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nio il giovane nel suo panegirico a Trajano l), e rammenta-
ta già in molte antiche iscrizioni, ne venne in luce nel
1747 un documento sicuro, nella famosa tavola di bronzo
trovata nel territorio di Piacenza, sulla quale son descritti
i fondi che nella colonia Velejate erano obbligati al censo
testò rammentato 2). Non parlerò io già degli accrescimenti
1) c. XXVI. Merita però di esser
riportalo ciò che nel seguente c.XXVII
Plinio dice a Trajano di questa sua ge-
nerosità: Quocirca niliil magia in tua
tota liberalilate laudaverim guani quod
congiarium das de tuo, alimenta de
tuo: neque a te liberi civium, ut fo-
rarum calali sanguine et caedibus nu~
triuntur: quodque gratissimum est ac-
cipientibus, sciunt dari sibi quod no-
mini est ereptum , ìocupletatisque tanfi
mulìisj pauperiorem esse /aduni prìn-
cipem tantum : quamquam ne hunc
quidem; nani cujus est, quidquid est
omnium; tantum ipse, quantum om-
nes habet.
2) Questa tavola la pili Colossale
tra le iscrizioni Latine ch'esistono e de-
gnissima d'ogni studio ed encomio, qual
la disse il dottissimo Girolamo Amali nel
Giorn. Arcadico di Roma toru.LVl-
p. 328, fu edita in parte per la prima
volta dal Maffei in una lettera ad Apo-
stolo Zeno nell'operetta, Tre lettere del
Marchese Scipione Maffei ce. Verona
1748 in 4. e poi per intero nel Mu-
seo Veronese l. c. Fu quindi illustrata
dal Muratori nella dissertazione di sopra
descritla, e poscia da altri .dotti uomini.
Vedi Spagemberg luris Romani Ta-
bul. Negot. sollemn. Lipsiae 1822.
p. 307. Meritano tra cpiesti di esser ram-
mentati Gian Francesco Masdeu nella
Storia Critica della Spagna. Roma
1788. toni. 2. p. 116 a25g, e Pietro de
Lama Prefetto del Museo Ducale di Par-
ma , il quale ne ripetè dall'originale
l'intero apografo con dotte illustrazioni
in un' opera particolare col titolo : Ta-
vola Alimentaria Veleiate ec. Parma
1819. E questo insigne monumento, ch'è
stato uuico finora, ha avuto già un com-
pagno nel frammento della tavola ali-
mentaria anche in bronzo appartenente
alla colonia dei Liguri Bebiani dedotta
itisiem con quella dei Corneliani nel 672
di Roma, nel territorio dell'antica Tau-
rasia negli Irpini ; sul quale argomento
merita di esser letta la dissertazione del
dotto mio collega D. Raimondo Guarini
Illustrazione dell' antica Campagna
Taui asina. Napoli 1820 in 4. Quel fram-
mento poi è lungo palmi sette e largo
cinque, pesa più di libbre i56; e fu rin-
venuto nel territorio di Circello in Pro-
vincia di Molise, ove il lodalo signor Gua-
nio il giovane nel suo panegirico a Trajano l), e rammenta-
ta già in molte antiche iscrizioni, ne venne in luce nel
1747 un documento sicuro, nella famosa tavola di bronzo
trovata nel territorio di Piacenza, sulla quale son descritti
i fondi che nella colonia Velejate erano obbligati al censo
testò rammentato 2). Non parlerò io già degli accrescimenti
1) c. XXVI. Merita però di esser
riportalo ciò che nel seguente c.XXVII
Plinio dice a Trajano di questa sua ge-
nerosità: Quocirca niliil magia in tua
tota liberalilate laudaverim guani quod
congiarium das de tuo, alimenta de
tuo: neque a te liberi civium, ut fo-
rarum calali sanguine et caedibus nu~
triuntur: quodque gratissimum est ac-
cipientibus, sciunt dari sibi quod no-
mini est ereptum , ìocupletatisque tanfi
mulìisj pauperiorem esse /aduni prìn-
cipem tantum : quamquam ne hunc
quidem; nani cujus est, quidquid est
omnium; tantum ipse, quantum om-
nes habet.
2) Questa tavola la pili Colossale
tra le iscrizioni Latine ch'esistono e de-
gnissima d'ogni studio ed encomio, qual
la disse il dottissimo Girolamo Amali nel
Giorn. Arcadico di Roma toru.LVl-
p. 328, fu edita in parte per la prima
volta dal Maffei in una lettera ad Apo-
stolo Zeno nell'operetta, Tre lettere del
Marchese Scipione Maffei ce. Verona
1748 in 4. e poi per intero nel Mu-
seo Veronese l. c. Fu quindi illustrata
dal Muratori nella dissertazione di sopra
descritla, e poscia da altri .dotti uomini.
Vedi Spagemberg luris Romani Ta-
bul. Negot. sollemn. Lipsiae 1822.
p. 307. Meritano tra cpiesti di esser ram-
mentati Gian Francesco Masdeu nella
Storia Critica della Spagna. Roma
1788. toni. 2. p. 116 a25g, e Pietro de
Lama Prefetto del Museo Ducale di Par-
ma , il quale ne ripetè dall'originale
l'intero apografo con dotte illustrazioni
in un' opera particolare col titolo : Ta-
vola Alimentaria Veleiate ec. Parma
1819. E questo insigne monumento, ch'è
stato uuico finora, ha avuto già un com-
pagno nel frammento della tavola ali-
mentaria anche in bronzo appartenente
alla colonia dei Liguri Bebiani dedotta
itisiem con quella dei Corneliani nel 672
di Roma, nel territorio dell'antica Tau-
rasia negli Irpini ; sul quale argomento
merita di esser letta la dissertazione del
dotto mio collega D. Raimondo Guarini
Illustrazione dell' antica Campagna
Taui asina. Napoli 1820 in 4. Quel fram-
mento poi è lungo palmi sette e largo
cinque, pesa più di libbre i56; e fu rin-
venuto nel territorio di Circello in Pro-
vincia di Molise, ove il lodalo signor Gua-