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di un antico ipogeo scoperto in napoli
232
Certo è invece il frutto che può ricavarsi dai nomi
personali trovati nelle nostre camere sepolcrali, e messi
in confronto con la notizia di Strabone (V, 4, 7), il
quale afferma, che al tempo suo la nomenclatura greca
si serbava intatta a Napoli. E però i nomi romani,
che si rinvennero nella tomba scoperta nel 1790 (v.
sopra, col. 218, 219) apertamente dimostrarono ai
vecchi Accademici Ercolanesi, e più precisamente a
mons. Rosini, che compose il I voi. dei Papiri d' Erco-
lano ('), un' età posteriore a Strabone. Io non oso
scendere tanto giù, come fece il dotto Ercolanese,
a cui parve che quelle iscrizioni indicassero postrema
Antoninorum tempora, e credo di approssimarmi più
al vero fermandomi al primo secolo dell' impero.
Giulio de Petra.
(') Herculan. volurn. quae supersunt, tom. I, 1793, p. 8,
nota 28.
di un antico ipogeo scoperto in napoli
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Certo è invece il frutto che può ricavarsi dai nomi
personali trovati nelle nostre camere sepolcrali, e messi
in confronto con la notizia di Strabone (V, 4, 7), il
quale afferma, che al tempo suo la nomenclatura greca
si serbava intatta a Napoli. E però i nomi romani,
che si rinvennero nella tomba scoperta nel 1790 (v.
sopra, col. 218, 219) apertamente dimostrarono ai
vecchi Accademici Ercolanesi, e più precisamente a
mons. Rosini, che compose il I voi. dei Papiri d' Erco-
lano ('), un' età posteriore a Strabone. Io non oso
scendere tanto giù, come fece il dotto Ercolanese,
a cui parve che quelle iscrizioni indicassero postrema
Antoninorum tempora, e credo di approssimarmi più
al vero fermandomi al primo secolo dell' impero.
Giulio de Petra.
(') Herculan. volurn. quae supersunt, tom. I, 1793, p. 8,
nota 28.