149
di volterra
150
fece osservare il mio maestro e collega prof. Brizio;
e la necropoli bolognese ha dato alcuni ossuari del
tipo di Villanova così plasmati, ricoperti pure di
colore biancastro o giallognolo, e dipinti a striscie
4. Dalla tomba a, 80. Veggonsi anche in questi
due vasi i meandri.
5. Dalla tomba 484. De' colori restano traccio
debolissime.
rossastre. Ho osservato
logna specialmente sette
dalla zona seconda o più
nel museo civico di Bo-
esemplari, tutti provenienti
recente del sepolcreto Be-
6. Dalla tomba 467.
7. Dalla tomba 423.
mancano i colori.
In questi due ultimi vasi
nacci, che mostrano d'appartenere alla specie, di cui
si tratta;
1. Dalla tomba 490. Kestano vestigi degli ornati
in rosso a zig-zag e riquadri.
2. Dalla tomba 463. Le tinte rossastre sono ben
conservate. Veggonsi disegnati de' meandri.
3. Dalla tomba 417.
Il tipo di tutti questi ossuari è il villanoviano,
quale appare modificato nello stadio più recente della
civiltà arcaica bolognese: ha maggiormente espansa
e più tozza la conformazione sua, più sentite le curve,
differentemente sagomata l'ansa (')•
(!) Cfr. Gozzadini, Intorno agli scavi del sig. Arnoaldi,
tav. I, flg. 1.
di volterra
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fece osservare il mio maestro e collega prof. Brizio;
e la necropoli bolognese ha dato alcuni ossuari del
tipo di Villanova così plasmati, ricoperti pure di
colore biancastro o giallognolo, e dipinti a striscie
4. Dalla tomba a, 80. Veggonsi anche in questi
due vasi i meandri.
5. Dalla tomba 484. De' colori restano traccio
debolissime.
rossastre. Ho osservato
logna specialmente sette
dalla zona seconda o più
nel museo civico di Bo-
esemplari, tutti provenienti
recente del sepolcreto Be-
6. Dalla tomba 467.
7. Dalla tomba 423.
mancano i colori.
In questi due ultimi vasi
nacci, che mostrano d'appartenere alla specie, di cui
si tratta;
1. Dalla tomba 490. Kestano vestigi degli ornati
in rosso a zig-zag e riquadri.
2. Dalla tomba 463. Le tinte rossastre sono ben
conservate. Veggonsi disegnati de' meandri.
3. Dalla tomba 417.
Il tipo di tutti questi ossuari è il villanoviano,
quale appare modificato nello stadio più recente della
civiltà arcaica bolognese: ha maggiormente espansa
e più tozza la conformazione sua, più sentite le curve,
differentemente sagomata l'ansa (')•
(!) Cfr. Gozzadini, Intorno agli scavi del sig. Arnoaldi,
tav. I, flg. 1.