ; egli solleva la destra , e colla sinistra distesa
cerca di afferrar per la mano una figura muliebre; la quale
è veduta pure a metà, essendo la sua persona interrotta
dalle sinuosità della montagna. Questa figura è vestita di
tunica senza maniche, e tien colla destra il tirso, volgen-
dosi alla sinistra verso il Satiro. Stilla testa del Satiro leg-
gesi TTPBA, su quella della donna 0AAEA (sic) 1). Nell'or-
dine inferiore ed innanzi alla montagna vedesi nel mezzo
sedente a destra sulla clamide adorna di neri puntini, un
un esatto disegno eseguito sotto la nostra cintura : la figura del Satiretto sedente
sorveglianza dal diligentissimo sig. An- è alquanto restaurata nella parte supe-
drea Russo. Nel disegno abbiamo rile- riore, e forse ritoccata sulle tracce del-
nuto le figure , come appariscono ora 1' originale. Neil' altra faccia la parte
sul vaso ; ancorché non pochi siano i superiore di Ulisse, meno il pileo , è
restauri, e le parti ritoccate da mano di restauro; per modo che nulla può
moderna. Ciò abbiam fatto , perchè riu- asserirsi di certo sull'imberbe aspetto
sciva assai malagevole limitare con cer- dell' eroe : la testa di Elena è pur re-
iczza le parti restaurate. Saremo però smurala in parte. Degli altri restauri di
contenti d'indicare in questa nota i minor conto ci asteniamo di favellare,
principali restauri d' ambe le facce , 1) Si noti la mancanza dell' I in
affinchè non si tragga da essi argomento questa parola : molti simili esempli ab-
ad arcbeologiche erronee induzioni. Nel- biamo citati tratti principalmente da'va-
ia faccia, ov'ò la conlesa di Marsia si, nella nostra memoria sul vaso del
con Apollo , la Musa Calliope è re- comm. Campana, rappresentante Erco-
slamata nella testa e nel petto sino alla le presso la famìglia di Eurito.