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Le iscrizioni citate dal sig. G rote lenti come Napole-
tane , che indicano la Tribù Galena, non appartengo-
no alla città nostra, ma vi sono state da altri luoghi tra-
passate Altrove io avvertii 2) essere stato costume dei
signóri Napoletani negli scorsi secoli, specialmente nel XVI
e nel XVII, di far da per ogni dove incetta di antichi
monumenti per ornarne i loro palagi e molto più le ville
appartenuta alla iscrizione che fu can-
cellata.
1) Le iscrizioni colla Tribù Gale-
na, indicate come Napoletane dal sig.
Grotefend, avrebbero meritato da lui un
più maturo esame. La iscrizione del Gru-
ferò p. CCGLXVI. 2. col S.P. Q. Scapo-
lila nus ad onor di un L. Arrunzio L. F.
GAL. Beino ha la indicazione Cumis se-
condo la testimonianza del Mazzella (a«-
lich. di Pozzuoli p. ig8, ediz. del
1G06 ); il Muratori p. MLX11. 3, ancor la
riporta con alcune varietà dalla copia del
Doni CI. V. 10. e la dice In Cuniarum
rttinis. Essa però è manifestamente inter-
polata , e 1 S. P. Q. Keapolitanits vi
è stato appiccato dagli antiquarii del
Sec. XVI. poco scrupolosi in commet-
tere somiglianti falsità. E del pari in-
terpolata l'altra iscrizione di un L. Bebio
L.F. Cominio. lì Grutero p.CCCLXXIII.
2. la riferisce dal Golteio col lemma
Neapoli. Canusiae ponunt sc/iedae Cit-
tadini : il Muratori ancor la riporta con
lunga serie di titoli del Cominio, e con
l'indicazione. Neapoli. In Castello J^e-
teri ad Portoni Capuanam, ma dessa è
merce del Ligorio, il quale aveva, sic-
come è noto , il mal vezzo di fingere
iscrizioni impasticciandone molle in una
sola. Finalmente la iscrizione citata dal
sig. Grotefend, e tratta dall' Orelli n.
23go che la trascrive dal Donali p.g4.4,
appartiene ad Avella ove ancor si vede;
la qual città era ascritta alla tribù Ga-
lena, siccome si rileverà dalla raccolta
delle antiche iscrizioni della città mede-
sima , che sarà da me pubblicata nelle
Osservazioni sulla iscrizione di C. Celio
T'ero, tuttavia inedite, e che vedranno
la luce tra non molto, siccome spero, nei
seguenti volumi degli Atti della Reale
Accademia Ercolanese.
2) Osserva z. intorno ad alcune
iscriz. di JVapoli 1842 p. 28, e nelle
Osservaz. sulla iscriz. Puteolana di
Mavorzio Lo'liano 1846
Le iscrizioni citate dal sig. G rote lenti come Napole-
tane , che indicano la Tribù Galena, non appartengo-
no alla città nostra, ma vi sono state da altri luoghi tra-
passate Altrove io avvertii 2) essere stato costume dei
signóri Napoletani negli scorsi secoli, specialmente nel XVI
e nel XVII, di far da per ogni dove incetta di antichi
monumenti per ornarne i loro palagi e molto più le ville
appartenuta alla iscrizione che fu can-
cellata.
1) Le iscrizioni colla Tribù Gale-
na, indicate come Napoletane dal sig.
Grotefend, avrebbero meritato da lui un
più maturo esame. La iscrizione del Gru-
ferò p. CCGLXVI. 2. col S.P. Q. Scapo-
lila nus ad onor di un L. Arrunzio L. F.
GAL. Beino ha la indicazione Cumis se-
condo la testimonianza del Mazzella (a«-
lich. di Pozzuoli p. ig8, ediz. del
1G06 ); il Muratori p. MLX11. 3, ancor la
riporta con alcune varietà dalla copia del
Doni CI. V. 10. e la dice In Cuniarum
rttinis. Essa però è manifestamente inter-
polata , e 1 S. P. Q. Keapolitanits vi
è stato appiccato dagli antiquarii del
Sec. XVI. poco scrupolosi in commet-
tere somiglianti falsità. E del pari in-
terpolata l'altra iscrizione di un L. Bebio
L.F. Cominio. lì Grutero p.CCCLXXIII.
2. la riferisce dal Golteio col lemma
Neapoli. Canusiae ponunt sc/iedae Cit-
tadini : il Muratori ancor la riporta con
lunga serie di titoli del Cominio, e con
l'indicazione. Neapoli. In Castello J^e-
teri ad Portoni Capuanam, ma dessa è
merce del Ligorio, il quale aveva, sic-
come è noto , il mal vezzo di fingere
iscrizioni impasticciandone molle in una
sola. Finalmente la iscrizione citata dal
sig. Grotefend, e tratta dall' Orelli n.
23go che la trascrive dal Donali p.g4.4,
appartiene ad Avella ove ancor si vede;
la qual città era ascritta alla tribù Ga-
lena, siccome si rileverà dalla raccolta
delle antiche iscrizioni della città mede-
sima , che sarà da me pubblicata nelle
Osservazioni sulla iscrizione di C. Celio
T'ero, tuttavia inedite, e che vedranno
la luce tra non molto, siccome spero, nei
seguenti volumi degli Atti della Reale
Accademia Ercolanese.
2) Osserva z. intorno ad alcune
iscriz. di JVapoli 1842 p. 28, e nelle
Osservaz. sulla iscriz. Puteolana di
Mavorzio Lo'liano 1846