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per insegnargli quali fossero i limiti dell1 A.verno ? Ma già
prima lo aveva fatto di ciò consapevole dicendo : con-
finare con Baia il Lago Lucrino , e dalla parte interna di
lui l'Averno. Se il costrutto procedeva regolarmente colle
parole -rnv àicopvya. txtivrtv re xoci s<xi Ntavtókiv ix Auaiap-
Xias , a che aggiungervi le altre , iti <ra/s Baiats ? Senza
dubbio sarebbe stato questo un dire confusamente ciò che
innanzi erasi detto con chiarezza nominando luoghi certi,
famigerati , antichissimi, quali erano 1' Averno e Cuma.
Anzi un qualcuno avrebbe avuto tutte le ragioni da cre-
dere questa grotta ben altra da quella che dall'Averno
andava a Cuma, e di cui il Geografo aveva prima parlato.
Lungi dunque dal favorire il discorso , la parentesi gli sa-
rebbe stata di nocumento. E ciò basti aver detto combat-
tendo l'illustre autore dal lato suo più debole.
Che se a disaminar ci facessimo la parte gramalicale
di cotesta parentesi , assai meglio apparirebbe quanto de-
bole siane il fondamento. Chè a poter ravvisare F intram-
messa in un periodo, egli è mestieri, che innanzi tutto le
voci con che incomincia e finisce, non dipendano da quelle
che prima son situate o dopo ; che isolata si resti in
mezzo ad esse ; e che , se tolta rie venga , V ordine delle
parole da lei spezzato possa così rannodarsi , che il loro
senso non ne risenta alcun danno. Le quali condizioni tanto
più erano da osservarsi, quanto maggiore necessità avevansi
gli antichi , nella mancanza della punteggiatura , di non
generar confusione con le parole succedentisi , e di ben
differenziare un senso , che- in mezzo ad un altro ritrova-
vasi. Ecco , tra i mille che arrecar ne potrei, un esempio
per insegnargli quali fossero i limiti dell1 A.verno ? Ma già
prima lo aveva fatto di ciò consapevole dicendo : con-
finare con Baia il Lago Lucrino , e dalla parte interna di
lui l'Averno. Se il costrutto procedeva regolarmente colle
parole -rnv àicopvya. txtivrtv re xoci s<xi Ntavtókiv ix Auaiap-
Xias , a che aggiungervi le altre , iti <ra/s Baiats ? Senza
dubbio sarebbe stato questo un dire confusamente ciò che
innanzi erasi detto con chiarezza nominando luoghi certi,
famigerati , antichissimi, quali erano 1' Averno e Cuma.
Anzi un qualcuno avrebbe avuto tutte le ragioni da cre-
dere questa grotta ben altra da quella che dall'Averno
andava a Cuma, e di cui il Geografo aveva prima parlato.
Lungi dunque dal favorire il discorso , la parentesi gli sa-
rebbe stata di nocumento. E ciò basti aver detto combat-
tendo l'illustre autore dal lato suo più debole.
Che se a disaminar ci facessimo la parte gramalicale
di cotesta parentesi , assai meglio apparirebbe quanto de-
bole siane il fondamento. Chè a poter ravvisare F intram-
messa in un periodo, egli è mestieri, che innanzi tutto le
voci con che incomincia e finisce, non dipendano da quelle
che prima son situate o dopo ; che isolata si resti in
mezzo ad esse ; e che , se tolta rie venga , V ordine delle
parole da lei spezzato possa così rannodarsi , che il loro
senso non ne risenta alcun danno. Le quali condizioni tanto
più erano da osservarsi, quanto maggiore necessità avevansi
gli antichi , nella mancanza della punteggiatura , di non
generar confusione con le parole succedentisi , e di ben
differenziare un senso , che- in mezzo ad un altro ritrova-
vasi. Ecco , tra i mille che arrecar ne potrei, un esempio