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331

la sua importanza. Le coppe che terminano come un
uovo e che per star dritte avevano bisogno di un sup-
porto ad anello, sono comuni a Molfetta. Qui osservai
parecchi fondi simili alla fig. 67, ma senza fascie e
colorati semplicemente in rosso all'esterno. Sono coppe

Fig. 69.

col diametro di m. 0,15 di argilla fine colle pareti
spesse 4 mm.

Fig. 70.

Quanto fosse evoluto il senso artistico appare dalla
fascia del vaso 70. È una grande coppa del colore
di sughero col diametro di m. 0,22. 11 fondo nero
di sepia fu eseguito con molta cura e le linee spez-
zate ricordano un motivo simile di una linea uncinata

332

(fig. 5, tav. V) che trovammo dipinta su di un fram-
mento di argilla bigia a Molfetta.

Questo disegno venne fatto sul bordo interno del
vaso, su quello esterno gira una decorazione a festoni
semicircolari, disegnati anche essi con mano sicura.

11 dubbio che tale ceramica appartenga ad epoca
meno antica, può escludersi per l'abbondanza della
ceramica di carattere neolitico che vi stava accanto,
per la forma delle armi di selce e dei coltelli di
ossidiana e per l'assenza dei metalli nel terreno donde
il prof. Stasi estrasse questa ceramica.

La mancanza di tale decorazione nelle epoche
successive del rame e del bronzo concorre a far met-
tere nell'età neolitica tale ceramica, più che tutto ci
induce a farlo la rassomiglianza colla decorazione dei
vasi di Molfetta; appare in tutti la fascia caratteri-
stica di due linee parallele con dentro una linea più
grossa pieghettata, come vedemmo nei vasi dipinti
della necropoli.

Le accettine di selce, i punteruoli d'osso, la forma
delle anse, delle bugnette, la decorazione graffìta, dopo
che i vasi furono cotti presenta tale identità per i
disegni e la qualità dell'argilla nera e lustra, che
dobbiamo ammettere sia la medesima gente che vi-
veva presso il Capo d'Otranto, a Matera e nelle sta-
zioni intorno a Molfetta.

CAPITOLO VI.
Armi e strumenti di selce e di calcare.

§ 1-

Coltelli di selce.

L'età della necropoli di Molfetta si determina non
solo per la mancanza di oggetti metallici nelle tombe
e per la forma di queste e la suppellettile dei vasi,
ma ancora per mezzo delle armi di selce che tro-
vammo vicino agli scheletri e nelle trincee.

Il maggiore dei coltelli (fig. 71) fu trovato nella
grande trincea D ; è lungo m. 0,205, leggermente
curvo e contorto, di sezione triangolare, col vertice
leggermente smussato e il bullo di percussione pel
distacco di uua scheggia di uguale lunghezza dal
nucleo.

LA NECROPOLI NEOLITICA DI MOLFETTA
 
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