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ratore seppe co' filosofici insegnamenti la ferocia tempera-
re i), ed aver toccato non solo il cominciamento, ma anche
l'anno duodecimo dell'impero di Tiberio. Poiché parla del-
la città de'Sardiani distrutta da tremuoto con altre undeci
dell'Asia minore, e da quello riedificata; il che avvenne
nell'anno di Roma DCCLXX, sotto i consoli C. Celio Rufo,
e L. Pomponio Fiacco , narrandolo Tacito 2). Egli attesta
inoltre di avere scritto il quarto della sua geografia trentatrè
anni dopo che i Norici pagassero tributo a'Romani, ed il
duodecimo libro quando Tiberio non per anco aveva tolta
la libertà a'Ciziceni. Ora i Norici furono scozifitti da Tiberio
e Druso nel DCCXXXIX di Roma. Il perchè a questo anno
aggiungendone trentatrè, ci troveremo al XIX anno di Cri-
sto, al quinto di Tiberio. I Ciziceni poi furono dall'autono-
mia privati nell'anno XXVI di Cristo, e XII di Tiberio 3).
Come dunque avrebbe potuto Strabone dire che a Baia cia-
scuno degl' imperatori avesse cercato di superare i passati
in magnificenza; e come avrebbe mai potuto tacere di
quest'altra Napoli nelle vicinanze di Baia? Si sa quanto
sia accurato nelle sue descrizioni Strabone, si sa aver
viaggiato per l'intero Egitto , fino alla cocente Siene ed
a' confini settentrionali dell' Etiopia 4) ; per la massima
parte dell'Asia ; per le spiagge dell'Africa ; per la Grecia ,
e per quasi tutte le isole del Mediterraneo. Or come du-
bitare che peregrinando per Caprea, e per Enaria, e Pro-
0 Zonara pag. 544, e Zosimo lib.I,
c. 6.
2) Annal. H, 47.
3) Tacito Annal. II, 26.
4) Lib. I, p. 58, 117 a 159; Vili,
p. 367 a 379; X, p. 447 e 485; XL ,
P. 518; XII, p.535; XVII, p. 807; 812,
816, 818 e 837 ed- Casaub.
ratore seppe co' filosofici insegnamenti la ferocia tempera-
re i), ed aver toccato non solo il cominciamento, ma anche
l'anno duodecimo dell'impero di Tiberio. Poiché parla del-
la città de'Sardiani distrutta da tremuoto con altre undeci
dell'Asia minore, e da quello riedificata; il che avvenne
nell'anno di Roma DCCLXX, sotto i consoli C. Celio Rufo,
e L. Pomponio Fiacco , narrandolo Tacito 2). Egli attesta
inoltre di avere scritto il quarto della sua geografia trentatrè
anni dopo che i Norici pagassero tributo a'Romani, ed il
duodecimo libro quando Tiberio non per anco aveva tolta
la libertà a'Ciziceni. Ora i Norici furono scozifitti da Tiberio
e Druso nel DCCXXXIX di Roma. Il perchè a questo anno
aggiungendone trentatrè, ci troveremo al XIX anno di Cri-
sto, al quinto di Tiberio. I Ciziceni poi furono dall'autono-
mia privati nell'anno XXVI di Cristo, e XII di Tiberio 3).
Come dunque avrebbe potuto Strabone dire che a Baia cia-
scuno degl' imperatori avesse cercato di superare i passati
in magnificenza; e come avrebbe mai potuto tacere di
quest'altra Napoli nelle vicinanze di Baia? Si sa quanto
sia accurato nelle sue descrizioni Strabone, si sa aver
viaggiato per l'intero Egitto , fino alla cocente Siene ed
a' confini settentrionali dell' Etiopia 4) ; per la massima
parte dell'Asia ; per le spiagge dell'Africa ; per la Grecia ,
e per quasi tutte le isole del Mediterraneo. Or come du-
bitare che peregrinando per Caprea, e per Enaria, e Pro-
0 Zonara pag. 544, e Zosimo lib.I,
c. 6.
2) Annal. H, 47.
3) Tacito Annal. II, 26.
4) Lib. I, p. 58, 117 a 159; Vili,
p. 367 a 379; X, p. 447 e 485; XL ,
P. 518; XII, p.535; XVII, p. 807; 812,
816, 818 e 837 ed- Casaub.