Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
163

NORA. COLONIA FENICIA IN SARDEGNA

164

quasi costretti ad abbandonare l'antico rito per quello
della cremazione, cbe permetteva di collocare più co-
modamente e sicuramente gli ossuari nella sabbia.
Ma a questa spiegazione si oppongono due fatti. Il
primo è la presenza di deposizioni d'incombusti nella
nuda sabbia, da me riscontrata negli scavi del 1901,
il cbe prova che la mancanza di roccia adatta alla
escavazione d'ipogei non era una ragione sufficiente
per mutare il rito; e in ogni modo si aspetterebbe
una transizione, non un mutamento così brusco, un
cimitero a rito misto, prima con prevalenza d'inu-
mati e poi d'incinerati, non già una necropoli esclu-
sivamente a cremazione. In secondo luogo non c'è
vera continuità tra la suppellettile degl' ipogei e quella
della necropoli a cremazione, ma da una parte il ma-
teriale è differente, dall'altra questa necropoli, nono-
stante la poca o nessuna variazione del tipo degli
ossuari, ha dato qualche terracotta di stile assai rozzo,
il che vorrebbe in sè dir poco, ma acquista valore
dalla presenza di una testina di statuetta muliebre
di arte buona, in cui si sente già l'influenza del tipo
greco e non più quella dell'arte egizia, e cbe ciò
non ostante appartiene ancora piuttosto al secolo VI
che alV(v. oltre figg. 21,25). E poicbè questi oggetti
vanno benissimo come corredo funebre e come tale
erano deposti in vasi che accompagnavano le urne
cinerarie, essi devono prevalere sul criterio epigrafico,
che, per la scarsezza delle stele inscritte, può anche
riferirsi p. e. solo agli ultimi combusti, i quali saranno
stati preceduti da molti altri ('). Non si può dunque
per alcun rispetto ritenere la necropoli di S. Efisio,
a cremazione, come un proseguimento della necropoli
della Guardiania, ad inumazione (2). Sarà quest'ul-
tima la necropoli dei ricchi, quella dei poveri ? Certo,
quando è accompagnata dalla preparazione così fati-
cosa di un' ultima dimora, l'inumazione è il rito fu-
nebre del ricco, e quando si riduce a raccoglier le
ossa bruciate in una pignatta e ficcarla nel terreno

(') Nulla può ricavarsi per la cronologia di questa necro-
poli dalle monete trovate sparse nel terreno, e che vanno dalle
puniche a quelle di casa Savoia (Carlo Em. Ili) ; nè da un
frammento d'iscrizione latina anch'esso trovato sporadicamente
fra le terre (Notizie 1891, p. 302).

(2) Gl'ipogei norensi hanno anche dato qualche raro caso
di cremazione, ma siamo ben lungi dalle cassette-ossuari tro-
vate in gran numero nei recenti scavi di Cartagine dentro
tombe in origine destinate a cadaveri incombusti.

0 nella sabbia, l'incinerazione è il rito del povero.
Ma poveri sono anche a Nora gì' inumati nella nuda
iena, poveri talora anche i sepolti in ipogei non sca-
vati por loro e da cui i loro parenti o i predecessori
di essi scacciarono i veri possessori e rubarono tutta
la suppellettile. La differenza di censo non basta a spie-
gare la diversità non solo, ma l'esclusività del rito
seguito nella necropoli di S. Efisio. Si penserebbe piut-
tosto a ragioni di casta o di setta religiosa o altre
simili.

Cilecche sia di ciò, il fatto dimostra che presso

1 Sardo-fenici la cremazione si era introdotta senza
di Ili col tà e per un certo periodo coesisteva accanto
alla inumazione, rito originario della stirpo; e in
primo luogo sorge la domanda, se le stele di Sulcis
e di Tharros non debbano tornare a considerarsi non
solo come funebri, almeno in gran parte, ma come indizio
di tombe ad incinerazione, il che io inclino a supporre
ed auguro cbe futuri scavi dimostrino o altrimenti chia-
riscano. Sorge anche il dubbio die una parte almeno
delle numerose stele trovate negli scavi meno recenti di
Cartagine ('), in luogo di esser votive, siano sepol-
crali, e che più larghe tracce di questo costume e del
rito della cremazione non si possano un giorno trovare
nella Fenicia propria. E noto infatti che già nel 1861
il Gaillardot aveva scoperto nella necropoli di Sidone
una tomba a cremazione, in cui le ossa combuste gia-
cevano sopra un letto di carboni; ma il Renan, non
conoscendo altri esempì di simile rito, non diede peso
al fatto verificato dal Gaillardot, che giudicò anzi
eccezionale e sporadico (2).

Lo stele, non così numerose, rinvenute nel più
recento periodo degli scavi di Cartagine, confermano
il loro rapporto con sepolture ; l'esplorazione delle
tombe negli ultimi tre lustri ha mostrato colà l'intro-
duzione della cremazione accanto alla inumazione, e
una certa prevalenza della prima nel periodo più re-
cente, quando le celle dei pozzi funebri cominciano
a ricevere anche ossuari di pietra in forma di cas-

(') Dico negli scavi anteriori all'attuale organizzazione dei
servizi, e mi riferisco particolarmente alle 90 stele conservate
nel British Museum e alle due migliaia e più provenienti dagli
scavi del sig. De Sainte-Marie, che si trovano a Parigi.

(J) Mission de Phénicie,^. 468. Non pertanto la cremazione
non è ignota alle fonti ebraiche. Cfr. Revue Archéologique
1889, I, p. 165.
 
Annotationen