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Guattani, Giuseppe Antonio [Hrsg.]
Memorie enciclopediche romane sulle belle arti, antichita etc — 4.1806 [Cicognara, 1324D]

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Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.8992#0044
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La come dr'abbonane e se trotine asseta rarement. avec Mer~
cure Qa') ; ecl appena due sì fatti ne offre tra gl’ infiniti Mer-
curi 9 che riporta , uno , cioè , in busto tratto dal Boissardo
con due cornucopia , uno per parte ; 1’ altro in una piccola
statua ricavata dal Begero , che lo ha pieno di frutta , ma senza il
vomero , o ancora che voglia dirsi . Considerandosi perciò il si-
mulacro nostro separatamente dalla prerogativa di essere un ritrat-
to, non è il detto meno significante per i tanti simboli insieme
uniti, che lo accompagnano, che raro per avere insieme ac-
coppiato quésto non comune del cornucopia , cui non manca
.neppure il vomero, o ancora per'compimento . Quindi è ben
da credere , che ■ non a caso vi fu posto un tal distintivo , e
forse per dare ad intendere alla Posterità che quel Manilio fu
un abile e fortunato mercante, il quale con più rami di com-
mercio potè arricchire, ed inalzarsi una tal magnifica tomba.
Questo è il sentimento dell’eruditissimo e valentissimo pittor Te-
desco Slg. Mailer , ed è in fatti il più ovvio , ed il ‘più naturale ;
Quel veder poi al suo lato trasformata la moglie in Venere,
la cosa è in regola . La bellezza C non già la marmorea della
nostra Manilla > è quel pregio , di cui più che d’ogni altro
andarono mai sempre le donne compiaciute e superbe . Chi
ottenne il pomo nel gran Giudizio fu Venere bella, e non la
maestosa Giunone , nè la severa Pallade . Per una donna dunque
che voglia adularsi, a chi altri somigliarla , se non alla Dea
della bellezza , dell’amore , de’ piaceri, delle grazie ? Oltre di
che ; trattandosi di Romani , non discendevano essi da Troja?
non era Venere la protettrice di Roma?
Nuda è la nostra Manilla , e in quell’atto in cui si stanno
ordinariamente le Veneri, col Delfino ai piedi, per allusione
alla sua bella nascita dalla spuma del Mare . Anche il marito
può dirsi nudo , mentre appena gli apparisce sul petto un pezzo
tondeggiante della sua clamide , che scendendo sul braccio sol-
tanto , poco o nulla l’ingombra . La sua capellatura ha più
l’idea di perucca che d’altro, per vedersi sul marmo anche più
che sulla stampa , come circoscritta e rilevata sul fronte : i ricci
de’capelli vi sono rappresentati per via di buchi fatti col trapa-
no , maniera usata ne’tempi meno felici dell’arte . L’acconciatura
(a) Mentfaucon Antiq. expHg.Tom.L pag. 130.
 
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