CRONACA GRECA. 9§f
sopo notisi in questo luogo, imbarazzandoci di troppo Suida
ed Eusebio che la scrissero avvenuta quattro anni almeno
avanti la occupazione di Pisistrato. Perlochè non era pos-
sibile conciliarli con Y apologo delle ranocchie chiedenti un
re a Giove , dettato da Esopo per Pisistrato e gli Ateniesi.
Scambiansi quindi luce Fedro ed il nostro Cronologo , che
sembrano aver attinto alla medesima fonte. Quanto alla
morte di Esopo, Plutarco lo dice precipitato dalla rupe
Na/norsia , dalla Fedriaca Suida : 'Ev AlXtyoig tyxorì <rtvìq atiwog
à.tfókicrèoi.i à<zr' au-TcDv xctra-x.prit/.vicrdivr<x, aerò rcóv §)atìpi<x,x.u)v x-aka-
y.iv(t)v wsVptyv xarà <r»jv vd òXv^iaìot.. L'aggiunto vrpatros dato
ad Esopo vien giustificato dai molti Esopi, di che si vegga
il Fabricio. La frase virò AiXtyov xar^yn ha qui il senso di
deorsum agi in praeceps di uso non comune.
L. i3-i4. nTGArOPAS EAAO. Della prigionia di Pita-
gora scrive Iamblico 'Toro Kapifivcrov al^(iaX(oriorùùg Stf Baj3i/Xwva
aivri^óyi onde il Cronologo raccolse sotto una medesima epoca
l'invasione di Egitto , e la cattura di Pitagora , tuttoché
Cambise entrasse in Egitto Tanno terzo della olimpiade
sessantesima terza, che qui è invece il primo della sessan-
tesima quarta, ducentesimo trigesimo di Roma.
L. i5. L'assassinio d'Ipparco nel marmo diParos si rife-
risce cosi. 'A<P' oi) 'Ap/Ao'^os xoà Apicro-yuraiy àtfixrivèv "l^apxov
U.wTKrTpdrov 'AOrpcov Tvpàivvov. Segue nella cronaca. AAPEIOE
KATEnIBH5}ATO EN IjRTQ. . . KIMMEPION BQSlIOPON, nè
di questo passaggio vi è memoria presso alcuno antico scrit-
tore. Ctesia dice, che Dario propostosi vendicare le ingiurie
degli Sciti valicò lo stretto di Calcedouia trasportando sul-
T Istro un popolo di annali : Ziv%as <ròv Bva-tfopov, xoà <ròv"l<r-
sopo notisi in questo luogo, imbarazzandoci di troppo Suida
ed Eusebio che la scrissero avvenuta quattro anni almeno
avanti la occupazione di Pisistrato. Perlochè non era pos-
sibile conciliarli con Y apologo delle ranocchie chiedenti un
re a Giove , dettato da Esopo per Pisistrato e gli Ateniesi.
Scambiansi quindi luce Fedro ed il nostro Cronologo , che
sembrano aver attinto alla medesima fonte. Quanto alla
morte di Esopo, Plutarco lo dice precipitato dalla rupe
Na/norsia , dalla Fedriaca Suida : 'Ev AlXtyoig tyxorì <rtvìq atiwog
à.tfókicrèoi.i à<zr' au-TcDv xctra-x.prit/.vicrdivr<x, aerò rcóv §)atìpi<x,x.u)v x-aka-
y.iv(t)v wsVptyv xarà <r»jv vd òXv^iaìot.. L'aggiunto vrpatros dato
ad Esopo vien giustificato dai molti Esopi, di che si vegga
il Fabricio. La frase virò AiXtyov xar^yn ha qui il senso di
deorsum agi in praeceps di uso non comune.
L. i3-i4. nTGArOPAS EAAO. Della prigionia di Pita-
gora scrive Iamblico 'Toro Kapifivcrov al^(iaX(oriorùùg Stf Baj3i/Xwva
aivri^óyi onde il Cronologo raccolse sotto una medesima epoca
l'invasione di Egitto , e la cattura di Pitagora , tuttoché
Cambise entrasse in Egitto Tanno terzo della olimpiade
sessantesima terza, che qui è invece il primo della sessan-
tesima quarta, ducentesimo trigesimo di Roma.
L. i5. L'assassinio d'Ipparco nel marmo diParos si rife-
risce cosi. 'A<P' oi) 'Ap/Ao'^os xoà Apicro-yuraiy àtfixrivèv "l^apxov
U.wTKrTpdrov 'AOrpcov Tvpàivvov. Segue nella cronaca. AAPEIOE
KATEnIBH5}ATO EN IjRTQ. . . KIMMEPION BQSlIOPON, nè
di questo passaggio vi è memoria presso alcuno antico scrit-
tore. Ctesia dice, che Dario propostosi vendicare le ingiurie
degli Sciti valicò lo stretto di Calcedouia trasportando sul-
T Istro un popolo di annali : Ziv%as <ròv Bva-tfopov, xoà <ròv"l<r-