Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Hinweis: Ihre bisherige Sitzung ist abgelaufen. Sie arbeiten in einer neuen Sitzung weiter.
Metadaten

Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]
Monumenti antichi — 20.1910

DOI Artikel:
Taramelli, Antonio: Il Nuraghe Lugherras: presso Paulilatino
DOI Seite / Zitierlink: 
https://doi.org/10.11588/diglit.9319#0122
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
223

IL NURAGHE LUGHERRAS PRESSO PAULILAT1NO

224

Alla profondità di m. 9 si ebbero, a poca distanza
l'uno dall'altro, in un letto di fanghiglia molto fine,
cinque vasi di forma presso a poco simile, a corpo
sferoidale e collo leggermente svasato, di terra fina-
mente depurata ed a pareti fine eseguiti con grande
regolarità, dalla superficie levigata ed in qualche esem-
plare lucente e muniti di anse a canaletto orizzontale.

b) Olletta sferoidale allungata, alta cm. 18, con
base piana e colletto alto e svasato, la superficie
liscia grigio chiara e quattro anse a ponticello molto
accentuato (fig. 27, 6).

e) Olletta a corpo sferoidale, con stretta base
appiattita, a colletto dritto, con leggera svasatura
alla bocca e quattro anse. Le pareti esili sono forate

<J Fig. 27. — Vasi in terracotta nel pozzo del cortile.

Meritano un cenno descrittivo, essendo tra i pro-
dotti più interessanti della ceramica nuragica.

a) Olletta a corpo sferoidale (tìgg. 27, i ; 28, 2)
alta cm. 17, con stretto fondo piano e collo netta-
mente distinto dal corpo, che va allargandosi verso
la bocca; sul ventre quattro anse a ponticello disposte
all'estremità dei diametri. La superficie liscia di color
bruno cuoio è decorata al collo e nelle parti superiori
del ventre da impressioni eseguite molto leggermente
da uno stecco a larga punta che strisciò sulla pasta
fresca del vaso; la decorazione è data da una sem-
plice linea spezzata nel ventre, sul collo invece da
una zona parallela all'orlo, intersecata da linee nor-
mali; è un motivo che ha qualche richiamo all'em-
pestica, e che sinora è isolato nella ceramica sarda.

in qualche punto per l'erosione causata dall'umidità.
Alt. cm. 20 (fig. 27, 4).

d) Olletta di corpo sferoidale allungato, collo
tozzo leggermente svasato. Superficie bruna, con traccie
di lungo uso; il vaso ha perduto ab antico le due
anse e per adoperarlo ad attingere l'acqua furono pra-
ticati alla base del collo due fori per mezzo di un
trapano, quali si vedono in altri vasi restaurati dagli
stessi abitatori nuragici. Altezza cm. 19 (fig. 27, 3),

e) Olletta elegante più piccola delle precedenti,
alta cm. 12 (fig. 27, 2), di forma più tozza, il collo
più breve ed eretto, delle due anse a ponte una è
frammentata e la base di essa è forata da quattro fori
eseguiti col trapano per sospendere il vaso a mezzo di
una funicella, prova questa che i vasi di grandi dimen-
 
Annotationen