Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Memorie della Regale Accademia Ercolanese di Archeologia — 4,1.1852

DOI article:
Finati, Giovanni Batista: Il supplizio di dirce
DOI Page / Citation link:
https://doi.org/10.11588/diglit.14101#0314
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
5o2 PINATI

da Dìrce, la cista mistica sorprendentemente lavorata nei
suo contesto di vimini, sono argomenti più che sufficienti
a convincersi che tutto porta 1' impronta dello stile della
scultura che i dotti Archeologi assegnano a'tempi de'suc-
cessori dei gran Macedone, tempi ne' quali dovettero fio-
rire Apollonio e Taurisco , non essendoci pervenuto alcun
altro particolare di questi due valorosi Artefici greci. E
qui sarebbe in vero il luogo da poter rilevare circostanzia-
tamente i pregi singolarissimi di questa straordinaria Scul-
tura, se non abusassimo della sofferenza di voi, rispettabi-
lissimi colleglli, ond'è che ci contentiamo solo di deplo-
rare tutto ciò che manca immaginandolo al confronto di
tutto ciò che ne rimane.

Alla obiezione che il nostro gruppo presenti più cose
di quelle descritte da Plinio prima di noi 1' erudito Carlo
Fea ha risposto brevemente, diffinendola » ben debole se

» si considera, che Plinio non ha voluto descrivere mi-
)> nulamente quel gruppo, ma darlo ad intendere col no-
» minarne le parti principali »; ma potrebbe ripigliarsi che
la figura muliebre da noi caratterizzata per un Ancella
potesse ben essere la figura di Antiope, come la iuterpe-
trò e risarcì lo scultore Bianchi, ed in questo caso essen-
do pur essa principal parte del soggetto espresso nel grup-
po , doveva esser menzionata da quello Scrittore : e qui
torna opportuna la osservazione che il ristauro sia la ca-
gione prima di tali dubbiezze, dappoiché quel ristauratore
Milanese volle formar di questa figura , che venne fuori
dalle terme di Caracalla priva di quasi tutte le estremità,
un' Antiope col supplirvi la testa , le braccia, le mani, e
 
Annotationen