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Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 20.1910

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Gàbrici, Ettore: Necropoli di età ellenistica: a Teano dei Sidicini
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https://doi.org/10.11588/diglit.9319#0067
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A TEANO DEI SIDICINI

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cinto nel mezzo e agli estremi da tre anelletti di
lamina serpeggiante. La staffa reca in una faccia una
testina in rilievo, e nell'altra un ornato graffito di
fiori e foglie; alla coda della staffa è infilata una
sferetta depressa e baccellata, cinta pur essa da un
nastrino serpeggiante, ed inoltre una rosetta a sette
petali ; lungh. cm. 7 (fìg. 87).

Anello d'oro a scudo, sul quale è incavato un

cigno.

T. 64 (126). Anello d'argento a fascetta con costo-
latura esteriore e scudo ellittico, sul quale in un giro
di globetti incavati è inciso un quadrupede (cane o
pantera?) in atto di lanciarsi alla corsa (fìg. 88).

Lekane il cui coperchio è decorato di due pal-
mette e due teste muliebri; diam. cm. 16.

Cratere a campana (alt. cm. 26), kantharos
(diam. cm. 115), ciotola (diam. cm. 19) a sola ver-
nice nera.

Oinochoe trilobata (alt. cm. 15), skypbos (alt.
cm. 9), guttus (alt. cm. 9), a fregi dipinti e graffiti.

Cinque crateri uniti insieme da un piede cir-
colare comune, che ha fregi graffiti e dipinti.

Due piatti e tre piattelli ad alto piede, a ornati
dipinti e graffiti.

T. 65 (127). Anello d'argento dorato, con scudo a
superfìcie convessa, sul quale è incisa una Nike, reg-
gente nella destra una corona vittata.

Hydria a superfìcie imbiancata, su cui restano
le tracce di ornati gialli e rosso-cupi (festoni) ; alt.
mm. 335.

Olpe a vernice nero-verdognola, panciuta; sul
ventre, dalla parte opposta all'ansa, bustino muliebre
in rilievo.

Olpe, skypbos, due piattelli ad alto piede, due
piatti, con ornati dipinti e graffiti.

Ciotola d fregi dipinti, graffiti e impressi, diam.
mm. 245.

T. 66 (128). Hydria a corpo baccellato ; attorno al
labbro ovuletti rilevati, attorno al collo collanina:
gli uni e l'altra in origine dorati; alt. cm. 59.

Due lekythoi a ventre ovoidale reticolato di
nero, con altri fregi sulle spalle; alt. mm. 145
e 135.

Boccia con tralcio d'edera gialliccia; alt. cm. 10.

Kylix, sul cui fondo è rilevata a stampo la
testa di Kora dei tetradrammi di Euainetos; diam.
mm. 135.

Olpe, oinochoe, piatti, ciotole a fregi graffiti,
dipinti o impressi.

Olpe rustica panciuta; alt. cm. 21.

Scavi del secondo periodo.

(21 maggio — 20 settembre 1907).

T. 67 (4). A cm. 20 dal piano della campagna si
scopre una camera sepolcrale a base rettangolare, con
vòlta a botte, vano d'ingresso e due nicchie laterali.
Lo spazio più basso è diviso in tre sarcofagi me-
diante due muretti di fabbrica, posteriori alla prima sua
costruzione (v. col. 22 sgg.). Nel sarcofago confinante
con la parete di fondo si ritrovano gli avanzi di uno
scheletro, e accanto a questo, ed in parte anche
sopra, numerosi frammenti di lamina di argento sbal-
zata, alcuni dei quali ancora aderiscono alle fibre del
legno, in gran parte distrutto, su cui la lamina era
inchiodata, e, fra mezzo a questi, tre chiodi di bronzo
a capocchia schiacciata, nonché avanzi di esilissime
foglioline d'oro, ridotte quasi a pulviscolo. I fram-
menti maggiori, che presentano figure alquanto com-
plete, come la Minerva, la Venere (?), il grifo, la
sfinge, sono stati dianzi descritti (v. col. 37 sgg.). Gli
altri minori recano ornati a sbalzo di lineette paral-
lele, di due linee intrecciate a tortiglione, di figure
non bene definibili, di fiori a petali rilevati ecc.

All'atto della scoperta non fu presa nota del-
l'estensione e figura dello strato, su cui erano sparsi
gli avanzi di lamina d'argento, essendo questi ridotti
in minutissimi frammenti e parzialmente distrutti;
ma non v' è dubbio che si tratti di un'arca di legno,
ricoperta di foglie d'argento sbalzate, con dorature in
alcuni punti.

Negli altri due scompartimenti terreni si rinven-
gono sparse qua e là nove boccette fusiformi di argilla
(lungh. mm. 165), una cuspide di lancia di ferro (lun-
 
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