non sufficiente densilà della montagna sovrastante a segno ,
che ha minacciato in ogni tempo, e minaccia tuttavia di
crollare , malgrado tutti i sostegni antichi e moderni, che
punto non l' han renduta praticabile durevolmente.
A conferma di quanto si è detto intorno i critto-
portici, quale si è indubitatamente la grotta di Sejano ,
non si creda già per alcuno esser essi un ornamento
esclusivo delle sole ville più nobili, mediterranee, o ma-
rittime che si fossero , siccome fra gli altri ci assicura Plu-
tarco della Villa Tusculana di Lucullo ( de' cui ambulacri
nella villa presso Napoli diremo qui appresso ) , ove questi
costrutte avea specole di ameno prospetto, logge aperte,
e ambulacri : Hcav xu h aureo rfzpi TovcrxXov iyyy^m ùiolitui ,
xxi xa.rctcrx,07fa,i crzpiovrwv, xcci xccroarxivcci avoafii'nx^ivuiv avSpty-
vcvv, xai rtipivrarcov. Parte necessaria e integrante di ogni
villa o grande o piccola erasi V ambulacro coperto ; e ar-
gomento ne dà dimostrativo, per quante autorità potreb-
bero addursi, quella decisiva del più grande uomo di Roma
antica. Cicerone scrivendo ad Attico delle aggiunzioni da
farsi alla piccola villa , che per opera del medesimo com-
perata aveva, affine di ergervi un monumento alla me-
moria di Tullia sua figliuola, dice ( lib. i3. epist. 29. ) :
Teda igitur ambulaliuncula addenda est, quarti ut lan-
tani faciamus , quantum in Tusculano fecimus, prope
dimidio minoris constabit isto loco. Ecco due ambulacri
di eguale grandezza, uno nel poderetto da lui recentemente
acquistato , T altro nella sua villa di Tusculo ; e una giusta
illazione, che non davasi villetta , per quanto di poca con-
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che ha minacciato in ogni tempo, e minaccia tuttavia di
crollare , malgrado tutti i sostegni antichi e moderni, che
punto non l' han renduta praticabile durevolmente.
A conferma di quanto si è detto intorno i critto-
portici, quale si è indubitatamente la grotta di Sejano ,
non si creda già per alcuno esser essi un ornamento
esclusivo delle sole ville più nobili, mediterranee, o ma-
rittime che si fossero , siccome fra gli altri ci assicura Plu-
tarco della Villa Tusculana di Lucullo ( de' cui ambulacri
nella villa presso Napoli diremo qui appresso ) , ove questi
costrutte avea specole di ameno prospetto, logge aperte,
e ambulacri : Hcav xu h aureo rfzpi TovcrxXov iyyy^m ùiolitui ,
xxi xa.rctcrx,07fa,i crzpiovrwv, xcci xccroarxivcci avoafii'nx^ivuiv avSpty-
vcvv, xai rtipivrarcov. Parte necessaria e integrante di ogni
villa o grande o piccola erasi V ambulacro coperto ; e ar-
gomento ne dà dimostrativo, per quante autorità potreb-
bero addursi, quella decisiva del più grande uomo di Roma
antica. Cicerone scrivendo ad Attico delle aggiunzioni da
farsi alla piccola villa , che per opera del medesimo com-
perata aveva, affine di ergervi un monumento alla me-
moria di Tullia sua figliuola, dice ( lib. i3. epist. 29. ) :
Teda igitur ambulaliuncula addenda est, quarti ut lan-
tani faciamus , quantum in Tusculano fecimus, prope
dimidio minoris constabit isto loco. Ecco due ambulacri
di eguale grandezza, uno nel poderetto da lui recentemente
acquistato , T altro nella sua villa di Tusculo ; e una giusta
illazione, che non davasi villetta , per quanto di poca con-
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