Accademia Nazionale dei Lincei <Rom> [Hrsg.]: Monumenti antichi (20.1910)

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LA NECROPOLI NEOLITICA DI MOLFKTTA

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Altri disegni a coppelle si ottennero ugualmente
colla sgorbia levando in giro l'argilla in modo da
formare una cavità emisferica. Tale tecnica si trova
pure nei vasi minoici di Creta e di essa riproduco
duo frammenti nella lig. 51 (').

§ 3.

Decorazione colla slecca a mano libera.

Qualche volta è difficile distinguere la decorazione
colla stecca da quella fatta con stampi, perchè fu

Fig. 52.

impresso alla stecca un movimento di tremolo che
imita lo stampo. Paragonando (fig. 52) però attenta-
mente le incisioni, si vede che non sono tutte uguali
nè per la lunghezza nè per la forma.

Le fig. 53 A e B mostrano quanto fosse primitiva
la decorazione che facevano a mano libera colla spa-
tola di semplici linee o fasci di linee che scende-
vano dal bordo superiore del vaso. Sono due pezzi

(*) È singolare che in tutta la ceramica che raccolsi non
si trovi alcuna tendenza a servizi di punzoni accoppiati o
multipli, il che avrebbe reso più spedito il lavoro. Mayer pre-
senta qualche pezzo, pag. 58, che a me sembrano dubbi. In-
vece a Stentinello e Matrensa tale decorazione aveva fatto
grandi progressi.

di scodelle globose fatte con argilla grigia. Nella
fig. 53 A scendono obliquamente fasci di 4 linee che
si incrociano verso il ventre della scodella. Nella
fig. 53 B formano semplici losanghe ; presso il bordo

B

Fig. 53.

vedesi un foro col quale si cercò di rappezzare tale
scodella. Altre volte sono di disegni ad X od a croci ;

Fig. 54.

talora sono semplici linee orizzontali incise profonda-
mente come nella fig. 54 ; più spesso nei grandi vasi
sono semplici colpi di stecca dati in varie direzioni
come osservasi nel grande dolio di Monteverde fig. 33.
Altri esemplari di decorazione colla stecca li pubblicai