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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 14.1904 (1905)

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Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
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https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0234
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451

H, PALAZZO DI PHAESTOS

452

8, 11) abbiamo invece una serie continua di doppie
cavità, ottenute pizzicando successivamente l'argilla
fresca. In un caso (30) i tre cordoni giranti intorno
alla base, presentano una semplice dentellatura.

La decorazione a colori, nel maggior numero di
vasi, si riduce ad una fascia orizzontale, tracciata in
giro sull'omero con una tinta rossa o bruna tanto
abbondante, che le scolature ne scendono fin presso la

bianco. I pithoì di quest'ultima specie sono i più
belli (tav. XXXIV, a, c, d).

Lo stile pittorico a ornamenti eseguiti in bruno
su fondo chiaro e filettati con sottili fasce in bianco-
crema, sembra, per osservazioni fatte a Knossos, poter
risalire al più primitivo periodo della ceramica cre-

Fig. 63. — Pithos premiceneo con ornamenti plastici e dipinti.

Fig. 64. — Pithos premiceneo dipinto.

base ('), e molti pithoi non hanno che questa deco-
razione, la quale peraltro trovasi associata in più casi
(6, 15, 16, 22) con gli ornamenti plastici a cordoni,
giranti sull' omero del vaso. Sul pithos 14 si vede,
intorno ad ogni protuberanza cornuta, un mezzo disco
in nero, e, sotto il cordone, una banda orizzontalo.

Invece i pithoi, aventi i cordoni rilevati presso
la base, presentano quasi sempre (1, 8, 11, 19, 31)
una decorazione pittorica di vero carattere ornamen-
tale, con motivi caratteristici.

Lo stile di tale pittura vascolare è ad ornamenti
in vernice rossa o bruna sul fondo chiaro, se non che
talora (1, 2, 8) gli ornamenti bruni sono orlati di

tese dipinta ('), ma dall'evidenza dei fatti, osservati
a Knossos stesso, a Phaestos e a Zakro, risulta che
fu specialmente in voga negli ultimi momenti della
pittura vascolare premicenea, e rappresentò come la
sintesi dei due stili fondamentali della ceramica pri-
mitiva di Creta, i quali si svolsero e si mantennero
sempre paralleli, e di cui l'uno aveva disegni chiari
su fondo scuro, l'altro disegni scuri su fondo chiaro.

A Knossos infatti un bel boccale (2) e parecchi
altri vasi (3), decorati in questo stile, appartengono
al deposito del primo periodo del palazzo posteriore

A Phaestos un pithos identico ad altri dei ma-
gazzini 69' (con linee bianche su disegni scuri, su

(') Vasi con simile decorazione furono trovati a Knossos
nei magazzini di nord-est e nell'edificio primitivo a nord-ovest
del palazzo. Cfr. Evans, Knossos, 1901, in B. S. A., VII, p. 73;
e 1903 in B. S. A., IX, p. 119 e segg., e fig. 73c.

(') Mackenzie, The pottery of Knossos in /. //. S., XXIII,
p. 166.

(2) Mackenzie, ivi, p. 185, fig. 7.

(3) Mackenzie, ivi, p. 190.
 
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