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STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE
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parecchi frammenti e reintegrare idealmente la situla.
Rimanevano anzi tutto interi così la bocca col collo e
con qualche lembo della spalla, come il fondo con le
estremità scheggiate della parete del vaso, ch'era ad
esso innestata. Sette pezzi appartenevano alla parte
superiore, a cominciare dal margine della spalla, e,
come di parecchi altri qui pubblicati, sono debitore
alla perizia e alla premura gentile del mio cugino
Ezio Bianchi (').
Una sola lamina trapezoidale costituiva il corpo
del vaso, congiunta verticalmente coi soliti chiodetti,
e di lamina separata era soltanto il fondo. La bocca, col
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% ojooo"" ; n " V'ìw*' ' ii! — —.......
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Fig. 4 i. — Da disegno.
adattandosi insieme quasi tutti, venivano a compier
pressoché tutto il giro del vaso. Cinque frammenti
restavano soltanto della parte rimanente, dei quali due
venivano fortunatamente a ricongiungersi ai supe-
riori, due al fondo. Le condizioni erano adunque tali
da potersi tentare la ricostruzione effettiva del vaso : la
quale infatti fu poi compiuta, mercè le cure ingegnose
e pazienti del bravo sig. Alfonsi. Ancorché il ricongiun-
gimento di tutti i singoli pezzi non sia avvenuto con
piena regolarità, tuttavia nello insieme il vaso può dirsi
felicemente reintegrato. Avvertiamo solo che avrebbe
dovuto riescire un po' più largo e rigonfio nella
metà superiore, non essendosi tenuto conto abba-
stanza di una lacuna, che restava fra i pezzi con-
servati.
Del vaso ricostruito (fig. 4 a) come della decora-
zione (fig. Ab) offro un accurato disegno, del quale,
labbro accartocciato intorno ad un' anima metallica,
ha il diametro di m. 0,225; il fondo di m. 0,135. L'al-
tezza totale del vaso è di m. 0,275.
La forma (fig. 4a) merita d'essere osservata, perchè è
la prima volta che appare nelle necropoli di Este. Non
abbiamo un tronco di cono perfetto dal margine della
spalla al fondo ; ma leggermente rigonfio nella parte
superiore e rientrante in basso (2). L' esempio più an-
(') La riproduzione rende il vaso nel restauro effettivo, che
ne fu fatto, e lo rende dal lato, in cui ò visibile il congiun-
gimento verticale dei frammenti, dal margine della spalla al
fondo. Si vede anche dalla figura che non è del tutto esatto il
congiungimento orizzontale dei frammenti stessi, come non è
esattissimo il punto dell'innesto del collo col margine della
spalla. Mi duole poi che non riesca visibile qui un grande fram-
mento della parte centrale del vaso, che si trova dal lato op-
posto a quello riprodotto, e che mi ha offerto il principale aiuto
per ricomporre i concetti precisi della decorazione.
(2) Cfr. parte I, col. 193.
STUDIATA SPECIALMENTE IN ESTE
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parecchi frammenti e reintegrare idealmente la situla.
Rimanevano anzi tutto interi così la bocca col collo e
con qualche lembo della spalla, come il fondo con le
estremità scheggiate della parete del vaso, ch'era ad
esso innestata. Sette pezzi appartenevano alla parte
superiore, a cominciare dal margine della spalla, e,
come di parecchi altri qui pubblicati, sono debitore
alla perizia e alla premura gentile del mio cugino
Ezio Bianchi (').
Una sola lamina trapezoidale costituiva il corpo
del vaso, congiunta verticalmente coi soliti chiodetti,
e di lamina separata era soltanto il fondo. La bocca, col
il © 0 © CI
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% ojooo"" ; n " V'ìw*' ' ii! — —.......
°°-,,„.,.'".1'.,,«M»7» ••••••»•.„„,
Fig. 4 i. — Da disegno.
adattandosi insieme quasi tutti, venivano a compier
pressoché tutto il giro del vaso. Cinque frammenti
restavano soltanto della parte rimanente, dei quali due
venivano fortunatamente a ricongiungersi ai supe-
riori, due al fondo. Le condizioni erano adunque tali
da potersi tentare la ricostruzione effettiva del vaso : la
quale infatti fu poi compiuta, mercè le cure ingegnose
e pazienti del bravo sig. Alfonsi. Ancorché il ricongiun-
gimento di tutti i singoli pezzi non sia avvenuto con
piena regolarità, tuttavia nello insieme il vaso può dirsi
felicemente reintegrato. Avvertiamo solo che avrebbe
dovuto riescire un po' più largo e rigonfio nella
metà superiore, non essendosi tenuto conto abba-
stanza di una lacuna, che restava fra i pezzi con-
servati.
Del vaso ricostruito (fig. 4 a) come della decora-
zione (fig. Ab) offro un accurato disegno, del quale,
labbro accartocciato intorno ad un' anima metallica,
ha il diametro di m. 0,225; il fondo di m. 0,135. L'al-
tezza totale del vaso è di m. 0,275.
La forma (fig. 4a) merita d'essere osservata, perchè è
la prima volta che appare nelle necropoli di Este. Non
abbiamo un tronco di cono perfetto dal margine della
spalla al fondo ; ma leggermente rigonfio nella parte
superiore e rientrante in basso (2). L' esempio più an-
(') La riproduzione rende il vaso nel restauro effettivo, che
ne fu fatto, e lo rende dal lato, in cui ò visibile il congiun-
gimento verticale dei frammenti, dal margine della spalla al
fondo. Si vede anche dalla figura che non è del tutto esatto il
congiungimento orizzontale dei frammenti stessi, come non è
esattissimo il punto dell'innesto del collo col margine della
spalla. Mi duole poi che non riesca visibile qui un grande fram-
mento della parte centrale del vaso, che si trova dal lato op-
posto a quello riprodotto, e che mi ha offerto il principale aiuto
per ricomporre i concetti precisi della decorazione.
(2) Cfr. parte I, col. 193.