MINERVINI. 28l
e legate da strettissime relazioni : e certamente esse non
sono ncll' atto di prender la fuga, ma sono ormai in sicuro,
e sottratte a qualsivoglia pericolo.
Tornando al vaso del real museo ; senza fermarmi
sopra altre particolarità già illustrate dal sig. Braun, e spe-
cialmente sull'imberbe aspetto de'due croi l) , noterò so-
lamente che l'OAET2j2}ETX) piuttosto che a dialettica forma
debba attribuirsi a negligenza di chi segnò 1' epigrafe : il
quale avendo messo l'OA fece per oscitanza seguire il fini-
mento ET5}, e poi corresse la parola aggiugnendo
senza cancellare il % soverchio che precedeva.
Rimane a dir qualche cosa sulla vicendevole relazione
de' due soggetti nel vaso effigiati. Il sig. Braun riconobbe
non essere accidentale la riunione de'due soggetti, richia-
mando bene a proposilo l'altro vaso del sig. Laviola, nel
quale lo stesso s'incontra.
Egli con ingegnose ragioni sostiene che entrambi i sog-
getti si riferiscano alle palestriche gare, e perciò si veg-
gano per tal modo insieme congiunti 2).
Questa intelligenza va strettamente legata colla cer-
tezza di una ipotesi, cioè che i vasi dipinti fossero di pa-
lestrica destinazione, ipotesi che noi non sapremmo segui-
re. Questa idea si manifesta nella denominazione stessa di
vaso di premio data dal sig. Braun a quello, di cui ra-
gioniamo. Siccome noi siamo lungi dall'ammettere una tale
0 Vedi pure Jahn F'asenbilder
p. 32. E però stato da noi avvertito
di sopra che la testa di Ulisse essendo
di restauro, può attribuirsi la man-
Foi. ir.
canza della barba a capriccio del re-
stauratore.
2) Ripete la stessa idea il sig. Braun
nel bulleit. dell' Ist. i838 pag. 54-
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e legate da strettissime relazioni : e certamente esse non
sono ncll' atto di prender la fuga, ma sono ormai in sicuro,
e sottratte a qualsivoglia pericolo.
Tornando al vaso del real museo ; senza fermarmi
sopra altre particolarità già illustrate dal sig. Braun, e spe-
cialmente sull'imberbe aspetto de'due croi l) , noterò so-
lamente che l'OAET2j2}ETX) piuttosto che a dialettica forma
debba attribuirsi a negligenza di chi segnò 1' epigrafe : il
quale avendo messo l'OA fece per oscitanza seguire il fini-
mento ET5}, e poi corresse la parola aggiugnendo
senza cancellare il % soverchio che precedeva.
Rimane a dir qualche cosa sulla vicendevole relazione
de' due soggetti nel vaso effigiati. Il sig. Braun riconobbe
non essere accidentale la riunione de'due soggetti, richia-
mando bene a proposilo l'altro vaso del sig. Laviola, nel
quale lo stesso s'incontra.
Egli con ingegnose ragioni sostiene che entrambi i sog-
getti si riferiscano alle palestriche gare, e perciò si veg-
gano per tal modo insieme congiunti 2).
Questa intelligenza va strettamente legata colla cer-
tezza di una ipotesi, cioè che i vasi dipinti fossero di pa-
lestrica destinazione, ipotesi che noi non sapremmo segui-
re. Questa idea si manifesta nella denominazione stessa di
vaso di premio data dal sig. Braun a quello, di cui ra-
gioniamo. Siccome noi siamo lungi dall'ammettere una tale
0 Vedi pure Jahn F'asenbilder
p. 32. E però stato da noi avvertito
di sopra che la testa di Ulisse essendo
di restauro, può attribuirsi la man-
Foi. ir.
canza della barba a capriccio del re-
stauratore.
2) Ripete la stessa idea il sig. Braun
nel bulleit. dell' Ist. i838 pag. 54-
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