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Ducati, Pericle: Le pietre funerarie felsinee
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365
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
366
§ 3. Le pietre della necropoli
del giardino Margherita.
N. 4. Scultura a tutto tondo, di leone accovacciato;
la testa è staccata e le mancano i punti di attacco al
corpo (fig. 11).
La belva, in riposo, ha gli artigli retratti e la
coda che, ripiegata dietro la gamba sinistra posteriore,
segue il contorno della coscia; tuttavia la belva, vi-
gile nel riposo a custodire il sepolcro, ha la bocca
spalancata. Lungo tutto il dorso è una linea dalla
quale, da ambo le parti, simmetricamente si dipartono
i peli della criniera a brevi ciocche ondulate. Sul
muso la criniera è indicata a linee a zig-zag.
Lunghezza della belva, m. 0,64; altezza, senza la
testa, m. 0,41; altezza con la testa, circa m. 0,65.
Nut. scavi, 1890 (Brizio), pag. 138.
Il sepolcro cui sormontava questa belva era stato
violato quasi completamente.
Oggetti rinvenuti. Ceramica: frammento di due
tazze verniciate di nero.'—■ Bronzo: piccola fibula
tipo-Certosa; sei anellini. — Osso: Frammento adorno,
ai due capi, di un meandro inciso. — Pasta vi-
trea: frammenti di un vasetto variegato.
N. 5. Sopra una base rotonda si erige uua grande
sfera; attorno alla sfera, sulla base, sono due moda-
nature semplici (fig. 3).
Diametro della base, m. 0,78; diametro della
sfera, m. 0,60; alt. totale, m. 0,91.
Not. scavi, 1887 (Brizio), pag. 341 e segg. — Ren-
diconti dei Lincei, 1909 (Ducati), pag. 193.
Il cippo sormontava un sepolcro intatto e prezioso
specialmente per due oggetti ivi rinvenuti. Ecco l'elenco
del corredo sepolcrale :
Ceramica:
1. Anfora a volute, tutta ricoperta di vernice nera,
senza figure; alt. m. 0,60 circa (Pellegrini, n. 58).
2. Anfora con coperchio a figure nere; alt. m. 0,55.
Su di un lato è Athena in atto di salire una quadriga,
alla presenza di Eracle e di Hermes seduto. Credo
pertanto che Athena si prepari a condurre all'Olimpo
l'eroe. Sull'altro lato è un giovane che si arma, assi-
stito da una donna, alla presenza di altri due guer-
rieri (Pellegrini, n. 5, fig. 4).
3. Anfora a figure nere; alt. m. 0,42. Su di un
lato è Dioniso tra due Menadi ; sull'altro lato è una
quadriga con sopra una Menade ; Dioniso barbuto è
accanto ai cavalli (Pellegrini, n. 33).
4. Oinochoe a figure nere. Figure del ciclo dioni-
siaco: Dioniso barbuto precede un Sileno accoccolato,
posto dinanzi ad Efesto su mulo itifallico (Pellegrini,
n. 71, fig. 14).
5. Tazza a figure nere. Figure del ciclo dionisiaco,
guastatissime (Pellegrini, n. 109).
6. Nappo senza manichi, a figure nere. Secondo
il Brizio, le scene qui espresse avrebbero un carattere
infernale e però il vaso sarebbe di fabbricazione
etnisca. Il vaso è attico e la scena si riferisce al
mito di Fineo. (Si v. invece Pellegrini, n. 134).
7. Tazza a doppio manico verniciata di nero senza
figure (Pellegrini, n. 631).
8. Piattello verniciato di nero, con cordone for-
temente rilevato (Pellegrini, n. 808).
Bronzo:
1. Tre branche logore di candelabro.
2. Cinque fibule tipo-Certosa.
Vetro:
1. Preziosa fiasca di color verde-chiaro a due ma-
nichi, con apertura espansa.
2. Venti semisferette variegate.
Avorio:
1. Sedia perfettamente riconoscibile, nella terra,
con lo schienale, le gambe ad x, le rotelle e le pia-
strelle di bronzo e con avanzi di legno carbonizzato.
Ambra:
1. Pochi tritumi.
Le ossa del cadavere, scrive il Brizio, erano com-
buste.
N. 6. Su base a quadrangolo si erge il cippo sfe-
roidale irregolare ed assai sottile nell' attaccatura
con la base; agli angoli della base sono teste di
arieti assai schematicamente espresse, e festoni uni-
scono le teste tra di loro. Sopra il cippo è, a bassis-
simo rilievo, un doppio cerchio concentrico: l'esteriore
adorno a spirali ad onda dirette verso destra; l'in-
teriore con spirali ad onda dirette in senso contrario
(fig. 4).
Misure della base, m. 0,44 per m. 0,35; alt. della
base, m. 0,22; alt. totale, m. 0,92.
LE PIETRE FUNERARIE FELSINEE
366
§ 3. Le pietre della necropoli
del giardino Margherita.
N. 4. Scultura a tutto tondo, di leone accovacciato;
la testa è staccata e le mancano i punti di attacco al
corpo (fig. 11).
La belva, in riposo, ha gli artigli retratti e la
coda che, ripiegata dietro la gamba sinistra posteriore,
segue il contorno della coscia; tuttavia la belva, vi-
gile nel riposo a custodire il sepolcro, ha la bocca
spalancata. Lungo tutto il dorso è una linea dalla
quale, da ambo le parti, simmetricamente si dipartono
i peli della criniera a brevi ciocche ondulate. Sul
muso la criniera è indicata a linee a zig-zag.
Lunghezza della belva, m. 0,64; altezza, senza la
testa, m. 0,41; altezza con la testa, circa m. 0,65.
Nut. scavi, 1890 (Brizio), pag. 138.
Il sepolcro cui sormontava questa belva era stato
violato quasi completamente.
Oggetti rinvenuti. Ceramica: frammento di due
tazze verniciate di nero.'—■ Bronzo: piccola fibula
tipo-Certosa; sei anellini. — Osso: Frammento adorno,
ai due capi, di un meandro inciso. — Pasta vi-
trea: frammenti di un vasetto variegato.
N. 5. Sopra una base rotonda si erige uua grande
sfera; attorno alla sfera, sulla base, sono due moda-
nature semplici (fig. 3).
Diametro della base, m. 0,78; diametro della
sfera, m. 0,60; alt. totale, m. 0,91.
Not. scavi, 1887 (Brizio), pag. 341 e segg. — Ren-
diconti dei Lincei, 1909 (Ducati), pag. 193.
Il cippo sormontava un sepolcro intatto e prezioso
specialmente per due oggetti ivi rinvenuti. Ecco l'elenco
del corredo sepolcrale :
Ceramica:
1. Anfora a volute, tutta ricoperta di vernice nera,
senza figure; alt. m. 0,60 circa (Pellegrini, n. 58).
2. Anfora con coperchio a figure nere; alt. m. 0,55.
Su di un lato è Athena in atto di salire una quadriga,
alla presenza di Eracle e di Hermes seduto. Credo
pertanto che Athena si prepari a condurre all'Olimpo
l'eroe. Sull'altro lato è un giovane che si arma, assi-
stito da una donna, alla presenza di altri due guer-
rieri (Pellegrini, n. 5, fig. 4).
3. Anfora a figure nere; alt. m. 0,42. Su di un
lato è Dioniso tra due Menadi ; sull'altro lato è una
quadriga con sopra una Menade ; Dioniso barbuto è
accanto ai cavalli (Pellegrini, n. 33).
4. Oinochoe a figure nere. Figure del ciclo dioni-
siaco: Dioniso barbuto precede un Sileno accoccolato,
posto dinanzi ad Efesto su mulo itifallico (Pellegrini,
n. 71, fig. 14).
5. Tazza a figure nere. Figure del ciclo dionisiaco,
guastatissime (Pellegrini, n. 109).
6. Nappo senza manichi, a figure nere. Secondo
il Brizio, le scene qui espresse avrebbero un carattere
infernale e però il vaso sarebbe di fabbricazione
etnisca. Il vaso è attico e la scena si riferisce al
mito di Fineo. (Si v. invece Pellegrini, n. 134).
7. Tazza a doppio manico verniciata di nero senza
figure (Pellegrini, n. 631).
8. Piattello verniciato di nero, con cordone for-
temente rilevato (Pellegrini, n. 808).
Bronzo:
1. Tre branche logore di candelabro.
2. Cinque fibule tipo-Certosa.
Vetro:
1. Preziosa fiasca di color verde-chiaro a due ma-
nichi, con apertura espansa.
2. Venti semisferette variegate.
Avorio:
1. Sedia perfettamente riconoscibile, nella terra,
con lo schienale, le gambe ad x, le rotelle e le pia-
strelle di bronzo e con avanzi di legno carbonizzato.
Ambra:
1. Pochi tritumi.
Le ossa del cadavere, scrive il Brizio, erano com-
buste.
N. 6. Su base a quadrangolo si erge il cippo sfe-
roidale irregolare ed assai sottile nell' attaccatura
con la base; agli angoli della base sono teste di
arieti assai schematicamente espresse, e festoni uni-
scono le teste tra di loro. Sopra il cippo è, a bassis-
simo rilievo, un doppio cerchio concentrico: l'esteriore
adorno a spirali ad onda dirette verso destra; l'in-
teriore con spirali ad onda dirette in senso contrario
(fig. 4).
Misure della base, m. 0,44 per m. 0,35; alt. della
base, m. 0,22; alt. totale, m. 0,92.