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Halbherr, Federico: Resti dell'età Micena: scoperti ad Haghia Triada presso Phaestos
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9310#0024
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RESTI DELL'ETÀ MICENEA.
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Furtwàngler crede ohe le figure delle gemma di Mi-
cene siano segni pittografici (1). Es. 2.
Fig. 26. — Sigillo n. 6.
7. (L. II, 3 e fig. 27). Oggetto indeterminabile.
Pare un vaso o un canestro con appendice rivoltata,
una specie di corno dell'abbondanza, con entro foglie od
erbe. Intorno all'orlo, dalla parte sinistra si vedono
degli ornamenti indistinti. Es. 1.
Fig. 27. - Sigillo n. 7.
8. (L. II, 4 e fig. 28). Avvoltoio o aquila volante
con serpe (?) in bocca. Per illuminarlo da destra si è
dovuto mettere rovescio nella tavola fotografica. So-
miglia all'aquila dell'ametista di Knossos pubblicata
da Evans, Cretau Pictographs ecc. in /. IL S-, XIV,
p. 281, fig. 8. Es. 1.
8bis. Simile rappresentanza (fig. 19, p. 30). Es. 1.
(!) Notevole è la somiglianza dei simboli del nostro sigillo
con caratteri hetei dell'iscrizione di Jerahis (Hierapolis), Wrigtit,
The Empire ecc. PI. X, Perrot et Chipiez, Hist. de VArt.,
IV p. 497. Anche in alcuni sigilli della Creta orientale (Evans,
Gretan Pictographs, passim) si ripetono segni analoghi.
9. (L. Ili, 1 e fig. 18, p. 30). Due avvoltoi vo-
lanti, opposti araldicamente. Sotto le zampe di essi
lungo l'orlo del sigillo vedonsi delle piccole figure
indistinte che sembrano di animali. Es. 49.
Fig. 28. — Sigillo n. 8.
10. (L. Ili, 2). Due uccelli con lungo collo opposti
araldicamente con una palmetta in mezzo. Es. 2.
11. (L. Ili, 3 e fig. 17, p. 30). Anitrella natante
con ornamenti vegetali intorno all'orlo del sigillo.
Es. 23.
12. (L. Ili, 4). Leone in piedi colla testa rivolta
all' indietro e la coda alzata. Le gambe sono esage-
ratamente lunghe. Ha qualche somiglianza col sigillo
di Zakro, n. 108. Es. 2.
13. (L. IV, 1). Gazzella o capra selvatica, forse
ferita, colla testa rivolta indietro e le gambe ante-
riori piegate al ginocchio come in atto di cadere.
Es. 3.
14. (L. IV, 2). Toro gradiente a sinistra, forse da
un castone d' anello d'oro. La figura non è completa.
Eguale è la rappresentanza nel sigillo n. 99 di Zakro,
dove però il toro va verso destra. Es. 1.
15. (L. IV, 3 e fig. 29). Uccello di forme strane
(pavone?) o mostro alato. Es. 10 (').
16. (L. IV, 4). Quadrupede male stilizzato in un
bosco, forse una capra selvatica (agrimi), che, tor-
cendo indietro il collo, pare si pasca delle foglie dei
rami che stanno sopra la sua testa. Simile rappresen-
tanza trovasi nel cristallo di rocca di Jalysos in Furt-
wàngler A. G., tav. IV, n. 4. Porse un'altra ripe-
(') Le cretule con questa rappresentanza sono impressio-
nate da due galopetre o sigilli di diversa grandezza.
RESTI DELL'ETÀ MICENEA.
36
Furtwàngler crede ohe le figure delle gemma di Mi-
cene siano segni pittografici (1). Es. 2.
Fig. 26. — Sigillo n. 6.
7. (L. II, 3 e fig. 27). Oggetto indeterminabile.
Pare un vaso o un canestro con appendice rivoltata,
una specie di corno dell'abbondanza, con entro foglie od
erbe. Intorno all'orlo, dalla parte sinistra si vedono
degli ornamenti indistinti. Es. 1.
Fig. 27. - Sigillo n. 7.
8. (L. II, 4 e fig. 28). Avvoltoio o aquila volante
con serpe (?) in bocca. Per illuminarlo da destra si è
dovuto mettere rovescio nella tavola fotografica. So-
miglia all'aquila dell'ametista di Knossos pubblicata
da Evans, Cretau Pictographs ecc. in /. IL S-, XIV,
p. 281, fig. 8. Es. 1.
8bis. Simile rappresentanza (fig. 19, p. 30). Es. 1.
(!) Notevole è la somiglianza dei simboli del nostro sigillo
con caratteri hetei dell'iscrizione di Jerahis (Hierapolis), Wrigtit,
The Empire ecc. PI. X, Perrot et Chipiez, Hist. de VArt.,
IV p. 497. Anche in alcuni sigilli della Creta orientale (Evans,
Gretan Pictographs, passim) si ripetono segni analoghi.
9. (L. Ili, 1 e fig. 18, p. 30). Due avvoltoi vo-
lanti, opposti araldicamente. Sotto le zampe di essi
lungo l'orlo del sigillo vedonsi delle piccole figure
indistinte che sembrano di animali. Es. 49.
Fig. 28. — Sigillo n. 8.
10. (L. Ili, 2). Due uccelli con lungo collo opposti
araldicamente con una palmetta in mezzo. Es. 2.
11. (L. Ili, 3 e fig. 17, p. 30). Anitrella natante
con ornamenti vegetali intorno all'orlo del sigillo.
Es. 23.
12. (L. Ili, 4). Leone in piedi colla testa rivolta
all' indietro e la coda alzata. Le gambe sono esage-
ratamente lunghe. Ha qualche somiglianza col sigillo
di Zakro, n. 108. Es. 2.
13. (L. IV, 1). Gazzella o capra selvatica, forse
ferita, colla testa rivolta indietro e le gambe ante-
riori piegate al ginocchio come in atto di cadere.
Es. 3.
14. (L. IV, 2). Toro gradiente a sinistra, forse da
un castone d' anello d'oro. La figura non è completa.
Eguale è la rappresentanza nel sigillo n. 99 di Zakro,
dove però il toro va verso destra. Es. 1.
15. (L. IV, 3 e fig. 29). Uccello di forme strane
(pavone?) o mostro alato. Es. 10 (').
16. (L. IV, 4). Quadrupede male stilizzato in un
bosco, forse una capra selvatica (agrimi), che, tor-
cendo indietro il collo, pare si pasca delle foglie dei
rami che stanno sopra la sua testa. Simile rappresen-
tanza trovasi nel cristallo di rocca di Jalysos in Furt-
wàngler A. G., tav. IV, n. 4. Porse un'altra ripe-
(') Le cretule con questa rappresentanza sono impressio-
nate da due galopetre o sigilli di diversa grandezza.