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IL NURAGHE I.UGHERRAS PRESSO PAOLILAT1NO
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quale il soffitto si inalzava sino a raggiungere l'al-
tezza di m. 2,50.
Questo sistema semplice, ma ingegnoso di rendere
difficile l'accesso dell'edificio, mentre ne conferma lo
perfettamente difeso e riparato. Era anche il luogo
dove si svolgeva maggiormente la vita della famiglia
primitiva. La robusta parete che lo rinserrava con-
servava ancora un'altezza di oltre 6 m.; era costrutta
Fig. 22. — Particolare della costruzione del recinto di fronte alla torre A.
scopo difensivo, trova i confronti abbastanza stringenti
nel nuraghe Palmavera, pure sgombrato dalla Dire-
zione degli Scavi, nel quale il torrione frontale fa-
ceva la guardia per mezzo di due feritoie ai due in-
gressi del recinto (').
La porta che dall'andito metteva nel recinto era
anch'essa stretta e più bassa della porta verso l'esterno
ed era resa più bassa ancora dal continuo alzamento
del livello di tutto il piano dell'edificio, e special-
mente del cortiletto.
Questo cortiletto interno o recinto, largo 2,70,
ampio m. 8,75, completamente sgombrato dalla massa
del materiale crollato da ogni parte dell' edificio,
presenta una pianta semicircolare ed è uno spazio
(') Taramelli, Il Nuraghe Palmavera presso Alghero, ta-
vola li, A, lett. C.
con grande robustezza, ma fra i blocchi maggiori
disposti a filari, si interponevano blocchi minori e
letti di argilla che assicuravano la compattezza e
la orizzontalità dei corsi (figg. 21, 22). Al corti-
letto sboccavano gli ingressi agli ambienti principali
dell'edificio, ma tra uno e l'altro rimaneva pure spazio
sufficiente perchè vi si potessero stabilire focolari e
si potesse attendere alle varie operazioni della vita.
La quale dev'essere durata a lungo, perchè ad un
primitivo selciato di ciottoloni, che lastricava in modo
abbastanza regolare il cortiletto, si sovrappose uno
sfiato alto in media mezzo metro, composto di ceneri
e dei rifiuti della vita e specialmente frammenti cera-
mici. Al di sopra di questo strato, specialmente alle
soglie dei vari passaggi, si erano disposte delle pietre,
le quali segnavano il livello superiore del pavimento,
dopo un lungo periodo di vita.
IL NURAGHE I.UGHERRAS PRESSO PAOLILAT1NO
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quale il soffitto si inalzava sino a raggiungere l'al-
tezza di m. 2,50.
Questo sistema semplice, ma ingegnoso di rendere
difficile l'accesso dell'edificio, mentre ne conferma lo
perfettamente difeso e riparato. Era anche il luogo
dove si svolgeva maggiormente la vita della famiglia
primitiva. La robusta parete che lo rinserrava con-
servava ancora un'altezza di oltre 6 m.; era costrutta
Fig. 22. — Particolare della costruzione del recinto di fronte alla torre A.
scopo difensivo, trova i confronti abbastanza stringenti
nel nuraghe Palmavera, pure sgombrato dalla Dire-
zione degli Scavi, nel quale il torrione frontale fa-
ceva la guardia per mezzo di due feritoie ai due in-
gressi del recinto (').
La porta che dall'andito metteva nel recinto era
anch'essa stretta e più bassa della porta verso l'esterno
ed era resa più bassa ancora dal continuo alzamento
del livello di tutto il piano dell'edificio, e special-
mente del cortiletto.
Questo cortiletto interno o recinto, largo 2,70,
ampio m. 8,75, completamente sgombrato dalla massa
del materiale crollato da ogni parte dell' edificio,
presenta una pianta semicircolare ed è uno spazio
(') Taramelli, Il Nuraghe Palmavera presso Alghero, ta-
vola li, A, lett. C.
con grande robustezza, ma fra i blocchi maggiori
disposti a filari, si interponevano blocchi minori e
letti di argilla che assicuravano la compattezza e
la orizzontalità dei corsi (figg. 21, 22). Al corti-
letto sboccavano gli ingressi agli ambienti principali
dell'edificio, ma tra uno e l'altro rimaneva pure spazio
sufficiente perchè vi si potessero stabilire focolari e
si potesse attendere alle varie operazioni della vita.
La quale dev'essere durata a lungo, perchè ad un
primitivo selciato di ciottoloni, che lastricava in modo
abbastanza regolare il cortiletto, si sovrappose uno
sfiato alto in media mezzo metro, composto di ceneri
e dei rifiuti della vita e specialmente frammenti cera-
mici. Al di sopra di questo strato, specialmente alle
soglie dei vari passaggi, si erano disposte delle pietre,
le quali segnavano il livello superiore del pavimento,
dopo un lungo periodo di vita.