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Regina accenni e ricordi coir alzar del dito indice a Tiresia le
sue vendette con Paride e la sua famiglia ? perchè si regoli nel
giudicare.
Quindi sembrami, che V altro può tanto riferirsi alla di-
struzione di Troja, quanto alla rovina di Tebe da Tiresia pre-
detta , con la fuga di qualche reale persona , atteso il paluda-
mento di una delle due figure, e per vedersi, che sembrano
come smarrite ed in atto di fuggire . Che anzi, vedendosi che
colui che P altro precede è sbarbato, e V altro in paludamento
ha barba , non è fuor di proposito che il primo sia Enea, e
l'altro Ànchise che fuggono, prima che il Pio Trojano se lo
incollasse . una tal congettura acquista forza maggiore dal ve-
dersi il sopramentovato accenno di fiamme , che appariscono nel
quadro, le quali possono alludere all'incendio di Troja , ch'eb-
be origine in gran parte dallo sdegno di Giunone per il di-
sprezzo di Paride figlio di Priamo ; siccom' è noto.
In conclusione o a caso , o a bella posta che sia, vale a ram-
mentare questo prezioso Mosaico tre memorande vendette della
prepotente Giunone contro Paride , Tiresia , e la stirpe di Cadmo
per esser questi figlio ad Agenore, fratello di Europa amasia
di Giove e rivale di Giunone .
Comprendo anch' io che volendosi dare air erudito pezzo
«na più ovvia spiegazione ehe venga spalleggiata d'alcun altro con-
simile monumento antico, basterebbe coli'immaginazione sup-
plire alla figura acefala un capo pileato ; supporre nel bastone ,
un tronco d' asta, arco , o altro isrromento fabrile, e figurar-
si tante armadure diverse quelle informi bozze che formano il
suo rustico sedile. Decisa così la figura per quella di un Vul-
cano nè verrebbe in soccorso Omero, e la tavola Iliaca , por-
tandone innanzi Tetide supplichevole per le armi d' Achille;
© più costo , sulle tracce del Mantovano , Venere per quelle di
Enea; fatti che trovansi espressi in alrre anticaglie ; nè sareb-
be difficile ad un destro Antiquario 1' adattare la figura velata
alla madre del Pelide , o a quella del Pio Trojano ; sostenen-
do l'Eroe nudo per Enea, o Achille......Ma di quel ser-
pente ai piedi, che farne ? Ov'è la tunica stretta alla vita, abi-
to proprio e consueto del glorioso zoppo ? ove un segno di
Fucina e d'Armadure? un Ciclope dov' è ? In fine per quanto
sopra dicemmo , la figura della donna maestosa j e velata che sie-
Regina accenni e ricordi coir alzar del dito indice a Tiresia le
sue vendette con Paride e la sua famiglia ? perchè si regoli nel
giudicare.
Quindi sembrami, che V altro può tanto riferirsi alla di-
struzione di Troja, quanto alla rovina di Tebe da Tiresia pre-
detta , con la fuga di qualche reale persona , atteso il paluda-
mento di una delle due figure, e per vedersi, che sembrano
come smarrite ed in atto di fuggire . Che anzi, vedendosi che
colui che P altro precede è sbarbato, e V altro in paludamento
ha barba , non è fuor di proposito che il primo sia Enea, e
l'altro Ànchise che fuggono, prima che il Pio Trojano se lo
incollasse . una tal congettura acquista forza maggiore dal ve-
dersi il sopramentovato accenno di fiamme , che appariscono nel
quadro, le quali possono alludere all'incendio di Troja , ch'eb-
be origine in gran parte dallo sdegno di Giunone per il di-
sprezzo di Paride figlio di Priamo ; siccom' è noto.
In conclusione o a caso , o a bella posta che sia, vale a ram-
mentare questo prezioso Mosaico tre memorande vendette della
prepotente Giunone contro Paride , Tiresia , e la stirpe di Cadmo
per esser questi figlio ad Agenore, fratello di Europa amasia
di Giove e rivale di Giunone .
Comprendo anch' io che volendosi dare air erudito pezzo
«na più ovvia spiegazione ehe venga spalleggiata d'alcun altro con-
simile monumento antico, basterebbe coli'immaginazione sup-
plire alla figura acefala un capo pileato ; supporre nel bastone ,
un tronco d' asta, arco , o altro isrromento fabrile, e figurar-
si tante armadure diverse quelle informi bozze che formano il
suo rustico sedile. Decisa così la figura per quella di un Vul-
cano nè verrebbe in soccorso Omero, e la tavola Iliaca , por-
tandone innanzi Tetide supplichevole per le armi d' Achille;
© più costo , sulle tracce del Mantovano , Venere per quelle di
Enea; fatti che trovansi espressi in alrre anticaglie ; nè sareb-
be difficile ad un destro Antiquario 1' adattare la figura velata
alla madre del Pelide , o a quella del Pio Trojano ; sostenen-
do l'Eroe nudo per Enea, o Achille......Ma di quel ser-
pente ai piedi, che farne ? Ov'è la tunica stretta alla vita, abi-
to proprio e consueto del glorioso zoppo ? ove un segno di
Fucina e d'Armadure? un Ciclope dov' è ? In fine per quanto
sopra dicemmo , la figura della donna maestosa j e velata che sie-