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Ghirardini, Gherardo: La necropoli primitiva di Volterra
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9302#0079
141
DI VOLTERRA
142
in direzione di nord-ovest, verso la balza. Da quest' ul-
timo lato non potendosi smuover tutta la terra, si pra-
ticò in fondo una specie di cunicolo, nel quale il la-
anellini inseriti lungo i margini, ora in parte perduti ;
lunga m. 0,04 (fìg. 10). Di questa forma di fìbula abba-
stanza rara è noto un altro magnifico esemplare, che
Fig. 12. i:4
vorante scavò sostenuto e rassicurato da funi per le
condizioni mal ferme del terreno. Vennero così rimesse
all' aperto le tombe n. 7 ed 8 nell' area della fossa allar-
gata a sud-ovest, le tombe n. 4 e 5 nel lato della balza.
Allo scoprimento di queste quattro tombe io non
fui presente, essendo esso avvenuto, durante la mia
assenza da Volterra; ma il sig. Onerici, chiamato via
via che si scopriva qualche nuovo sepolcro, e atten-
tissimo nel rilevare i dati, che sapeva importare agli
studiosi, mi fornì le più precise notizie e gli schizzi
topografici, da cui la disposizione delle tombe può es-
sere determinata in maniera sicura.
La tomba n. 4 giaceva quasi a metà della distanza,
che intercede fra le tombe n. 1 e 3, con le quali era
quasi allineata. Nello scavo del cunicolo, per mezzo del
quale si potè giungere a scoprirla fu raccolta, spersa
nel terreno, una fibula a nastro, portante una serie'di
sembra pure proveniente da Volterra e si conserva nel
museo di Copenaghen (1). In esso la lamina arcuata
della fibula è assai più larga e vi è altresì 1' appen-
dice del disco ornato di puntolini sbalzati, laddove
questo esemplare era fornito della solita staffa al-
lungata, ora frammentaria. Altri pochi esempì di
questa sorta di fibule io conosco da Tarquinia (2),
da Spoleto o da Norcia (3), da Monteroberto (4).
(') Montelius, op. citi, p. I, s. A, tav. II, fig. 12, 14.
(*) Ghirardini, Notizie 1882, tav. XIII bis, fìg. 20 ; cfr. p. 151 ;
Helbig, Mon. dell' Just., XII, tav. Ili, fig. 16; cfr. Ann. 1884,
p. 178 e 120, nota 1, n. 6.
(3) Guardabassi, Notizie 1880, tav. II, fig. 14; cfr. p. 23.
La fibula fu pubblicata dal Guardabassi inesattamente con due
dischi, di cui uno apparteneva a un secondo esemplare. La ri-
pubblicò da nuovo disegno il Montelius, op. cit, p. I, s. A,
tav. II, fig. 14. Secondo nuove informazioni assunte dal Mon-
telius la fibula con due altre simili proverrebbe da Norcia, an-
ziché da Spoleto, d'onde la diceva proveniente il Guardabassi.
(<) Chiappetti, Notizie 1880, tav. IX, fig. 3; cfr. p. 345.
DI VOLTERRA
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in direzione di nord-ovest, verso la balza. Da quest' ul-
timo lato non potendosi smuover tutta la terra, si pra-
ticò in fondo una specie di cunicolo, nel quale il la-
anellini inseriti lungo i margini, ora in parte perduti ;
lunga m. 0,04 (fìg. 10). Di questa forma di fìbula abba-
stanza rara è noto un altro magnifico esemplare, che
Fig. 12. i:4
vorante scavò sostenuto e rassicurato da funi per le
condizioni mal ferme del terreno. Vennero così rimesse
all' aperto le tombe n. 7 ed 8 nell' area della fossa allar-
gata a sud-ovest, le tombe n. 4 e 5 nel lato della balza.
Allo scoprimento di queste quattro tombe io non
fui presente, essendo esso avvenuto, durante la mia
assenza da Volterra; ma il sig. Onerici, chiamato via
via che si scopriva qualche nuovo sepolcro, e atten-
tissimo nel rilevare i dati, che sapeva importare agli
studiosi, mi fornì le più precise notizie e gli schizzi
topografici, da cui la disposizione delle tombe può es-
sere determinata in maniera sicura.
La tomba n. 4 giaceva quasi a metà della distanza,
che intercede fra le tombe n. 1 e 3, con le quali era
quasi allineata. Nello scavo del cunicolo, per mezzo del
quale si potè giungere a scoprirla fu raccolta, spersa
nel terreno, una fibula a nastro, portante una serie'di
sembra pure proveniente da Volterra e si conserva nel
museo di Copenaghen (1). In esso la lamina arcuata
della fibula è assai più larga e vi è altresì 1' appen-
dice del disco ornato di puntolini sbalzati, laddove
questo esemplare era fornito della solita staffa al-
lungata, ora frammentaria. Altri pochi esempì di
questa sorta di fibule io conosco da Tarquinia (2),
da Spoleto o da Norcia (3), da Monteroberto (4).
(') Montelius, op. citi, p. I, s. A, tav. II, fig. 12, 14.
(*) Ghirardini, Notizie 1882, tav. XIII bis, fìg. 20 ; cfr. p. 151 ;
Helbig, Mon. dell' Just., XII, tav. Ili, fig. 16; cfr. Ann. 1884,
p. 178 e 120, nota 1, n. 6.
(3) Guardabassi, Notizie 1880, tav. II, fig. 14; cfr. p. 23.
La fibula fu pubblicata dal Guardabassi inesattamente con due
dischi, di cui uno apparteneva a un secondo esemplare. La ri-
pubblicò da nuovo disegno il Montelius, op. cit, p. I, s. A,
tav. II, fig. 14. Secondo nuove informazioni assunte dal Mon-
telius la fibula con due altre simili proverrebbe da Norcia, an-
ziché da Spoleto, d'onde la diceva proveniente il Guardabassi.
(<) Chiappetti, Notizie 1880, tav. IX, fig. 3; cfr. p. 345.