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IL PALAZZO DI PHAESTOS
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Ma il più notevole fra gli oggetti in bronzo, che
siano stati trovati ultimamente, è un cardine del por-
Fig. 72. - Cardine in bronzo del portone d'ingresso alla
sala a colonne dalla corte centrale. 1:2.
tone d'ingresso alla sala 25 dalla corte centrale (fig. 72).
legno del portone bruciante, o, come ci aspetteremmo,
risponda alla forma speciale del cardine.
Sul fondo, tanto all'esterno come nell' interno, re-
stano ancora aderenti notevoli resti di legno carbo-
nizzato.
Oltre a questo, si rinvennero i seguenti oggetti in
bronzo :
2. Punta di coltello di forma triangolare, molto
allungata, con lati leggermente convessi, a sezione
piatta. Lunghezza del frammento m. 0,12 (fig. 73, e).
Rinvenuta accanto alla porta meridionale del ve-
stibolo del gineceo.
Fig. 73. — Piccoli bronzi dello strato miceneo. 2:3.
1. Abbiamo già detto come esso sia stato trovato
in siiti ('); la sua forma è quella di un recipiente
cilindrico, avente il fondo convesso dalla parte esterna,
in modo da incontrare minore attrito sul cilindro di
legno sul quale doveva girare ; le pareti non sono
perfettamente conservate e non si può giudicare se
l'apertura, che esiste da un lato, siasi prodotta ca-
sualmente pel liquefarsi del metallo a contatto del
(') Un cardine di bronzo fu trovato in situ anche nel pa-
lazzo di Tirinto. Vedi Docrpfeld in Schliemann, Tiryns, fig. 120.
Quello di Pliaestos presenta, al confronto, una forma meno
progredita.
3. Gancio di secchia o di altro recipiente di bronzo.
Lunghezza massima m. 0,045 (fig. 73, c).
Proveniente dallo scavo del vestibolo del gineceo.
4. Anellino liscio ; diametro m. 0,025; trovato nello
scavo del piazzale occidentale inferiore (fig. 73, d).
5. Chiodo spuntato con piccola capocchia arroton-
data superiormente; lunghezza m. 0,057 (fig, 73, b).
6. Strumento, forse un bulino, foggiato ad asti-
cella di sezione quadrangolare, che va affinandosi gra-
datamente verso la punta, ora smussata. Dalla parte
opposta a questa, termina in un peduncolo, piue qua-
drangolare, con estremità acuminata, che s'innestava
in un manico di legno o di osso. All'origine del pe-
IL PALAZZO DI PHAESTOS
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Ma il più notevole fra gli oggetti in bronzo, che
siano stati trovati ultimamente, è un cardine del por-
Fig. 72. - Cardine in bronzo del portone d'ingresso alla
sala a colonne dalla corte centrale. 1:2.
tone d'ingresso alla sala 25 dalla corte centrale (fig. 72).
legno del portone bruciante, o, come ci aspetteremmo,
risponda alla forma speciale del cardine.
Sul fondo, tanto all'esterno come nell' interno, re-
stano ancora aderenti notevoli resti di legno carbo-
nizzato.
Oltre a questo, si rinvennero i seguenti oggetti in
bronzo :
2. Punta di coltello di forma triangolare, molto
allungata, con lati leggermente convessi, a sezione
piatta. Lunghezza del frammento m. 0,12 (fig. 73, e).
Rinvenuta accanto alla porta meridionale del ve-
stibolo del gineceo.
Fig. 73. — Piccoli bronzi dello strato miceneo. 2:3.
1. Abbiamo già detto come esso sia stato trovato
in siiti ('); la sua forma è quella di un recipiente
cilindrico, avente il fondo convesso dalla parte esterna,
in modo da incontrare minore attrito sul cilindro di
legno sul quale doveva girare ; le pareti non sono
perfettamente conservate e non si può giudicare se
l'apertura, che esiste da un lato, siasi prodotta ca-
sualmente pel liquefarsi del metallo a contatto del
(') Un cardine di bronzo fu trovato in situ anche nel pa-
lazzo di Tirinto. Vedi Docrpfeld in Schliemann, Tiryns, fig. 120.
Quello di Pliaestos presenta, al confronto, una forma meno
progredita.
3. Gancio di secchia o di altro recipiente di bronzo.
Lunghezza massima m. 0,045 (fig. 73, c).
Proveniente dallo scavo del vestibolo del gineceo.
4. Anellino liscio ; diametro m. 0,025; trovato nello
scavo del piazzale occidentale inferiore (fig. 73, d).
5. Chiodo spuntato con piccola capocchia arroton-
data superiormente; lunghezza m. 0,057 (fig, 73, b).
6. Strumento, forse un bulino, foggiato ad asti-
cella di sezione quadrangolare, che va affinandosi gra-
datamente verso la punta, ora smussata. Dalla parte
opposta a questa, termina in un peduncolo, piue qua-
drangolare, con estremità acuminata, che s'innestava
in un manico di legno o di osso. All'origine del pe-