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'Aya&ji trvxy. Tò xoivov <rriQ xcbpng xaì <ry}V hpàv KA-
AIBHN ixvuriv , Sià Oìfarfif KaXX/avow Ovfrpatvixw, xaì Aj3Xa-
oy/oy KaXoyì'ou &ovkw<róv xcà TXiypivov Mapplvov Ovivrpavixov,
rtpovovruv. Alla Buona Fortuna. Il Comune del villaggio
e del Dio ha edificata questa edicola ( Chapelle ) -per
cura di Ulpio Calliano Vipranico, e di Ablavio Calvio
Senatore, e di Migrino Marino J^ipranico, Pronoeti
cioè Procuratori. Ci sembra che il Letronne , nel quale
la diligenza è pari alla molta dottrina, avrebbe potuto
far menzione di q\\Q$>\? Àttegia.
Aveva io già scritto e pubblicato queste cose fin dal 1837,
quando percorrendo la grand' opera di Monsignor Marini dei
Papiri Diplomatici Roma i8o5 fol., scorsi, ch'egli illustran-
do il Papiro n.° CI dell'anno 949, nel quale si legge » nec
non Àttegia sua prò utilitate molinariorum etc. scrisse
quanto segue » Àttegia si vuole che sia una capanna ,
ma non ho per alcun modo legittima V iscrizione Grute-
riana che citano il Porcellini e '/ Ducange colP Attegiam
tegulitiam compositam. L'autorità di un tanto uomo negli
studii epigrafici, qual fu il Marini, fece grandissimo peso
nell' animo mio , ed aveva io già fermato, in leggendo le sue
parole, di disdirmi di quanto aveva già scritto. Pria però
di farlo volli andar raccogliendo le notizie di quella iscri-
zione gruteriana per assicurarne la provenienza, e se fosse
possibile, ancora la esistenza. Il chiar. profess. L. G. Orelli
di Zurigo Syllog. Latin. Inscript. 11. i3g6 riporta la stessa
iscrizione com' esistente Prope Niderbonnam vicum, e cita
lo Schoepflin nell'opera Alsatia illustrata. Quest5 opera che
non è molto comune tra di noi, pur mi riuscì di trovarla nella
*
'Aya&ji trvxy. Tò xoivov <rriQ xcbpng xaì <ry}V hpàv KA-
AIBHN ixvuriv , Sià Oìfarfif KaXX/avow Ovfrpatvixw, xaì Aj3Xa-
oy/oy KaXoyì'ou &ovkw<róv xcà TXiypivov Mapplvov Ovivrpavixov,
rtpovovruv. Alla Buona Fortuna. Il Comune del villaggio
e del Dio ha edificata questa edicola ( Chapelle ) -per
cura di Ulpio Calliano Vipranico, e di Ablavio Calvio
Senatore, e di Migrino Marino J^ipranico, Pronoeti
cioè Procuratori. Ci sembra che il Letronne , nel quale
la diligenza è pari alla molta dottrina, avrebbe potuto
far menzione di q\\Q$>\? Àttegia.
Aveva io già scritto e pubblicato queste cose fin dal 1837,
quando percorrendo la grand' opera di Monsignor Marini dei
Papiri Diplomatici Roma i8o5 fol., scorsi, ch'egli illustran-
do il Papiro n.° CI dell'anno 949, nel quale si legge » nec
non Àttegia sua prò utilitate molinariorum etc. scrisse
quanto segue » Àttegia si vuole che sia una capanna ,
ma non ho per alcun modo legittima V iscrizione Grute-
riana che citano il Porcellini e '/ Ducange colP Attegiam
tegulitiam compositam. L'autorità di un tanto uomo negli
studii epigrafici, qual fu il Marini, fece grandissimo peso
nell' animo mio , ed aveva io già fermato, in leggendo le sue
parole, di disdirmi di quanto aveva già scritto. Pria però
di farlo volli andar raccogliendo le notizie di quella iscri-
zione gruteriana per assicurarne la provenienza, e se fosse
possibile, ancora la esistenza. Il chiar. profess. L. G. Orelli
di Zurigo Syllog. Latin. Inscript. 11. i3g6 riporta la stessa
iscrizione com' esistente Prope Niderbonnam vicum, e cita
lo Schoepflin nell'opera Alsatia illustrata. Quest5 opera che
non è molto comune tra di noi, pur mi riuscì di trovarla nella
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