DOI Artikel:
Savignoni, Luigi: Scavi della missione italiana a Phaestos 1902-1903: rapporto preliminare
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0284
551
SCAVI E SCOPERTE
552
ornata con punti e linee graffite a motivi geometrici.
Quasi quadrata (m. 0,084 X 0,086).
Fio. 35. — Tavoletta di osso frammentata per coperchio di
una scatola. l : 1
D. Oggetti di pietra, di vetro, ecc.
1. Lucerna ad alto piede (candelabro) in steatite
nera (fig. 36). Il fusto è quasi cilindrico con restrin-
gimento nel mezzo, dove è rilevata al tornio una fascia
con tre cordoni; nella base sporge un semplice li-
stello. Il vertice è espanso e cavo ed è munito di
un beccuccio per il lucignolo. La sporgenza è deco-
rata a rilievo con un ornato che ricorda il labbro su
descritto di un vaso (n. 18) e un poco anche il ky-
mation dorico, cioè una corona di foglie oblunghe
messe alquanto obliquamente, contenuta tra due li-
stelli aggettanti, dei quali l'inferiore liscio, l'altro
solcato da strie in senso perpendicolare. Sotto spor-
gono due orecchiette da presa a contorno curvo de-
corato da due solcature parallele (una di esse è rotta).
Alt. m. 0,352, diam. della base m. 0,13, della
sommità m. 0,152 (massimo). Lucerne di questo tipo,
già noto da Micene ('), si sono rinvenute anche al-
trove in Creta, p. os. nel palazzo di H. Triada an-
cora in situ (') ; il che prova che esse erano tanto
di uso funebre come di uso domestico.
2. Altra lucerna a basso piede con due beccucci
contrapposti (fig. 37, sotto a d.). Pietra rossa tenera
(steatite?). Alt. m. 0,085; diam. m. 0,185. Tipo co-
mune a Greta ed a Micene (2).
Fig. 36. — Lucerna di steatite.
3. Piccola olla di pietra verdognola con chiazze
bianche la cui forma tende al rettangolo (fig. 37, sotto
a sin.). Due piccole protuberanze rettangolari e piatte
(lungh. m. 0,025, sporgenza appena m. 0,004) fungono
da manichi. Pareti molto grosse. Botta in due punti
del labbro. Alt. m. 0,102, diam. della bocca, senza
il labbro, m. 0,061.
4. Vasetto simile, ma senza i manichi, di marmo
bianco e nero (fig. 37, sopra, nn. 1 e 2). La superficie
è tutta coperta di strie orizzontali ricavate al tornio.
(') Tsuntas-Manatt, op cit., p. 80, fig. 31.
(') Halbherr, loc. cit., p. 13, figg. 2 e 3.
(*) Tsuntas-Manatt, op. cit., p. 79, fig. 29.
SCAVI E SCOPERTE
552
ornata con punti e linee graffite a motivi geometrici.
Quasi quadrata (m. 0,084 X 0,086).
Fio. 35. — Tavoletta di osso frammentata per coperchio di
una scatola. l : 1
D. Oggetti di pietra, di vetro, ecc.
1. Lucerna ad alto piede (candelabro) in steatite
nera (fig. 36). Il fusto è quasi cilindrico con restrin-
gimento nel mezzo, dove è rilevata al tornio una fascia
con tre cordoni; nella base sporge un semplice li-
stello. Il vertice è espanso e cavo ed è munito di
un beccuccio per il lucignolo. La sporgenza è deco-
rata a rilievo con un ornato che ricorda il labbro su
descritto di un vaso (n. 18) e un poco anche il ky-
mation dorico, cioè una corona di foglie oblunghe
messe alquanto obliquamente, contenuta tra due li-
stelli aggettanti, dei quali l'inferiore liscio, l'altro
solcato da strie in senso perpendicolare. Sotto spor-
gono due orecchiette da presa a contorno curvo de-
corato da due solcature parallele (una di esse è rotta).
Alt. m. 0,352, diam. della base m. 0,13, della
sommità m. 0,152 (massimo). Lucerne di questo tipo,
già noto da Micene ('), si sono rinvenute anche al-
trove in Creta, p. os. nel palazzo di H. Triada an-
cora in situ (') ; il che prova che esse erano tanto
di uso funebre come di uso domestico.
2. Altra lucerna a basso piede con due beccucci
contrapposti (fig. 37, sotto a d.). Pietra rossa tenera
(steatite?). Alt. m. 0,085; diam. m. 0,185. Tipo co-
mune a Greta ed a Micene (2).
Fig. 36. — Lucerna di steatite.
3. Piccola olla di pietra verdognola con chiazze
bianche la cui forma tende al rettangolo (fig. 37, sotto
a sin.). Due piccole protuberanze rettangolari e piatte
(lungh. m. 0,025, sporgenza appena m. 0,004) fungono
da manichi. Pareti molto grosse. Botta in due punti
del labbro. Alt. m. 0,102, diam. della bocca, senza
il labbro, m. 0,061.
4. Vasetto simile, ma senza i manichi, di marmo
bianco e nero (fig. 37, sopra, nn. 1 e 2). La superficie
è tutta coperta di strie orizzontali ricavate al tornio.
(') Tsuntas-Manatt, op cit., p. 80, fig. 31.
(') Halbherr, loc. cit., p. 13, figg. 2 e 3.
(*) Tsuntas-Manatt, op. cit., p. 79, fig. 29.