DOI article:
Patroni, G.: Un villaggio siculo presso Matera: Nell'antica Apulia
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.9302#0229
441
nell' antica apolia
442
discesa, col giro di massi che lo circonda. La bocca
del pozzetto non si trova al centro di questo circolo,
ma verso la periferia dalla parte di nord. Il diametro
nord-sud del circolo è di m. 6,65, e la bocca del poz-
zetto ne dista m. 3,95 verso sud e m. 1,95 verso nord,
ad altro se non ad incastri per tener ferma e rèndere
immobile la pietra di chiusura, che però non fu
trovata.
Come si vede dalla pianta e dalla sezione (fig. 24
e 25), il pozzetto è quadrangolare, e si allarga all' in-
Fig. 24. ì : 50
essendo essa lunga m. 1,05, larga m. 0,90. Il diametro
est-ovest è di m. 6,78, e non traversa la bocca del poz-
zetto ; quindi il circolo è leggermente irregolare. Alle
dette dimensioni va aggiunto lo spessore dei massi del
circolo, che è di m. 0,50 in media. Questi massi sono
calcarei e non squadrati ; si osserva che fu posta una
cura speciale nel profittare dei più regolari piani di
frattura per adattarli alla forma interna del circolo,
trascurando invece il piano superiore, che offre dall' uno
all' altro blocco dislivelli notevolissimi.
Ai lati della bocca del pozzetto sono praticati quattro
lineassi, come si vede nella fig. 26; essi sono larghi
su per giù m. 0,25 ; nel lato sud e nel lato est pro-
fondi m. 0,14, negli altri due lati molto superficiali
ed appena distinguibili. Non credo si possa pensare
giù a guisa quasi, di piramide. Essendo profondo
m. 1,50, offriva una certa difficoltà nel risalire per chi
non fosse di statura vantaggiosa. Con tutto ciò non era
munito di pedarole od appoggi.
Nella parete sud del pozzetto si apre il basso por-
tello o finestrino d'accesso alla cella funebre, che era
quindi orientata verso il nord. Questo ingresso misura
in altezza m. 0,70, e m. 0,60 in larghezza al livello
della soglia, in gran parte consunta e sforacchiata nella
parte inferiore per un difetto della roccia, che è te-
nerissima, e in qualche posto si sgretola con due dita,
come una crosta di pane. Laonde tali escavazioni po-
tevano ottimamente compiersi con soli strumenti litici,
come sopra ho accennato, e la loro relativa ampiezza
e regolarità non devono meravigliare.
nell' antica apolia
442
discesa, col giro di massi che lo circonda. La bocca
del pozzetto non si trova al centro di questo circolo,
ma verso la periferia dalla parte di nord. Il diametro
nord-sud del circolo è di m. 6,65, e la bocca del poz-
zetto ne dista m. 3,95 verso sud e m. 1,95 verso nord,
ad altro se non ad incastri per tener ferma e rèndere
immobile la pietra di chiusura, che però non fu
trovata.
Come si vede dalla pianta e dalla sezione (fig. 24
e 25), il pozzetto è quadrangolare, e si allarga all' in-
Fig. 24. ì : 50
essendo essa lunga m. 1,05, larga m. 0,90. Il diametro
est-ovest è di m. 6,78, e non traversa la bocca del poz-
zetto ; quindi il circolo è leggermente irregolare. Alle
dette dimensioni va aggiunto lo spessore dei massi del
circolo, che è di m. 0,50 in media. Questi massi sono
calcarei e non squadrati ; si osserva che fu posta una
cura speciale nel profittare dei più regolari piani di
frattura per adattarli alla forma interna del circolo,
trascurando invece il piano superiore, che offre dall' uno
all' altro blocco dislivelli notevolissimi.
Ai lati della bocca del pozzetto sono praticati quattro
lineassi, come si vede nella fig. 26; essi sono larghi
su per giù m. 0,25 ; nel lato sud e nel lato est pro-
fondi m. 0,14, negli altri due lati molto superficiali
ed appena distinguibili. Non credo si possa pensare
giù a guisa quasi, di piramide. Essendo profondo
m. 1,50, offriva una certa difficoltà nel risalire per chi
non fosse di statura vantaggiosa. Con tutto ciò non era
munito di pedarole od appoggi.
Nella parete sud del pozzetto si apre il basso por-
tello o finestrino d'accesso alla cella funebre, che era
quindi orientata verso il nord. Questo ingresso misura
in altezza m. 0,70, e m. 0,60 in larghezza al livello
della soglia, in gran parte consunta e sforacchiata nella
parte inferiore per un difetto della roccia, che è te-
nerissima, e in qualche posto si sgretola con due dita,
come una crosta di pane. Laonde tali escavazioni po-
tevano ottimamente compiersi con soli strumenti litici,
come sopra ho accennato, e la loro relativa ampiezza
e regolarità non devono meravigliare.