Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
487

UN VILLAGGIO SICULO PRESSO MATEKA

488

calpestare gli scheletri già deposti. Ed analogamente
per le altre tombe, su questi rialti (che si trovano sem-
pre agli angoli) saranno stati collocati vasi dove, nel
pensiero dei superstiti, i loro morti avrebbero attinto
in comune durante la loro seconda vita.

con fondi e frantumi che non si poterono rimettere
insieme.

Queste capeduncole hanno relazione con quei due
grandi vasi ; esse, nell' uso pratico, servivano sema
dubbio ad attingervi, durante il pasto, e si portavano

ijjjjiMjil

Fig. 79. 1:4

Provengono inoltre da questa cella funebre alcune
capeduncole o tazzine con alta ansa a nastro, fornita
di orecchie di forma particolare, e talora forata (fig. 81
e 82). Quattro di queste capeduncole conservano tali
anse, una delle quali è con foro triangolare (fig. 82).
Quattro altre sono più o meno frammentarie e ne sono
prive. Di queste riproduciamo in piccole proporzioni
una alquanto danneggiata al labbro (fig. 83), per la
sua forma più fonda ; un' altra è umbilicata come quella
data nella fig. 89. Ad una simile, ma più capace tazza
appartenne l'interessante manico ad orecchie con foro
rotondo, qui riprodotto (fig. 84) ; altro manico, con foro
triangolare, si è pure raccolto nella medesima cella,

anche sospese sia pel foro, sia con una legatura messa
sotto le orecchie, affinchè si potesse con tal mezzo
attingere anche alle fonti naturali, quando si era in
cammino.

Tomba 2. Nella cella principale, che è quella
volta a settentrione (fig. 35), nessun vaso si rinvenne
intatto, come sopra ho accennato. Di quelli che si
son potuti ricostruire da frammenti e completare,
supplendo le mancanze, meritano anzitutto menzione
i seguenti.

Un capace bacino emisferico, con labbro rivoltato
in fuori, qui appresso riprodotto a fig. 85.
 
Annotationen