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Orsi, Paolo: Camarina: campagne archeologiche del 1899 e 1903
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.9311#0452
887
CAM ARINA
888
Sep. 522 (398). In una fossetta della sabbia si
rinvennero i residui di un cadavere cremato ad alta
combustione, e sopra di essi distribuiti i seguenti
vasi: skyphos-kylix n. diam. cm. 16, pieno di ossa
cremate e capovolto; kotyle n. diam. mm. 135 rotta
e restaurata in antico, con cucitura metallica, di cui
all'esterno frammenti di una coppa n. depressa ed
espansa, avente nel cavo raggi e palmette impresse.
Sep. 524 (400). Si chiude con lieto augurio per
l'avvenire la campagna del 1903 colla scoperta del
decimo cratere. Alla prof, di m. 2,50 un tegolone
messo di piano copriva la bocca di un piccolo cratere
e f. r., a. cm. 35, diam. bocca cm. 33, contenente
ossa giovanili abbruciate. Al labbro la solita corona
di olivo con bacche. A) (tav. LVI a 4/5 del vero). Al
centro sopra uno zoccolo simulacro di Hermes nel
consueto schema arcaico, conservato anche nei tempi
progrediti; esso veste sino ai piedi uno stretto chi-
tone variegato, che gli lascia libere le braccia pro-
tese, nelle quali tiene il kerykeion, ed un grosso sky-
phos sollevato; la testa dall'ampia barba pizzuta,
ff(p7]vo7ia>yoov, è coperta di corona, e dal corpo sporge
l'enorme fallo eretto, simbolo normale della azione
fecondatrice e fertilizzante esercitata dal dio (Erodoto,
II, 51). Di fronte all'erma in atteggiamento calmo,
una Menade avvolta in tunica e mantello, coperta di
cuffia, con lungo tirso nella d. Dal lato opposto in-
cede a passo svelto, sulle punte dei piedi, un Sileno
nudo e calvo (tenia bianca attorno il capo), con otre
sulle spalle e lunga fiaccola a fiamma bianca, il quale
pur avvicinandosi al simulacro, volge la testa indietro ;
in alto appese due corna (')• B) Tre giovani mantel-
lati in confabulazione; in alto appesi un dittico ed
una spugna (?). Stile rosso sciolto ed andante, del pas-
saggio dal V al IV secolo.
Esternamente erano appoggiate alle anse due pic-
cole kylikes nere (nel cavo di una, circolo a meandri
e palmette impresse); una conteneva una striglie in
bronzo, l'altra un bocchino di aryballos in bronzo,
oggetti della palestra, appartenuti al giovane cremato.
Fig. 88.
rimasero solo i fori ; scodellino a calotta n. ; elegan-
tissima anforetta n. a bottone (fig. 88), a. cm. 19 '/2 ;
il corpo slanciato e baccellato è adorno sulle spalle
di fogliette e spiraline, ed a metà del ventre di una
fascia a meandro angolare. Piccolo alabastron di ala-
bastro. Lekythos nera.
Sep. 523 (399). Cappuccina per bambino con te-
gola di fondo, dir. est ad ovest con 5° dev. a nord-est,
contenente tracce di scheletrino col cranio a levante ;
IL
Sepolcreto a Cozzo dei Saraceni.
Se due sono le grandi necropoli camarinesi fin qui
conosciute, la orientale e la meridionale, vi hanno poi
altri gruppi sepolcrali di varia estensione, alquanto
distanti dalla città, come quello del noàateiov di
(') Culto di Hermes esercitato da elementi bacchici; cfr.
Gerhard, Akademische AbhandL, tavv. 63-66.
CAM ARINA
888
Sep. 522 (398). In una fossetta della sabbia si
rinvennero i residui di un cadavere cremato ad alta
combustione, e sopra di essi distribuiti i seguenti
vasi: skyphos-kylix n. diam. cm. 16, pieno di ossa
cremate e capovolto; kotyle n. diam. mm. 135 rotta
e restaurata in antico, con cucitura metallica, di cui
all'esterno frammenti di una coppa n. depressa ed
espansa, avente nel cavo raggi e palmette impresse.
Sep. 524 (400). Si chiude con lieto augurio per
l'avvenire la campagna del 1903 colla scoperta del
decimo cratere. Alla prof, di m. 2,50 un tegolone
messo di piano copriva la bocca di un piccolo cratere
e f. r., a. cm. 35, diam. bocca cm. 33, contenente
ossa giovanili abbruciate. Al labbro la solita corona
di olivo con bacche. A) (tav. LVI a 4/5 del vero). Al
centro sopra uno zoccolo simulacro di Hermes nel
consueto schema arcaico, conservato anche nei tempi
progrediti; esso veste sino ai piedi uno stretto chi-
tone variegato, che gli lascia libere le braccia pro-
tese, nelle quali tiene il kerykeion, ed un grosso sky-
phos sollevato; la testa dall'ampia barba pizzuta,
ff(p7]vo7ia>yoov, è coperta di corona, e dal corpo sporge
l'enorme fallo eretto, simbolo normale della azione
fecondatrice e fertilizzante esercitata dal dio (Erodoto,
II, 51). Di fronte all'erma in atteggiamento calmo,
una Menade avvolta in tunica e mantello, coperta di
cuffia, con lungo tirso nella d. Dal lato opposto in-
cede a passo svelto, sulle punte dei piedi, un Sileno
nudo e calvo (tenia bianca attorno il capo), con otre
sulle spalle e lunga fiaccola a fiamma bianca, il quale
pur avvicinandosi al simulacro, volge la testa indietro ;
in alto appese due corna (')• B) Tre giovani mantel-
lati in confabulazione; in alto appesi un dittico ed
una spugna (?). Stile rosso sciolto ed andante, del pas-
saggio dal V al IV secolo.
Esternamente erano appoggiate alle anse due pic-
cole kylikes nere (nel cavo di una, circolo a meandri
e palmette impresse); una conteneva una striglie in
bronzo, l'altra un bocchino di aryballos in bronzo,
oggetti della palestra, appartenuti al giovane cremato.
Fig. 88.
rimasero solo i fori ; scodellino a calotta n. ; elegan-
tissima anforetta n. a bottone (fig. 88), a. cm. 19 '/2 ;
il corpo slanciato e baccellato è adorno sulle spalle
di fogliette e spiraline, ed a metà del ventre di una
fascia a meandro angolare. Piccolo alabastron di ala-
bastro. Lekythos nera.
Sep. 523 (399). Cappuccina per bambino con te-
gola di fondo, dir. est ad ovest con 5° dev. a nord-est,
contenente tracce di scheletrino col cranio a levante ;
IL
Sepolcreto a Cozzo dei Saraceni.
Se due sono le grandi necropoli camarinesi fin qui
conosciute, la orientale e la meridionale, vi hanno poi
altri gruppi sepolcrali di varia estensione, alquanto
distanti dalla città, come quello del noàateiov di
(') Culto di Hermes esercitato da elementi bacchici; cfr.
Gerhard, Akademische AbhandL, tavv. 63-66.